Piccolo Teatro, la stagione 2023/2024: tutti i titoli, le date e gli ospiti del nuovo cartellone

Nicolas Spiess
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Milano, 26/05/2023.

Chi entra nella sala del Teatro Grassi di Milano trova ad accoglierlo, all’ingresso, una sorta di biblioteca-installazione: alle artiste e agli artisti della stagione 2023/2024, il Piccolo ha chiesto quale libro, attraverso il linguaggio, lo stile, il lessico, ha maggiormente segnato il loro percorso teatrale, inducendo un cambio di passo, un simbolico voltar pagina. Ne è nata una biblioteca di circa 70 titoli, che il pubblico, nei prossimi mesi, può continuare a consultare liberamente nel foyer del teatro.

È questo il prologo che enuncia il filo conduttore della nuova stagione: Il corpo delle parole. Il linguaggio, dunque, la parola, le sue molteplici forme e apparenze, ma soprattutto il suo potere di farsi corpo sulla scena, è il tema che attraversa l’intera programmazione 2023/2024 del Piccolo Teatro di Milano. Come consuetudine, la geografia della stagione è disegnata dagli intrecci tra produzioni e coproduzioni (27 di cui 15 prime nazionali), 33 spettacoli ospiti, collaborazioni, che stringono antichi legami e ne annodano di nuovi.

Produzioni e coproduzioni

La stagione 2023/2024 del Piccolo si apre con il ritorno, ancora nel segno del centenario di Italo Calvino, del Barone rampante (Teatro Grassi, dal 27 settembre all'8 ottobre 2023), con la regia di Riccardo Frati e un cast parzialmente rinnovato composto da Mauro Avogadro, Nicola Bortolotti, Matteo Cecchi, Leonardo De Colle, Michele Dell’Utri, Diana Manea, Marina Occhionero.

È un ritorno anche quello di Marco Paolini, in una ricorrenza importante: a 60 da quel tragico 9 ottobre 1963 che spezzò, in pochi secondi, la vita della valle attraversata dal torrente Vajont, l’autore riapre quel capitolo drammatico della storia italiana con due serate speciali. La prima, VajontS 23: narrazione per coro popolare (Teatro Strehler, 9 ottobre 2023), è una creazione collettiva e partecipata con la quale il Piccolo si unisce a La Fabbrica del Mondo (comitato promotore del progetto) e ad altre istituzioni culturali e civili del paese per un grande ricordo condiviso in forma di racconto e per riflettere sul tema dell’emergenza idrica e sul futuro delle nuove generazioni ai tempi della crisi climatica. Nella seconda serata (Teatro Strehler, 16 ottobre 2023), viene riproposto Il racconto del Vajont, l’orazione civile, composta da Paolini con Gabriele Vacis, che ha segnato la storia del teatro di narrazione italiano. Le due serate punteggiano le rappresentazioni di Boomers (Teatro Strehler, dall'11 al 22 ottobre 2023), il nuovo spettacolo di Paolini, in stagione tra le ospitalità (così come Il racconto del Vajont).

In Bat: Bottega Amletica Testoriana, un altro regista caro al Piccolo, Antonio Latella, insieme a otto interpreti (Noemi Apuzzo, Alessandro Bandini, Matilde Bernardi, Flavio Capuzzo Dolcetta, Michele Eburnea, Chiara Ferrara, Sebastian Luque Herrera, Beatrice Verzotti) onora il centenario testoriano ricreando una bottega teatrale. Bat è, infatti, un luogo aperto di studio e ricerca, che prende vita lungo sei diversi itinerari di lavoro condivisi col pubblico (sei diverse serate al Teatro Grassi, dal 27 al 29 ottobre e dal 3 al 5 novembre 223), che esplorano tre diverse prospettive di Giovanni Testori su Amleto: una sceneggiatura scritta per il cinema e mai realizzata, L’Ambleto e Post-Hamlet

Toni Servillo e Giuseppe Montesano ricompongono il trittico poetico Tre modi per non morire: Baudelaire, Dante, i Greci (Teatro Strehler, dall'8 al 12 novembre 2023) dopo le due settimane di tutto esaurito della scorsa stagione. Il sodalizio Servillo-Montesano si rinnova poi anche nel segno dell’intimo legame tra poesia e musica, con Puccini, Puccini, che cosa vuoi da me? (Teatro Strehler, dal 22 al 26 maggio 2024). Il melologo, firmato dallo stesso Montesano, vede anche l’Orchestra Sinfonica di Milano, diretta da Gianna Fratta, accompagnare il pubblico, insieme a Servillo, in un viaggio nella musica del compositore, nell’anno del suo centenario.

A quasi tre lustri dal debutto con I pretendenti di Lagarce, Carmelo Rifici torna a mettere in scena una esilarante commedia degli equivoci di Georges Feydeau: La pulce nell’orecchio (Teatro Strehler, dal 14 al 26 novembre 2023), con un cast di attori (Fausto Cabra, Alfonso De Vreese, Ugo Fiore, Tindaro Granata, Giulia Heathfield Di Renzi, Christian La Rosa, Marta Malvestiti, Marco Mavaracchio, Francesca Osso, Alberto Pirazzini, Emilia Tiburzi, Carlotta Viscovo) per la maggior parte formatisi alla Scuola di Teatro del Piccolo.

