L'Autodromo di Monza apre ai ciclisti, pista libera due giorni alla settimana: chi può entrare e biciclette ammesse

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Monza Brianza, 30/04/2025.

A partire dal mese di maggio e fino al 31 luglio 2025 l’Autodromo Nazionale di Monza apre le porte ai ciclisti tesserati alla Federazione Ciclistica Italiana: per due giorni alla settimana la pista è libera per gli allenamenti e le bici ammesse sono da strada, cronometro, gravel, mountain bike, handbike, tandem, tricicli e mezzi autorizzati per il paraciclismo. La convenzione, siglata dal direttore generale dell’impianto Alfredo Scala e dal presidente del Consorzio Società Ciclistiche Monza e Brianza Asd Ruggero Cazzaniga, è valida fino alla stagione agonistica 2028 e offre alle società ciclistiche una pista eccezionale per gli allenamenti a squadre

«L’Autodromo Nazionale di Monza continua a collaborare con le istituzioni e gli enti locali per essere sempre più connesso al territorio e agli sportivi che frequentano il Parco di Monza», commenta il presidente dell’Autodromo Giuseppe Redaelli: «in questa direzione va inteso l’accordo, promosso dal Comune di Monza, con la Federazione Ciclistica Italiana, che permette ai suoi tesserati di pedalare sulla pista in alcune giornate secondo calendari stabiliti che verranno di volta in volta resi pubblici».

«La riapertura dell’Autodromo ai ciclisti tesserati consente sia agli atleti delle associazioni ciclistiche, sia agli amatori di pedalare dentro al Tempio della Velocità», aggiunge Viviana Guidetti, assessora allo Sport del Comune di Monza: «questa possibilità, unita alle gare podistiche che si svolgono sul circuito, confermano il percorso di maggiore apertura dell’Autodromo ai cittadini».

«La sicurezza è uno degli obiettivi primari della Federazione che si muove su diverse direttrici, dall’educazione stradale alla ricerca di spazi sicuri», conclude Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione Ciclistica Italiana: «in questa ottica rientra anche la convenzione con l’Autodromo Nazionale di Monza, che ha un doppio valore, pratico e culturale. Dal punto di vista pratico, questo accordo garantisce alle società e ai tesserati attività sicura in uno dei luoghi più iconici, l’Autodromo Nazionale di Monza. Mi auguro, per questo, che l’iniziativa contribuisca a incrementare la pratica in provincia e nella regione. Dal punto di vista culturale si dimostra, inoltre, che bicicletta e auto possono convivere negli stessi spazi quando il rapporto si basa sul rispetto reciproco e la mutua collaborazione».

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