
Roma - Si prospetta un venerdì nero per Roma: venerdì 25 ottobre 2019 è stato indetto dai sindacati Cgil, Cisl e Uil uno sciopero generale che vedrà fermi bus, treni e scuole.
Le ragioni dello sciopero generale sono molteplici: da Roma Metropolitana, che conta almeno 45 posti di lavoro a rischio, ad Ama, la società di smaltimento rifiuti alle prese con l'ennesimo cambio ai vertici, bilanci ancora da approvare e la mancanza di un piano per superare la perenne fase di emergenza rifiuti.
Aderisce allo sciopero anche Atac, che tra il calo delle corse bus e immobili invenduti vede il piano di concordato in bilico nonostante gli 840mila Euro di utile.
A soffrire sono anche le partecipate del Comune di Roma, coinvolgendo sia i lavoratori, costretti a operare in condizioni di precarietà, che i cittadini, che assistono a una compressione dei servizi. Poiché tavoli e concertazioni non portano a risultati, Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato lo sciopero generale delle partecipate per venerdì 25 ottobre.
Venerdì 25 ottobre si prospetta dunque un venerdì nero per Roma, con i lavoratori di tutte le 18 partecipate del Comune di Roma in sciopero: a rischio trasporti, raccolta dei rifiuti e scuole, ma anche mense, pulizie, farmacie comunali e sportelli sociali.
Tra i lavoratori che aderiranno alla protesta ci sono anche quelli di Roma Multuservizi e di Farmacap, gli ultimi freschi di sciopero contro stipendi a rischio e 64 licenziamenti.
Difendere i posti di lavoro e la democrazia è l'obiettivo dichiarato dai sindacati, che venerdì 25 ottobre fermeranno dunque la Capitale, bloccando la città e chiedendo a tutti di partecipare, dagli studenti ai lavoratori.