Corteo nazionale per la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie 2023

Flickr.com / Comune di Milano
Martedì21Marzo2023

Martedì 21 marzo 2023 torna a Milano, dopo tredici anni, la manifestazione nazionale organizzata da Libera e Avviso Pubblico sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica per celebrare la XXVIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Il corteo parte alle ore 9.00 da corso Venezia per arrivare in piazza Duomo intorno alle ore 11.00.  

Il 21 marzo non è una data fine a se stessa, ma è da sempre la tappa di un impegno che dura 365 giorni all'anno nelle scuole, nelle università, nelle associazioni, nelle parrocchie e dovunque i cittadini e le cittadine vivono quella responsabilità per il bene comune che è il primo antidoto al male delle mafie e della corruzione. C’è infatti un’Italia che si ribella all’indifferenza, all'illegalità, alle mafie e alla corruzione che devasta i beni comuni e ruba la speranza. Un’Italia consapevole che la convivenza civile e pacifica si fonda sulla giustizia sociale, sulla dignità e sulla libertà di ogni persona. Un'Italia che il 21 marzo si mobilita con momenti di lettura, di riflessione, di incontri per ricordare le vittime: semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore, hanno compiuto il loro dovere. 

L'iniziativa, realizzata in collaborazione con la Rai e con il patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia, prevede l'arrivo di oltre 500 familiari di vittime innocenti delle mafie da tutta Italia. La giornata promossa da Libera, dal 2017 riconosciuta dallo Stato, anche quest'anno vede una grande partecipazione: giovani, associazioni, gruppi, rappresentanti delle istituzioni, del sindacato, del mondo della scuola, della cultura, dello sport. 

Il corteo si concentra a partire dalle ore 8.00 in corso Venezia, dove parte alle ore 9.00. Questo percorso: corso Venezia, piazza San Babila, corso Giacomo Matteotti, piazza Filippo Meda, via Adalberto Catena, piazza della Scala, via Santa Margherita, via Giuseppe Mengoni. Il corteo arriva in piazza Duomo, dove intorno alle ore 11.00 inizia la lettura dei nomi di tutte le 1.069 vittime innocenti delle mafie. L'intervento conclusivo è a cura di Don Luigi Ciotti.

Libera ha scelto di tornare a Milano perché quest'anno ricorre il trentennale della strage mafiosa di via Palestro in cui persero la vita cinque persone, per ribadire che mafia e corruzione sono un problema nazionale e internazionale e perché, nell'epoca delle mafie imprenditrici che sparano di meno non per sopraggiunti freni morali ma grazie ad un sistema economico globale che permette loro di arricchirsi quasi nell'ombra e senza destare troppi allarmi, diventa fondamentale denunciare il rischio di una sottovalutazione del fenomeno mafioso e riaffermare che non esiste territorio, né Regione, né Stato che possa dirsi esente da questo parassita della democrazia.  

È possibile è il titolo dato a questa edizione, un titolo incoraggiante e impegnativo al tempo stesso. È possibile, infatti, realizzare una società senza mafie e corruzione se tutti noi viviamo con maggiore forza le responsabilità che ci assegna la Costituzione e se la politica ritorna alla sua originaria vocazione di custode e promotrice del bene comune, cioè se, nell'epoca dell'individualismo di massa e dell'interesse privato, facciamo prevalere l'etica del noi, l'etica della condivisione e della corresponsabilità. 

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