Ri-Scatti 2023: Chiamami col mio nome, mostra fotografica

Riccardo Ciardo
Pac - Padiglione d'Arte Contemporanea Cerca sulla mappa
DA Sabato07Ottobre2023
A Lunedì06Novembre2023

Dal 7 ottobre al 5 novembre 2023 per il nono anno consecutivo il Pac - Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano (via Palestro 14) ospita Ri-Scatti, il progetto ideato e organizzato in collaborazione con l'associazione Ri-scatti Onlus, che dal 2014 crea eventi e iniziative di riscatto sociale attraverso la fotografia, e promosso dal Comune di Milano con il sostegno di Tod’s e in collaborazione con l’Associazione per la Cultura e l’Etica.

Quest'anno la mostra fotografica ospitata dal Pac si intitola Chiamami col mio nome e accende i riflettori sulla vita, sulle esperienze, sulla quotidianità delle persone transgender.

L’esposizione, a cura del conservatore del Pac Diego Sileo, si propone di raccontare storie vere, alcune volte amare, altre gioiose, ma assolutamente frutto di una libera espressione. Più di 300 fotografie mettono in luce le identità delle persone trans e il loro sofferto percorso di transizione, accendendo i riflettori sulle difficoltà nel riconoscersi prima ancora che farsi riconoscere e accettare dalla propria famiglia, dai propri amici, dalle istituzioni e dalla società. Ancora oggi l’Italia risulta al primo posto in Europa per numero di episodi di transfobia: molte sono le violenze e i soprusi, a causa di ragioni sociali e culturali, che le persone trans vivono durante la propria esistenza.

Sedici persone fra transgender e non-binary sono protagoniste di questo nuovo progetto fotografico: Alba Galliani, Antonia Monopoli, Bianca Iula, Elisa Cavallo, Fede, Ian Alieno, Lionel Yongkol Espino, Logan Andrea Ferrucci, Louise Celada, Manuela Verde, Marcella Guanyin, Mari, Nico, Nico Guglielmo, Riccardo Ciardo, Seiko. Dopo aver seguito un percorso formativo supervisionato come sempre da fotografi professionisti, volontari di Ri-scatti, tutti hanno trovato la forza e il coraggio di raccontarsi con la macchina fotografica in mano, di mostrarsi con le loro fragilità e insicurezze, riconoscendo e utilizzando la diffusione della conoscenza come prima arma di difesa contro la transfobia.

La mostra è aperta al pubblico a ingresso libero e gratuito nei seguenti orari di apertura: 10.00-19.30 da martedì a domenica; 10.00-22.30 giovedì; chiuso il lunedì. Con un’offerta per gli scatti in mostra si può contribuire a sostenere l’operato dell’Associazione per la Cultura e l’Etica Transgenere (Acet) e dell’Associazione Ala Milano.

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