Le pagine della letteratura si sfogliano sulla scena con Trilogia della città di K. (Teatro Studio Melato dal 23 novembre al 21 dicembre 2023): l’inferno familiare, insieme crudele e innocente, il raffinato gioco di sdoppiamenti costruito da Ágota Kristóf prende forma in un progetto di Federica Fracassi e Fanny & Alexander, con l’adattamento e la drammaturgia di Chiara Lagani e la regia di Luigi De Angelis: in scena, accanto alla stessa Fracassi, nel ruolo di Kristóf, Andrea Argentieri, Consuelo Battiston, Alessandro Berti e Lorenzo Glejieses.

In apertura del nuovo anno va in scena la prima produzione di Claudio Longhi firmata come direttore del Piccolo Teatro: Ho paura torero di Pedro Lemebel (Teatro Grassi, dall'11 gennaio all'11 febbraio 2024): l’edizione teatrale del romanzo (con la trasposizione di Alejandro Tantanian), gioiello della letteratura ispano-americana, segna una nuova tappa del sodalizio di Claudio Longhi e Lino Guanciale, in scena nei panni della Fata dell’angolo. Uno spettacolo in bilico tra sogno e storia - sullo sfondo, il Cile di Augusto Pinochet - che è anche un omaggio alla penna graffiante e visionaria di Lemebel (1952-2015). Accanto a Guanciale, Daniele Cavone Felicioni, Francesco Centorame, Michele Dell’Utri, Diana Manea, Mario Pirrello, Arianna Scommegna e Giulia Trivero.

Continua poi il percorso come artista associato al Piccolo di Liv Ferracchiati, che porta in scena un testo originale che attraversa Il gabbiano di Čechov: Come tremano le cose riflesse nell’acqua (čajka) (Teatro Studio Melato, dal 27 gennaio al 25 febbraio 2024) è il titolo - ancora provvisorio - di questa nuova libera ispirazione con un cast in cui figurano Giovanni Cannata, Roberto Latini, Laura Marinoni e Petra Valentini.

Scritto, diretto e interpretato da Francesco Alberici è invece Bidibibodibiboo (Teatro Grassi, dal 20 febbraio al 3 marzo 2024), ritratto al vetriolo del mondo del lavoro ai giorni nostri. Lo spettacolo nasce dal testo, creato nell’ambito dell’École des Maîtres 2020/21 e finalista al Premio Riccione 2021 e vede in scena, accanto allo stesso Alberici, Daniele Turconi, Salvatore Aronica ed Elisabetta De Vito. Torna poi in scena Se dicessimo la verità: ultimo capitolo (Teatro Studio Melato, dal 27 febbraio al 3 marzo 2024), l’opera-dibattito sulla legalità, con cui Giulia Minoli ed Emanuela Giordano, dal 2011, incontrano i pubblici di tutt’Italia.

Per il suo nuovo lavoro Massimo Popolizio ha scelto il testo di Gor’kij che inaugurò il Piccolo nel 1947, L’albergo dei poveri (Teatro Strehler, dal 7 al 28 marzo 2024): lo spettacolo, con la riduzione di Emanuele Trevi, prevede una scena abitata da una numerosissima compagnia che allo stesso Popolizio affianca Giovanni Battaglia, Gabriele Brunelli, Luca Carbone, Martin Chishimba, Giampiero Cicciò, Carolina Ellero, Raffaele Esposito, Diamara Ferrero, Francesco Giordano, Marco Mavaracchio, Michele Nani, Aldo Ottobrino, Silvia Pietta, Sandra Toffolatti, Zoe Zolferino.

Con un apologo sull’ottusità del potere, Emma Dante conclude, dopo La scortecata e Pupo di zucchero, il suo itinerario attraverso Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile: Re Chicchinella (Teatro Studio Melato, dall'8 al 28 marzo 2024) è il titolo del suo nuovo spettacolo, con Carmine Maringola tra i protagonisti.

Il cartellone 2023/2024 prosegue poi con il secondo testo del trittico pensato dall'artista associato Pascal Rambert: dopo Prima, arriva Durante (Teatro Grassi, dal 6 aprile al 5 maggio 2024), nel quale Anna Bonaiuto, Anna Della Rosa, Marco Foschi, Leda Kreider e Sandro Lombardi sono immortalati nel momento in cui va in scena lo spettacolo al quale stanno lavorando insieme, incentrato sulla Battaglia di San Romano di Paolo Uccello.

