Festival della Missione 2022 a Milano, con ospiti ed eventi

Colonne di San Lorenzo Cerca sulla mappa
DA Giovedì29Settembre2022
A Domenica02Ottobre2022

Da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre 2022, il Festival della Missione 2022 porta in piazza a Milano, in particolare alle Colonne di San Lorenzo, l’impegno missionario della Chiesa italiana e accoglie le testimonianze di tanti uomini e donne impegnati nel prendersi cura di un mondo ferito.

Giunto alla sua seconda edizione dopo quella a Brescia nel 2017, il festival, promosso dalla Conferenza degli Istituti Missionari in Italia e dalla Fondazione Missio (organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana) in collaborazione con l’Arcidiocesi di Milano, prevede la presenza di oltre 100 ospiti, italiani e internazionali, protagonisti dei 29 eventi del programma principale con il titolo Vivere per dono e nel ricco calendario del Festival è anche; oltre 150 i testimoni missionari che animano aperitivi ai bar e bistrot del centro di Milano; 200 volontari ad aiutare nella gestione delle oltre 30 mila persona attese; oltre 20 strutture religiose e parrocchie ad accogliere le 1.00 persone che da tutta Italia hanno segnalato richiesta di ospitalità.

La location scelta come polo dell’evento sono le Colonne di San Lorenzo, un luogo storico e caratteristico della città, da sempre ritrovo della movida milanese e dei più giovani. Ma sono previsti incontri anche in altri luoghi significativi, come la Casa Circondariale San Vittore e l’Università Cattolica del Sacro Cuore, così come la Messa domenicale in Duomo, con i cori di giovani di diverse realtà della diocesi di Milano. Il filo rosso della missione connette anche la stessa Basilica di Sant’Eustorgio, dove i missionari curano momenti di spiritualità, con la Basilica di Santo Stefano, dove viene allestita per i giorni del festival la mostra Missio Milano; Palazzo Lombardia, per una mostra e spettacoli teatrali, con la sala conferenze del Museo Diocesano, che ospita presentazioni di libri e un incontro sulla moda etica, e la Chiesa di San Giorgio, con i laboratori su giustizia riparativa e Agenda 2030.

Piazza Vetra (dietro alla Basilica di San Lorenzo) ospita i due eventi in cui è attesa la presenza più numerosa: sabato primo ottobre, alle 21.30, Alzati e #ViviPerDono, una serata che alterna buio e luce, silenzio e musica, alla presenza dell’Arcivescovo Mario Delpini e per guardare già alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona, nel 2023; domenica 2 ottobre, alle 17.00, l’atto finale del festival, dove la pace è il motivo che accompagnerà le musiche e le testimonianze del Missio Contest - Concerto di pace, con la presenza delle artiste Liza Miller e Anna Tchikovskaya, rispettivamente russa e ucraina.

Nella giornata di apertura del Festival della Missione 2022, giovedì 29 settembre, alle 19.00 è previsto un dialogo tra Diego Cugia, alias Jack Folla, in collegamento con l’attivista egiziano Patrick Zaki. Nella stessa serata, alle 21.30, il giornalista e scrittore Mario Calabresi e don Luigi Ciotti dialogano nell’incontro Frontiera missione: memoria e giustizia.

Venerdì 30 settembre è presente anche il presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi, alle 11.00 nel convegno Far fiorire la vita - La missione Maddalena sull’annuncio della Buona Notizia in un mondo ferito. Alle 18.00 invece, durante il convegno Giustizia e con-dono, la ministra della Giustizia Marta Cartabia approfondisce con il criminologo Adolfo Ceretti e la cappellana del carcere femminile di Santiago del Cile Nelly León il tema dei percorsi di giustizia riparativa.

Economisti di differenti scuole si confrontano sulle vie per un mondo più equo e solidale, sabato primo ottobre, durante il convegno Oltre l’economia che uccide in programma alle 18.00, alla presenza di suor Alessandra Smerilli, segretaria del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale, del senatore a vita Mario Monti e dell’attivista indigeno contro la deforestazione in Amazzonia Adriano Karipuna.

Tra gli ospiti protagonisti ai vari convegni e incontri, chiamati a declinare il significato del titolo Vivere per dono, nella sua doppia accezione di gratuità e perdono, sono infine da segnalare padre Christian Carlassare, missionario comboniano e vescovo di Rumbek, in Sud Sudan, dove è sopravvissuto a un attentato; il religioso camilliano, padre Bernard Kinvi, che nel Centrafrica sconvolto dalle violenze arrivò a proteggere fino a 1500 musulmani; padre Pier Luigi Maccalli, missionario della Sma, e suor Gloria Cecilia Narvaez, francescana di Maria Immacolata, accomunati dall’esperienza di un lungo rapimento in Africa; Zakia Seddiki, che prosegue, con l’associazione Mama Sofia, la missione del marito Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano ucciso in Congo.

Alle proposte del programma principale si affiancano quelle del“Festival è anche: 4 musei convenzionati, 27 bar e bistrot per gli aperitivi missionari, incontri con gli autori e presentazione di 14 libri, 5 proiezioni di film, 11 chiese aperte per percorsi artistici e visite guidate, 4 spettacoli, diversi laboratori per bambini, ragazzi, giovani e adulti e tornei di calcetto. Ulteriori informazioni via email.

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