Guy Bourdin: Storyteller, mostra fotografica

2023, The Guy Bourdin Estate
Armani/Silos Cerca sulla mappa
DA Venerdì24Febbraio2023
A Domenica19Novembre2023

Attenzione, la mostra è prorogata al 19 novembre 2023! L'Armani/Silos resta però chiuso per pausa estiva dal 7 al 22 agosto compresi; in programma dal 6 settembre al 4 ottobre c'è poi la rassegna cinematografica Guy Burdin: Storyteller Film Series.

Dal 24 febbraio al 31 agosto 2023 presso gli spazi espositivi dell'Armani/Silos di Milano (via Bergognone 40) è aperta al pubblico la mostra Guy Bourdin: Storyteller, un omaggio all’opera del fotografo francese, nata dall’idea di raccontarne l’intento compositivo e narrativo, al di là della provocazione da sempre associata al suo lavoro.

Sulla scia di Alfred Hitchcock ed Edward Hopper, un regista e un artista che ammirava molto, Guy Bourdin è stato essenzialmente uno storyteller, capace di racchiudere interi romanzi, di preferenza gialli o noir, in un singolo scatto.

Negli spazi dell'Armani/Silos sono presentate cento fotografie che Giorgio Armani, insieme a The Guy Bourdin Estate, ha selezionato tra scatti iconici e immagini meno note. L’uso dei colori saturi - tratto distintivo dello stile di Bourdin - è esplorato attraverso intere sale dedicate a rossi, verdi e rosa, così come la sua abilità nel gioco con la forma decostruita, in particolare con i manichini, e la sua inconfondibile idea di composizione. Ventuno fotografie in bianco e nero mostrano come la capacità espressiva di Bourdin sia immediatamente percepita anche con il più semplice dei contrasti. Una sezione esplora l’amore di Bourdin per il cinema, elemento centrale della sua creatività, e presenta una selezione di fotografie di campagne pubblicitarie che mostrano quelle che sembrano scene del crimine o inseguimenti della polizia, e che riportano alla fascinazione per Alfred Hitchcock e al tema della trama misteriosa.

Nato nel 1928 a Parigi, Guy Bourdin inizia la carriera come pittore, passando alla fotografia da autodidatta nei primi anni Cinquanta. Sviluppa da subito uno stile personale, intriso di atmosfere e richiami surrealisti, anche grazie alla lunga amicizia con Man Ray, conosciuto nel 1951. Notato da Vogue Paris, Guy Bourdin inizia a collaborare con la testata e a produrre servizi fotografici, ma anche campagne pubblicitarie, che si contraddistinguono per l’incredibile libertà creativa. La sua ferma volontà è di mettere in primo piano la creazione dell’immagine, non il prodotto, e rimane costantemente fedele a questo intento. Il background di Bourdin come pittore influenza il suo approccio, dallo studio minuzioso dei colori alle composizioni sospese tra l’assurdo e il sublime, capaci di stimolare il subconscio dello spettatore. I colori iperreali, i giochi di luci e ombre, ma anche il trucco glossy delle modelle fanno parte del suo codice visivo, unico e riconoscibile.

La mostra è visitabile nei seguenti orari di apertura al pubblico: mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00 (lunedì e martedì giorni di chiusura, eccezion fatta per lunedì 27 febbraio in occasione della Fashion Week Milano Moda Donna; la mostra è inoltre chiusa da lunedì 7 a martedì 22 agosto compresi). I biglietti, validi per accedere alla mostra e alla collezione permanente dell'Armani/Silos costano 12 euro (ridotto 8,40 euro per under 26 e disabili; ridotto 6 euro per studenti e over 65, tranne il giovedì; ingresso gratuito per bambini under 6 e over 65 il giovedì, e per tutti la prima domenica del mese). Per info 02 91630010

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