Fugacittà, mostra di Umberto Dattola, Guido De Zan e Kouzo Takeuchi

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DA Martedì28Marzo2023
A Venerdì05Maggio2023

Dal 29 marzo al 5 maggio 2023 presso la Esh Gallery di Milano (via Forcella 7) si può visitare Fugacittà, mostra dedicata alle opere degli artisti Umberto Dattola, Guido De Zan e Kouzo Takeuchi, che raccontano la loro personale visione della città.

Per la prima volta nella storia della civiltà umana, più della metà della popolazione mondiale vive in aree urbane. Le città consentono scambi di idee, generano innovazione, sviluppo ma allo stesso tempo sono l’origine di numerose problematiche sociali e rivelano profondi contrasti che coesistono in un fragile equilibrio.

Dal titolo della mostra emerge il filo conduttore che lega i tre artisti. Da un lato la fuga, intesa come forma di evasione tra sogno e letteratura nei cabinet/scultura in foglia d’oro di Dattola o iconico-immaginaria nei gruppi ceramici di De Zan; dall’altro la fugacità espressa dalle Rovine Contemporanee di Takeuchi che rivelano la condizione inesorabilmente effimera dell’opera dell’uomo.

Umberto Dattola, nato a Brescia, vive e lavora sulle colline della Franciacorta, dividendosi tra insegnamento e attività nell’ambito del design artistico. I suoi oggetti sembrano provenire da una dimensione diversa, un mondo in cui il legame animistico che li unisce alle nostre vite conferisce loro una vita propria. Il risultato è complesso, il craft si coniuga con la letteratura, il design diventa progetto onirico e l'artigianato pratica esoterica. Le opere - in parte sospese - esposte presso la Esh Gallery si ispirano al grande classico di Italo Calvino, Le città invisibili

Guido De Zan, classe 1947, nel 1975 inizia la ricerca nel campo ceramico e pochi anni dopo, all’ombra delle Colonne di San Lorenzo di Milano, apre il Coccio, laboratorio nel quale ancora oggi lavora. I suoi lavori, dalle superfici chiare e sottili esprimono leggerezza, rigore e purezza formale. A questo effetto quasi cartaceo De Zan unisce la sua ricerca grafica di fini linee che infittendosi danno l’impressione del chiaro-scuro tipico dei disegni o delle incisioni su carta.

Kouzo Takeuchi, dalla prefettura di Hyogo in Giappone, si interessa ai temi di costruzione e distruzione dando vita a Modern Remains, una serie di opere ispirate dalla rottura accidentale di una ceramica e caratterizzate da complessi motivi geometrici composti da tubi quadrati di porcellana. Una volta completata la cottura e la smaltatura, Takeuchi intacca strategicamente le sculture con un martello. L’effetto di questo processo evoca sia antiche rovine che architetture contemporanee, spingendo lo spettatore a considerare che ciò che esiste ora un giorno sarà in appunto rovina.

L'opening è fissato per martedì 28 marzo in orario 18.00-21.00; la mostra è poi vistabile gratuitamente da mercoledì 29 marzo a giovedì 6 aprile in orario 11.00-19.00 e da martedì 11 aprile a venerdì 5 maggio su appuntamento.. Per info 02 56568164.

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