Ogni giorno al Circolo dei lettori di Novara gli scrittori raccontano i libri, artisti, filosofi, intellettuali raccontano la realtà e il nostro tempo.
Le stanze dei lettori al Castello Sforzesco a gennaio tornano piene di scrittori e scrittrici per riempire di parole e storie il 2023.
Storie di donne e uomini celebri riempiono le sere al Castello: la vita del grande editore Alberto Mondadori nella biografia scritta dal nipote Sebastiano; il medico James Parkinson nel racconto professionale e affettivo di Carlo Pasetti; la fotografa e attivista antifascista messicana Tina Modotti nel libro di Anna Rita Graziano e Ivo Milazzo. E ancora, In Citofonare Hegel, il filosofo e giornalista Paolo Pagani risponde alle domande sul nostro presente interrogando i filosofi del passato.
Nell’ambito del Giorno della Memoria, si parla di Etty Hillesum attraverso il libro Dio ci vuole felici della storica Elisabetta Rasy, mentre Paolo Salom racconta in Un ebreo in camicia nera, l’odissea della sua famiglia in fuga dalle persecuzioni; il 29 gennaio, in programma il concerto del coro amatoriale Col Hakolot della Comunità Ebraica di Milano.
Torna il viaggio alla scoperta della musica e cultura afroamericana con tre venerdì dedicati al jazz, curati da Stefano Zenni, in collaborazione con Novara Jazz e con il sostegno di Fondazione Coccato.
Infine ripartono i gruppi di lettura; gli evergreen con le conversazioni in lingua inglese e araba, le letture di Jane Austen, i manga, i dialoghi con Consuelo Vignarelli; i monografici online con Daniele Mencarelli, Paolo Di Paolo, Francesca Serafini e Loredana Lipperini.
martedì 17 gennaio h 18 | Castello
Sforzesco
Riflessi di una vita
Annarita
Galvano
Ivo
Milazzo
Tina o Maria
(NPE)
con Lorenzo Preda
Icona antifascista e progressista, Tina Modotti è stata una delle fotografe più celebrate nel Messico degli anni ‘40. Molto è stato scritto sull’attività artistica, ma poco sulla sua vita privata e sul perenne stato d’ansia che la perseguitava. Chi era la donna al di là della professione?
mercoledì 18 h 18 | Castello Sforzesco
L’uomo oltre il camice bianco
Carlo Pasetti
James Parkinson. Un buon medico, un uomo buono (Lampi di Stampa)
Chi era il dottor Parkinson? Il ritrovamento casuale di due
testi permette di conoscerlo non solo dal punto di vista
professionale, ma anche personale e affettivo: un uomo di grande
bontà, con spirito riformista e istanze libertarie. Non solo
medico, ma anche benefattore e filantropo.
nell’ambito di Novara si racconta
giovedì 19 h 18 | Castello Sforzesco
Sulla forza ispiratrice della natura
Stefano Roccio
La natura non ha copyright (beisler)
Leonardo da Vinci, ideatore delle celebri macchine volanti, è
stato il primo a ispirarsi agli animali per creare prototipi
avveniristici. Ancora oggi, l’uomo moderno “mima” la natura per
trovare soluzioni ai suoi bisogni. Le applicazioni di questo
principio sono numerose e affascinanti.
nell’ambito di Novara si racconta
lunedì 23 gennaio h 18 | Castello
Sforzesco
Etty Hillesum, simbolo di resistenza spirituale al
Male
Elisabetta Rasy
Dio
ci vuole felici (HarperCollins)
Prima di trasformarsi in una figura simbolica, la intrepida ebrea
olandese Etty Hillesum è stata una giovane donna libera, inquieta e
irriverente, tenacemente intenta alla scoperta di sé stessa e del
senso dell’esistenza, desiderosa di amore e di amicizia nelle loro
mutevoli forme.
nell’ambito di Giorno della Memoria
martedì 24 gennaio h 18 | Castello
Sforzesco
I filosofi del passato rispondono alle domande del
presente
Paolo Pagani
Citofonare Hegel (Rizzoli)
con Sergio Botta
Dalla guerra al gender, dai vaccini alle fake news alla dignità del lavoro, il pensiero di menti come Hegel, Spinoza, Husserl o Nietzsche può anche oggi sollevare dubbi fecondi. Perché le loro riflessioni si adattano perfettamente all’epoca che stiamo vivendo e a contesti solo in apparenza diversi.
mercoledì 25 gennaio h 18 | Castello
Sforzesco
Riscrivendo la storia di
Alberto Mondadori
Sebastiano Mondadori
Verità di famiglia (La nave di Teseo)
con Marco Scardigli
Alla ricerca di una grandezza perduta, l’autore ripercorre la
storia del nonno, Alberto Mondadori, in una biografia che diventa
memoir nella fedeltà impietosa al passato attraverso lettere
inedite, foto, aneddoti e ricordi collezionati negli anni come
impronunciabili verità di famiglia.
giovedì 26 gennaio h 18 | Castello
Sforzesco
Viaggio rocambolesco ai confini della linea
gotica
Paolo Salom
con
Erica Bertinotti
Un
ebreo in camicia nera (Solferino)
È il 1938 quando Galeazzo Salom decide di convertire la famiglia al
cattolicesimo, ma nemmeno questo gesto estremo riesce a salvare la
sua famiglia dalle persecuzioni. Qui ha inizio la storia del figlio
Marcello, un’odissea che lo porterà infine a vestire la camicia
nera delle brigate fasciste.
nell’ambito di Giorno della Memoria
domenica 29 gennaio h 17.30 | Castello
Sforzesco
Diffondere la pace attraverso
la musica
Un concerto contro la violenza
Il coro amatoriale Col Hakolot della Comunità Ebraica di Milano,
nato nel 1994 su iniziativa della musicista israeliana Gliliah
Dankner, è un omaggio alla memoria, contro la cultura della
violenza e dell’intolleranza.
in collaborazione con Comunità Ebraica di Milano e Comune di Novara
nell'ambito di Giorno della Memoria