Pavia, 10/06/2021.
Se ci si vuole allontanare dalla frenesia della città per regalarsi momenti di tranquillità e silenzio, una buona soluzione può essere quella di sperimentare una gita in canoa. La Lombardia in questo non delude e offre differenti possibilità, tra zone montane, lacustri e fluviali. Tra i principali itinerari canoistici lombardi non si può non citare quello che attraversa il Parco del Ticino, seguendo il tratto padano del principale affluente del Po.
Dei 248 chilometri di lunghezza del Ticino, tra Canton Ticino svizzero e fiume Po, ben circa 98 passano per la Lombardia. Precisamente il fiume si immette in terra lombarda presso la località di Sesto Calende, attraversa la Lomellina, bagna il pavese e la città di Pavia stessa, fino a confluire nel Po nei pressi del territorio comunale di Linarolo e in corrispondenza del Ponte della Becca. Come detto, allora, una buonissima idea può essere quella di esplorare tutto questo percorso in canoa, immergendosi in un paesaggio completamente naturale.
Elevatissima, infatti, è la biodiversità che regala il Parco del Ticino, con boschi di conifere, brughiere, zone più umide e ampie spiagge di sabbia sulle rive. Ambienti abitati poi da numerosissime specie animali, tra mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e naturalmente pesci. Inoltre il fiume Ticino è un corso d’acqua con anse molto larghe e una costante portata d’acqua, ideale dunque per le escursioni in canoa tutto l’anno. Tuttavia è doveroso precisare che, se si vogliono evitare acque troppo fredde, il periodo migliore è quello che va da aprile fino a settembre inoltrato. Questo vale ancora di più se l’obiettivo è quello di rilassarsi e prendere un po’ di sole a contatto con la natura, senza dunque fare canoa come vera e propria attività sportiva e a livello agonistico.
Ciò non toglie che, prima di iniziare ad esplorare il fiume in canoa, sia necessaria una buona preparazione e una discreta esperienza. In questo, per quanto riguarda la zona del Ticino lombardo, si può fare riferimento all’organizzazione AqQua Vigevano (info 0381 386255), il Circolo Canottieri Ticino (info 0382 303395) e il Cus Pavia (info 0382 422134): tutte queste associazioni offrono ai principianti la possibilità di imparare a fare canoa sul Ticino e permettono di noleggiare canoe per uno o più giorni. Inoltre, in determinate occasioni e periodi dell’anno, organizzano escursioni o itinerari canoistici per esplorare le bellezze del Parco del Ticino.
Gli itinerari da poter realizzare sul tratto lombardo del fiume, da Sesto Calende al Ponte della Becca, sono vari e tutti con peculiarità differenti. Le principali tappe sono otto e presentano lunghezze che variano dai 10 ai 20 chilometri, componendo in totale un percorso di quasi 100 chilometri.
Di Simone Caravano