
Roma - È il 27 gennaio 1945 quando i cancelli di Auschwitz vengono abbattuti dalle truppe dell'Armata Rossa. Questo abisso della civiltà è ora sotto gli occhi di tutti, lo sterminio del popolo ebraico, dei Sinti e Rom, degli omosessuali, dei Testimoni di Geova, dei deportati militari e politici nei campi nazisti.
Dal 2005, il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria per commemorare le vittime dell'Olocausto. Roma per non dimenticare risponde con la terza edizione di Memoria genera futuro 2019. In memoria della Shoa oltre 170 appuntamenti nell’arco di un mese toccano biblioteche, teatri, scuole fino ad arrivare ai luoghi simbolo della memoria di Roma. Un dedalo di iniziative culturali corre per tutta la città, dove i principali protagonisti e fruitori sono proprio le nuove generazioni.
E proprio per i più giovani al Teatro dell'Opera (via del Viminale, 51) è in scena fino al 27 gennaio l’opera per bambini in due atti Brundibár, scritta da Hans Krása nel 1938 e andata in scena per la prima volta il 23 settembre del 1943 nella fortezza di Terezìn.
Presso la Biblioteca Franco Basaglia (via Federico Borromeo, 67) il 25 gennaio, alle ore 10.00, è in programma la proiezione e il dibattito con il regista sul docufilm Alla ricerca delle radici del male, di Israel Cesare Moscati e il 28 gennaio alle 9.30 è in programma la proiezione del film di animazione La stella di Andra e Tati di Rosalba Vitellaro.
Il 25 gennaio al Teatro del Lido (Ostia, via delle Sirene 22 – ore 9.00 e ore 11.00) si replica con Anne Frank per la regia di Selene Farinelli, nella stessa giornata il Maxxi (via Guido Reni – ore 10.00) ospita la lettura spettacolo Racconta, con gli alunni della Scuola Secondaria di I° grado Vittorio Alfieri.
Il 27 gennaio presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo (via Castellaneta, 10 – ore 17.00) è la volta di un racconto multimediale di parole e immagini animate di Fabrizio Pallara Auschwitz, in programmazione fino al 29 gennaio. Si prosegue il 28 gennaio con le Storie per ricordare alla Biblioteca Centro Culturale Aldo Fabrizi (via Treia, 14 – ore 17.00).
La Biblioteca Elsa Morante (via Adolfo Cozza, 7) ospita fino al 31 gennaio la mostra Prendi la tua cartella e vattene a scuola, le leggi razziali del 1938 commentate dai bambini della periferia di Roma. Il 29 gennaio presso la Biblioteca Casa dei Bimbi (via Libero Leonardi, 153 – ore 10.00), Letture in ricordo della Shoah. Il 30 gennaio alla Biblioteca Gianni Rodari (via F. Tovaglieri, 237/A – ore 17.30) lettura del libro per ragazzi Il mestolo di Adele di Sebastiano Ruiz Mignone.
Gli istituti superiori celebrano il Giorno della Memoria con incontri, iniziative e proiezioni. Dal 27 al 31 gennaio il Liceo Vittorio Colonna (via dell’Arco del Monte, 99) risponde con la mostra Volti della Memoria. Il Liceo Scientifico Statale Antonio Labriola (via Capo Sperone, 50) dal 28 gennaio all'1 febbraio presenta la mostra Il Muro della Memoria.
Dall’incontro di studenti e studentesse di alcuni licei romani con il gruppo di arte multimediale Studio Azzurro, fondato nel 1982 dall’estro di Fabio Cirifino, Paolo Rosa e Leonardo Sangiorgi, è nata la mostra Testimoni dei Testimoni. Ricordare e raccontare Auschwitz, in programma dal 26 gennaio al 31 marzo al Palazzo delle Esposizioni (via Nazionale, 194).
Gli studenti e i docenti del Liceo Seneca (via Albergotti, 35) il 27 gennaio celebrano il Giorno della Memoria dando vita alla performance coreografica Gocce di Memoria.
Per i più giovani il 25 gennaio la Casa della Cultura (via Casilina, 665 – ore 8.00) organizza Colazione musicale con il partigiano. Letture, spettacoli e concerti coinvolgono le persone di ogni età. Il 25 gennaio presso la Biblioteca Vaccheria Nardi (via Grotta di Gregna, 37 – ore 11.00) si proietta il documentario Nel nome di Antea – L’arte italiana al tempo della guerra di Massimo Martella. Nella stessa giornata, presso la Sala Prove MuSa del Rettorato della Sapienza Università di Roma (piazzale Aldo Moro, 5 – ore 19.00) si tiene l’annuale Concerto per il Giorno della Memoria con i Cameristi di MuSa Classica e i gruppi vocali MuSa – Coro e MuSa Blues. Segue Roma Tre Orchestra diretta da Günter Neuhold, che con la pianista Emma Schmidt presenta il concerto La musica del cuore e della memoria, Teatro Palladium (piazza Bartolomeo Romano, 8 - ore 20.30).
Immancabile l’appuntamento musicale di Gabriele Coen che, con Francesco Poeti Duo, presenta Klezmer! Il mondo musicale ebraico: canzone yiddish, musica sefardita e jewish jazz, il 26 gennaio alla Biblioteca Sandro Onofri (via Borromeo, 67 – ore 11.30). Nella stessa giornata, il regista Ulderico Pesce porta in scena lo spettacolo La fisarmonica verde in programmazione al Teatro Villa Torlonia (via Lazzaro Spallanzani, 1 – ore 20.00) fino al 27 gennaio.
La Casa della Memoria e della Storia (via di San Francesco di Sales, 5 – ore 10.00), centro pulsante di queste giornate, apre la mattinata del 27 gennaio con Immagini, voci, musica per la memoria con i reading Lello Di Segni, Simcha Rotem. Gli ultimi testimoni e Costruire la memoria. Ancora letture al Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani (via Arco de' Tolomei, 1 – ore 10.30) dal titolo Memorie di Famiglia. I giovani tramandano le storie dei nonni.
La Biblioteca Villino Corsini (Villa Pamphilj, largo 3 giugno 1849 – ore 10.30) ha in programma la proiezione del film Concorrenza sleale di Ettore Scola. Macro Asilo (via Nizza, 138 e via Reggio Emilia, 54) ospita alle ore 11.00 la Lectio Magistralis Sandro Scarocchia. Il memoriale italiano di Auschwitz e la crisi della cultura di tutela. Una riflessione sulla politica internazionale, sul revisionismo storico e sulla censura dell’arte, partendo dalle vicende del monumento alla deportazione italiana installato ad Auschwitz nel 1979 e smantellato nel 2016. Sempre al Macro Asilo (ore 13.00), melodie e ritmi della tradizione ebraica con Coro Altrenote. Ascolti musicali… per non dimenticare.
Alla Casa del Cinema (largo Marcello Mastroianni, 1) si inizia alle ore 16.00 con un percorso cinematografico dal titolo Testimonianza. Omaggio a Claude Lanzmann. Ancora cinema al Palazzo delle Esposizioni – Sala Cinema (scalinata di via Milano, 9 - ore 17.00) con la proiezione del documentario The Dead Nation di Radu Jude, in programmazione fino al 30 gennaio.
Al Teatro Palladium le celebrazioni proseguono lunedì 28 gennaio con Dall'alba al tramonto, una lettura collettiva, integrale e continuativa del libro Se questo è un uomo di Primo Levi. Dalle 9.00 studenti, docenti, cittadini, esponenti della cultura e della società civile si alternano sul palco del Teatro.
Martedì 29 gennaio ancora musica e teatro al Piccolo Eliseo (via Nazionale, 183 – ore 20.00) con un monologo, un’esecuzione polifonica a più voci Shoah – Filastrocche della nera luce, scritto da Giuseppe Manfridi e ispirato a Se questo è un uomo di Primo Levi. Manuele Morgese presta la voce ai diversi personaggi, fondendosi alla tromba di Fabrizio Bosso e al pianoforte di Julian Oliver Mazzariello, regia di Livio Galassi.
Dal 31 gennaio al 2 febbraio sempre sull’onda della Memoria, l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano con il pianista Conrad Tao danno vita a Un americano a Parigi. Il programma del concerto prevede le composizioni di Gershwin e Schönberg. I due musicisti oltreché accomunati dall'essere ebrei furono amici intimi, mostrando stima e rispetto l'uno per l'altro al punto che Gershwin operò - anche finanziariamente per consentire a Schönberg di abbandonare la Germania nazista. Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia (viale De Coubertin).