Dal 16 novembre al 15 dicembre 2022 riprendono i dialoghi della Fondazione Luigi Rovati di Milano con il ciclo Lo schermo bianco: opere d’arte e nuovi spazi espositivi dagli anni Cinquanta ad oggi, a cura di Fondazione Federico Zeri e Associazione Amici di Federico Zeri.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale molti musei italiani cambiano volto: il razionalismo architettonico immerge le opere d’arte in una nuova luce e in nuovi spazi. Geometrie minimal, sfondi chiarissimi e pannelli mobili modificano la percezione degli oggetti, della loro forma e del loro colore. Le direttrici e i direttori dei musei degli anni Cinquanta decidono le forme che avrebbero caratterizzato nei decenni successivi pinacoteche e gallerie. La collaborazione tra architetti e storici dell’arte è intensa, ma non è sempre facile: emerge la preoccupazione che l’architettura prenda il centro della scena e confini le opere in secondo piano. Nei dialoghi, modelli e personalità di quegli anni - dall’esperienza di Fernanda Wittgens ai palazzi genovesi Bianco e Rosso rivisitati da Franco Albini, alla visione innovativa di Carlo Scarpa - si confrontano con modelli e personalità attuali.
Di seguito il programma dei dialoghi, tutti con inizio alle ore 18.00 presso la Sala Conferenze della Fondazione Luigi Rovati e a ingresso gratuito fino a esaurimento posti (per info e prenotazioni 02 38273001).