The Game: elettricità e rivoluzione digitale, mostra ispirata al libro di Alessandro Baricco

Mimmo Capurso
Museo della Tecnica Elettrica Cerca sulla mappa
DA Giovedì29Settembre2022
A Martedì28Febbraio2023

Dal 30 settembre 2022 al 28 febbraio 2023 presso gli spazi del Museo della Tecnica Elettrica di Pavia è allestita la mostra The Game: elettricità e rivoluzione digitale, un percorso affascinante ispirato al libro The Game di Alessandro Baricco e ideato con la Scuola Holden che racconta gli ultimi 40 anni di evoluzione tecnologica che hanno modificato radicalmente la vita di ognuno di noi.

La mostra viene inaugurata giovedì 29 settembre 2022 con una lectio magistralis di Alessandro Baricco alle 11.00 presso il Salone Teresiano dell’Università di Pavia (ingresso gratuito previa prenotazione a partire da giovedì 8 settembre), mentre l'opening al museo è fissato per lo stesso giorno alle 18.00. L'orario di apertura al pubblico fino a martedì 28 febbraio 2023 è il seguente: da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00), sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso sempre alle 17.00) 

L’esposizione, curata da Carlo Berizzi e Francesco Pietra, guida tra le epoche della rivoluzione digitale, presenta i protagonisti, indaga il passato e rilancia verso il futuro della tecnologia. Già all’ingresso del museo è possibile sperimentare in prima persona il cambiamento raccontato da Baricco; giocando a calcio balilla, flipper e Space Invaders, ci si rende conto che, piano piano, nel passaggio da un gioco all'altro tutto diventa più astratto, artificiale, leggero e si viene catturati da una nuova realtà fatta di schermi, tastiere e codici.

Il viaggio parte dall’epoca classica (1981-1997) in cui avviene la digitalizzazione di testi, immagini e suoni, viene realizzato il primo pc e creata la rete. Il pc Ibm, il famoso Commodore 64, la macchina fotografica digitale, le prime mail, fanno tutti parte di questo periodo in cui si sviluppa un nuovo sistema di circolazione delle informazioni. Nascono i motori di ricerca per navigare in questo nuovo mondo e iniziano le prime vendite online.

Nell’epoca della colonizzazione (1999-2007) il digitale si avvicina a tutti, vengono creati i social ed entrano in commercio gli smartphone, tutte novità che permettono di rimanere sempre connessi con il digitale; aprono Wikipedia, YouTube ma anche Linkedin, MySpace e Facebook, prendono forma luoghi dove condividere non solo informazioni e dati ma anche la quotidianità e le proprie storie personali. A questa epoca risalgono oggetti iconici del recente passato come il Kindle, il BlackBerry Quark o il primo iPhone.

Si arriva infine all’epoca del Game, ovvero il presente, dove tutto corre veloce e la distanza tra uomo e macchina si riduce sempre più, dove la tecnologia può risolvere i piccoli problemi quotidiani e la realtà propone una umanità aumentata. Una vita completamente connessa, in cui non c’è più distinzione tra mondo reale e mondo digitale, dove le app come Netflix, WhatsApp, Uber, iCloud o TikTok gestiscono una buona parte della giornata di ognuno; mentre applicazioni, realtà aumentata e virtuale, assistenti vocali interagiscono, eseguono compiti e dialogano con gli umani ma sono solo l’anteprima di un nuovo orizzonte ancora tutto da scoprire: l’intelligenza artificiale.

Un esteso corpus di strumenti tecnologici, grafiche, articoli di giornali, illustrazioni e una dettagliata linea del tempo portano a conoscere i protagonisti di questo cambiamento, i passaggi chiave che lo hanno causato e aiutano a riflettere sulla rivoluzione avvenuta negli ultimi quarant’anni, sia riguardo gli oggetti quotidiani, sia nella società che li ha creati e resi indispensabili. Una videoinstallazione dello studio creativo Twoshot anima tre tavoli su cui sono collocati i pezzi più iconici delle diverse epoche rendendo lo spazio centrale dell’esposizione immersivo, animando i prodotti tecnologici e amplificando le connessioni tra loro. Uno schermo touch consente di navigare in una importante selezione di articoli e prime pagine provenienti dall’archivio del Corriere della Sera che mettono in relazione l’evoluzione tecnologica con i principali eventi della storia recente. La mostra, il cui allestimento è stato progettato da Andrea Vaccari di A7design,  presenta anche i ritratti dei personaggi protagonisti del Game rielaborati dall’artista Alessandro D’Aquila.

L’esperienza del Game si può vivere attraverso due percorsi che intrecciano la storia del Museo della Tecnica Elettrica: il Percorso Master si estende per tutto il museo, ripercorre la storia dell’elettricità - dalla pila di Volta fino al generatore a fusione nucleare Eta Beta II - e narra le invenzioni che hanno portato all’epoca del Game; il Percorso Explorer, invece, introduce direttamente alla sala del Game e al racconto della rivoluzione digitale dando la possibilità in un secondo momento di muoversi liberamente per il museo e approfondire le tematiche che più interessano. È inoltre possibile lasciarsi guidare dalle connessioni rappresentate da oggetti della collezione museale che uniscono la storia dell’elettricità con quella del Game. Questi elementi sono riletti con gli occhi di chi abita nel mondo digitale: il telegrafo rappresenta la prima smaterializzazione della comunicazione, le turbine raccontano la disponibilità elettrica per tutti, i diversi telefoni l'evolversi verso una connessione veloce e di massa.

Arricchiscono l’evento alcuni laboratori: Smonting propone lo smontaggio di vecchi computer per comprenderne il funzionamento giocando, Macchina enigma esplora il mondo misterioso dei codici cifrati, altri trattano i temi dell’elettricità e del cyberbullismo. I laboratori e le visite guidate sono organizzati con la collaborazione di AdMaiora, Ondivaghiamo e comPViter

La visita alla mostra è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo della Tecnica Elettrica (intero 6 euro, che consente di visitare gli altri musei del Sistema Museale di Ateneo entro un mese dal primo utilizzo; ridotto 4 euro per bambini e ragazzi dai 6 ai 26 anni, over 65, gruppi e scolaresche; ingresso gratuito per bambini fino a 5 anni compresi, diversamente abili con accompagnatore, studenti dell'Università di Pavia). Ulteriori informazioni via email.

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