Aedificante (Cantiere. Cultura. Persone. Futuro), mostra fotografica di Giacomo Albo

Giacomo Albo
Palazzo delle Stelline Cerca sulla mappa
DA Venerdì10Febbraio2023
A Domenica26Febbraio2023

Dal 10 al 26 febbraio 2023 la Fondazione Stelline di Milano (corso Magenta 61) organizza e promuove Aedificante (Cantiere. Cultura. Persone. Futuro), una mostra fotografica d’autore - a cura di Angelo Dadda - che attraverso gli scatti di Giacomo Albo (Lecco, 1975) celebra il saper fare delle maestranze di cantiere: un progetto culturale voluto e ideato dall'imprenditore edile bergamasco Giuseppe Taramelli che intende aprire una riflessione sul futuro del settore delle costruzioni in Italia.

Una galleria di 32 immagini in bianco e nero costituisce un racconto che immortala la metamorfosi del paesaggio di cantiere, che è un insieme di strutture solide, spirito d’iniziativa e intelligenza applicata. È un omaggio ai lavori in corso nei cantieri edili, nei quali la manodopera specializzata, formata e preparata sta scomparendo. Mettendo a repentaglio un intero settore. Edificare significa fondare, costruire, realizzare, innalzare strutture, edifici, dimore, ma vuol dire anche metterle in relazione con l’ambiente, il paesaggio, il territorio circostanti. E, ancor più, edificare significa elevarsi, disporsi alla crescita interiore, formarsi. È su questo molteplice binario interpretativo che si svolge il percorso della mostra: il cantiere è un luogo in cui le cose prendono forma, grazie allo scrupolo, alla dedizione e all’attenzione di chi vi lavora.

La rassegna, frutto di una selezione da un ricco carnet fotografico di sei anni di lavori in Italia e all’estero, si articola in otto capitoli in cui l’indagine si sofferma sui vari aspetti del paesaggio del cantiere: il rapporto col territorio e l’ambiente circostanti, l’attenzione ai materiali, la relazione tra gli spazi, l’elemento luce, gli interni in rifinitura, l’anatomia delle strutture, il quasi-finito. Scatto dopo scatto, l’intervento di cantiere, sia esso su edifici residenziali, didattici, artigianali, terziari o produttivi, diventa immagine poetica: l’insieme, apparentemente caotico in cui la provvisorietà e la confusione dominano la scena, via via si trasforma col lavoro delle maestranze, che guadagna i propri spazi, li scava, li assembla, li innalza, li edifica.

Il dettaglio delle fondamenta e le vedute dall’alto, la danza delle gru e il ponteggio, il panorama sulla città e il rigurgito degli impianti, i cespugli di cavi, le giungle di carpenteria, i curiosi giochi di luce e i silenzi immobili, i pilastri di sostegno, le possenti armature, le putrelle e il laterizio, le tracce a parete e le bucature in facciata sono alcuni degli scatti che immortalano la gestazione di un progetto. Sono tessere di un grande mosaico fatto di saperi, impegno e competenza, perché edificare significa saper eseguire opere a regola d’arte.

A integrazione della mostra, sono presenti una galleria di fotografie a colori di Giacomo Albo che immortalano i gesti quotidiani di donne e uomini al lavoro, un breve video-racconto e un percorso didattico tra installazioni simboliche di situazioni tipiche del cantiere dedicato ai più giovani, protagonisti di una futura opera di formazione. Durante la programmazione della mostra, la sezione didattica della Fondazione Stelline PlayArt organizza i due laboratori gratuiti Artifex: piccoli costruttori crescono (sabato 11 e sabato 25 febbraio, ore 16.30) per avvicinare i bambini e i ragazzi dai 5 ai 14 anni all’importanza del saper costruire attraverso il racconto dell’anima del cantiere edile.

La mostra è visitabile a ingresso gratuito dal martedì alla domenica in orario 10.00-20.00; ulteriori informazioni via email.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter