Lunedì 26 settembre 2022 alle ore 18.00 la Sala Buzzati di Milano ospita Anna Kanakis e Massimo Gramellini, che presentano il libro Non giudicarmi di Anna Kanakis. L'ingresso è gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria (per ulteriori informazioni è comunque possibile scrivere una email alla Fondazione Corriere della Sera).
È il 5 novembre 1923. Il barone Jacques d’Adelsward Fersen sta tornando a casa, a Capri, nel suo buen retiro: Villa Lysis. Jacques è un uomo enigmatico e insoddisfatto: cocainomane, omosessuale, è un reietto, un diverso. La sua vita, benché luccicante e sofisticata, è una continua lotta contro i suoi demoni: gli mancava il talento per diventare lo scrittore che avrebbe voluto essere, ma è soprattutto la sua omosessualità ad avergli provocato un isolamento dalla famiglia, il carcere e una profonda malinconia.
Ora, in quello che sembra a tutti gli effetti un simbolico ritorno al proprio io interiore, viene presentato assieme ai suoi due amanti, Nino e Manfredo: il primo, compagno di una vita, è stato un ragazzo di strada, un manovale, e si prende cura di Jacques con compassione e affetto; il secondo, più capriccioso e volitivo, è un giovane talmente delicato da essersi guadagnato l’appellativo di fauno. Durante il viaggio non mancano gli incontri con amici del passato, ma anche con i fantasmi di un tempo che, alimentati dall’astinenza forzata dalla cocaina, tornano a tormentare il protagonista e provocano in lui allucinazioni, ossessioni negative, baratri emotivi.
Una domanda assilla Jacques: è possibile riscattarsi almeno alla fine? Cosa può fare un uomo per sottrarsi alla condanna degli altri e alla sua stessa mediocrità? Un romanzo storico capace di restituire la vera voce di un personaggio realmente esistito e che tuttavia si dimostra in grado di travalicare il tempo: perché poco e niente sembra essere cambiato da quando Jacques Fersen, barone d’Adelsward, vagava per Capri sotto lo sguardo sdegnato della gente. Un libro feroce e commovente, che consente di decifrare un dolore che ci riguarda e ci appartiene ancora oggi.