
© Julian Rosefeldt and VG Bild-Kunst
Roma - Nel mese di marzo, l'azienda speciale Palaexpo invita visitatrici e visitatori a una riflessione non solo sull'arte femminile, ma sul femminile nell'arte e nella società, con una serie di appuntamenti a Roma per dare voce alle donne e per celebrare non soltanto il loro talento, ma anche la loro visione del mondo.
Scopo dell'iniziativa è raccontare la donna e le sue battaglie contro i regimi autoritari e la violenza domestica, le storie di emancipazione, di rivalsa e di libertà. In programma oltre 20 eventi tra incontri, performance, esibizioni e conferenze in cui la donna è al centro della dialettica. Gli eventi si terranno entro gli spazi del Palazzo delle esposizioni, del Mattatoio e del Macro asilo.
«A marzo le donne saranno al centro di una serie di iniziative dedicate a temi come la violenza, l'emancipazione e la resilienza nell'arte. Gli spazi dell'Azienda speciale Palaexpo diventeranno un luogo di confronto aperto, in cui l'arte sarà mezzo di dialogo, di conoscenza e di relazione per chi parteciperà agli eventi. Ospiteremo molti appuntamenti, tra cui le lectio magistralis di Elina Chauvet e di Francesca Guerisoli, le performance di oltre 50 artiste e la mostra Uncut sulla mutilazione genitale femminile. » ha dichiarato il presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo, Cesare Pietroiusti. «Ricordo inoltre che, fino al 22 di aprile, il Palazzo delle Esposizioni ospita la video installazione Manifesto di Julian Rosefeldt in cui è protagonista l'attrice Cate Blanchett, che utilizza la sua voce e la sua immagine come espediente in grado di declinare in modo inedito i testi, assertivi e prevalentemente scritti da maschi, tratti dai manifesti delle avanguardie del '900».
Il percorso inizia giovedì 7 marzo al Macro Asilo con Al grido di ni una más, una lectio magistralis della storica, critica e curatrice d'arte Francesca Guerisoli, nella quale si apre la discussione sul femminicidio nel mondo, a partire dalla città di Juarez in Mexico. Per la Giornata internazionale della donna, venerdì 8 marzo, sempre al Macro Asilo, sono previste proiezioni, performance e letture. In particolare, alle 16, l'artista Monica Pirone realizzerà un'installazione umana in cui oltre 100 donne in cerchio si scambieranno l'identità, passandosi in movimento una foto che ritrae ciascuna da bambina.
Alle 18, nell'auditorium, Elina Chauvet terrà la lectio magistralis La resilienza nell'arte, una narrazione su come l'arte possa generare cambiamenti sociali e costituire uno strumento per la lotta alla violenza. Sempre al Macro asilo, sabato 9 marzo si terrà l'undicesima edizione di Female in March, dove oltre 50 artiste e dj saranno protagoniste di una staffetta di musica, video e arte non stop, dalle 20 alle 2 del mattino.
Al Mattatoio, venerdì 8 marzo, in occasione della Festa della donna, sarà inaugurata Uncut, una mostra fotografica che invita a un confronto aperto sul tema della mutilazione genitale femminile, raccontando la storia di alcune donne che si sono coalizzate per sradicare questa pratica crudele. Gli appuntamenti proseguiranno nei giorni a seguire fino al 28 marzo. Venerdì 8 marzo, per la Giornata internazionale della donna, le donne avranno diritto all'ingresso al Palazzo delle esposizioni con un biglietto ridotto a 8 Euro. Gli eventi del Macro asilo sono tutti gratuiti.