Da giovedì 19 a domenica 22 settembre 2024 si svolge presso gli spazi di Villa Camperio a Villasanta (Monza e Brianza), in via Confalonieri 55, la sesta edizione della manifestazione Il Libro del Mondo: Festival delle Geografie, promossa dall’associazione La Casa dei Popoli, sostenuta dal Comune di Villasanta e nata con l’intento di dare spazio a una disciplina - la geografia - che mette al centro il rapporto tra l’uomo e lo spazio e di indagare alcuni grandi temi del presente, dai processi migratori alle spinte globalizzanti, dalla guerra per le risorse al cambiamento climatico.
In programma 38 eventi in 4 giorni, tra conferenze, reading, mostre, laboratori per bambini, visite e passeggiate guidate, per una edizione che ha come tema Montagne: questioni di un certo rilievo. Nell’era dell’Antropocene, i rilievi terrestri sono sempre più scenario di trasformazioni, tra diminuzione dell’estensione dei ghiacciai, instabilità, cambiamenti socio-demografici, flussi turistici da gestire: da qui una riflessione sviluppata attraverso un cartellone di appuntamenti dal taglio diverso e multidisciplinare.
Dopo l’inaugurazione ufficiale prevista per giovedì 19 settembre alle 18.30, alle 19.00 aprono ufficialmente le tre mostre di questa edizione, tutte visitabili per l’intera durata del festival e nella settimana successiva. Si tratta di Matese, percorso allestito nella sala mostre e a cura di Vittoria Biasiucci: una selezione di scatti tratti dall’omonimo libro d’artista del fotografo Natalino Russo, racconto per immagini delle montagne tra Campania e Molise, tra doline e grotte, pastori e contadini, borghi e strade. Diffusa tra i negozi della strada centrale di Villasanta, invece, c'è la mostra Sentieri di Luce (la montagna in una fotografia), a cura del Circolo Amici dell’Arte, mentre sempre in sala mostre è possibile visitare l’esposizione Anatomia e dinamica di un territorio, progetto di formazione e ricerca del Bauer di Milano che vede gli studenti documentare, tramite la fotografia, le trasformazioni del paesaggio fisico, culturale e sociale in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
Accanto alle mostre, tra gli appuntamenti in cartellone per giovedì 19 settembre spicca, alle 21.00, Il sapore della conquista, dialogo tra i due alpinisti italiani di fama internazionale Matteo Della Bordella e Matteo De Zaiacomo: una riflessione sull'alpinismo calata nel 2024, con tutte le differenze rispetto al passato.
Venerdì 20 settembre il programma del Festival delle Geografie prosegue a partire dalle 15.00 tra conferenze, teatro, un aperitivo occitano e, in chiusura alle 21.30, un concerto di musica occitana con il duo Quba Libre. Ma è il weekend a essere il grande protagonista, con due giorni fitti di eventi.
Partendo da sabato 21 settembre, da non perdere, innanzitutto, alle 16.00 il confronto tra Sofia Bolognini (Rifai Lombardia) e Michele Bianchi (consulente indipendente) sulle strategie di sviluppo socio-economico e ripopolamento delle aree interne con una prospettiva under 35; né alle 17.30 la riflessione Montagne: termometri del cambiamento climatico in compagnia di Rossella De Lucia (segretaria regionale di Aiig Lombardia) e Giacomo Zanolin (professore associato di Geografia all’Università di Genova). Alle 18.30, lo scrittore, giornalista e sceneggiatore Marco Albino Ferrari presenta il suo ultimo libro Assalto alle Alpi, una critica allo sfruttamento intensivo del turismo come unica risorsa per l'economia e la vita nelle Alpi, mentre alle 20.00 Renzo Garrone - uno dei padri del turismo responsabile italiano e profondo conoscitore del subcontinente indiano - conduce il pubblico in un viaggio tra Nepal e Ladakh, tra le cime più alte del mondo. La giornata si chiude con lo spettacolo teatrale Con la luna sulle spalle di Giuseppe Di Bello, interpretato da Marco Continanza e Gian Battista Galli.
Ricca anche la giornata conclusiva di domenica 22 settembre: dalle 9.30 fino a sera è in programma una carrellata di eventi, tra pedalate e passeggiate, visite guidate e incontri. Tra questi ultimi, l’appuntamento con la giornalista Chiara Todesco, che alle 15.30 affronta il tema della montagna vissuta al femminile, attraverso il racconto di 13 donne che l’hanno scelta come ragione, professione o luogo di vita. A seguire, alle 17.00, il direttore di Altreconomia Duccio Facchini traccia un bilancio di come funziona un grande evento come le Olimpiadi Milano Cortina 2026, tra promesse di sostenibilità ambientale e sobrietà economica e intreccio di interessi pubblici e particolari. Infine, alle 18.30, Racconti dal Caucaso meridionale grazie alle parole e alle fotografie di Alfio Sironi, tra gli organizzatori del festival, e alle letture a cura di Patrizia Biella: l'incontro è seguito da un aperitivo e dal concerto di chiusura affidato, dalle 19.00, ai Bandisti di Strada.
L’ingresso agli eventi è gratuito. Sul sito del festival è disponibile il programma dettagliato e aggiornato con tutti gli appuntamenti (alcuni dei quali disponibili anche in live streaming).