Da venerdì 12 a venerdì 26 agosto 2022 Emergency espone in via Dante a Milano una mostra all’aperto con alcuni scatti del progetto fotografico No More War di Giles Duley ed Emma Francis, che raccontano le conseguenze di vent’anni di guerra in Afghanistan. L’esposizione è stata organizzata in occasione del primo anniversario della presa di Kabul, avvenuta il 15 agosto 2021.
In queste fotografie è racchiuso l’impatto di decenni di conflitto che Duley ha vissuto anche sulla propria pelle e la presa di coscienza del fallimento dell’intervento occidentale in Afghanistan. Duley e Francis hanno visitato l’Afghanistan un’ultima volta nel luglio 2021 e, in particolare, hanno trascorso parte del loro tempo nel paese presso il Centro chirurgico per vittime di guerra di Emergency a Kabul. Al centro dei loro obiettivi vi erano soprattutto le storie degli afgani che, quotidianamente, sono stati feriti durante questi 20 anni di guerra.
Giles Duley, fotografo documentarista e scrittore, è nato nel 1971 a Londra, ma il suo impegno nel documentare l’impatto a lungo termine dei conflitti sulla popolazione civile lo ha portato in terre lontane: Iraq, Afghanistan, South Sudan, Repubblica Democratica del Congo, Angola, Bangladesh, Kenya, Ucraina, Giordania, Libano, Colombia, Vietnam e Nigeria. Nel 2011, mentre lavorava in Afghanistan, Duley è rimasto gravemente ferito da un ordigno esplosivo e ha dovuto subire una tripla amputazione. Ciononostante, nel 2012 è ritornato nel paese per continuare il suo lavoro.
Emma Francis vive a Parigi, è una fotografa freelance. Negli ultimi cinque anni si è dedicata a fotografare i conflitti e i loro effetti. Con il suo lavoro vorrebbe trovare un modo per fare la concreta differenza a favore delle vite dei suoi soggetti e non solo porre l’attenzione sulle voci ai margini. Le sue storie l’hanno portata in Nigeria, Iraq, Kenya e in tanti altri paesi in Africa e in Medio Oriente.
L’esposizione è parte del più ampio progetto artistico No More War” che si pone come obiettivo portare alla luce i costi di venti anni di guerra in Afghanistan che hanno fatto seguito all’11 settembre, denunciando il fallimento di ogni politica estera basata sulla violenza.