A 71 anni dalla pubblicazione del capolavoro di Ray Bradbury, Fahrenheit 451, e a 58 dall’uscita nelle sale dell’omonimo film di François Truffaut, Sotterraneo, collettivo teatrale associato al Piccolo, presenta la scrittura di un lavoro originale, liberamente ispirato al romanzo, che si configura come una nuova indagine sulle possibili derive totalitarie del nostro presente: il titolo - provvisorio - è Il fuoco era la cura (Teatro Studio Melato, dal 21 al 26 maggio 2024).

Esattamente nel giorno giorno del debutto di 77 anni fa, poi, il Piccolo presenta il nuovo Arlecchino (Teatro Grassi, 24 luglio 2024), ricreato da Stefano de Luca, con Enrico Bonavera e un cast di giovani attori, formato dagli allievi diplomati della Scuola di Teatro Luca Ronconi del Piccolo Teatro di Milano.

Nella stagione 2023/2024 sono quattro le produzioni del Piccolo che nascono in seno a progetti europei e con la curatela degli artisti associati. Marco D’Agostin, con la complicità di Chiara Bersani e altri artisti della scena della danza italiana, ricrea Jérôme Bel (Teatro Studio Melato, dal 17 al 21 aprile 2024), opera dell’omonimo coreografo francese, tra le personalità più incisive del teatro contemporaneo mondiale. Nella cornice del progetto Unlock the City!, del quale il Piccolo è per la prima volta capofila, prendono forma due nuovi produzioni, entrambe immaginate fuori dalle sale teatrali: Bucolica di Marta Cuscunà (Parco Cassinis, 18 e 19 novembre 2023) - paesaggio con fischiatori, pecore e umani, con un gregge di giganti bergamasche e la gentile collaborazione del pastore Giuseppe Salvi - è uno zoo capovolto, in cui gli umani, dai recinti in cui erano confinati, osservano gli animali, liberi nel paesaggio; e Limited Edition di Davide Carnevali (area Nosedo Porto di Mare, dal 9 all’11 maggio 2023), spettacolo site-specific e museo nel verde, per comprendere che il pianeta che abitiamo è un’edizione limitata non replicabile.

Infine, nell’ambito del progetto europeo Performing LandscapePaesaggi condivisi (location all’aperto in via di definizione, l’8 e il 9, il 15 e il 16 giugno 2024) invita a lasciare il teatro e trascorrere una giornata nella natura: camminando ed esplorando campi e foreste, gli spettatori vanno alla scoperta di sette proposte artistiche, sette variazioni sul tema paesaggio a cura di dieci artisti europei: Stefan Kaegi (Gremania, Svizzera), Chiara Bersani e Marco D’Agostin (Italia), El Conde de Torrefiel (Spagna), Sofia Dias e Vítor Roriz (Portogallo), Begüm Erciyas e Daniel Kötter (Turchia, Belgio, Germania), Ari Benjamin Meyers (Stati Uniti, Germania) e Émilie Rousset (Francia).

In una stagione particolarmente ricca di ricorrenze, il Piccolo Teatro, oltre agli spettacoli legati ai centenari di Calvino, Testori e Puccini, dedica una serata speciale al 150° anniversario della morte di Alessandro Manzoni: si intitola Spartiti manzoniani (Teatro Grassi, 20 novembre 2023) ed è un'antologia di letture di testi manzoniani a cura di Laura Marinoni e Roberto Latini per evidenziare il continuo intrecciarsi di virtù laica, virtù cristiana e universo della passione, all’interno di un’esperienza artistico-culturale che costituisce l’ideale sintesi, in ambito italiano, di Illuminismo, Neoclassicismo e Romanticismo.

Un’altra dedica viene tributata a tre figure le cui esistenze si sono fittamente intrecciate alla storia dello stabile milanese: l’attrice Valentina Cortese, nata a Milano il 1° gennaio del 1923, lo scenografo Luciano Damiani, anche lui classe 1923, essendo nato a Bologna il 14 luglio di quello stesso anno, e l’attore Franco Graziosi, scomparso nel 2021, che 70 anni fa, il 12 ottobre 1953, diretto da Giorgio Strehler nella goldoniana Vedova scaltra, debuttava sul palcoscenico di via Rovello, dove si sarebbe esibito per oltre mezzo secolo. Minimo comun denominatore artistico tra le tre personalità è uno spettacolo, Il giardino dei ciliegi di Čechov, che Strehler portò in scena il 21 maggio 1974 con un’indimenticabile Valentina Cortese nel ruolo di Ljubov’ Andreevna Ranevskaja e Franco Graziosi nel ruolo del villain Ermolaj Alekseevič Lopachin. L’omaggio del Piccolo ai tre artisti si apre con l’inaugurazione di un’installazione a loro dedicata, realizzata con materiali provenienti dall’Archivio storico dello stabile milanese, con successiva proiezione integrale dell Giardino dei ciliegi (foyer del Teatro Grassi e Chiostro Nina Vinchi, 13 ottobre 2023).

In programma, poi, altre tre date in cui, a dialogare sempre con Maurizio Porro, sono Giulia Lazzarini e Gian Luca Bauzano, nell’incontro dedicato al centenario della nascita di Valentina Cortese (Chiostro Nina Vinchi, 18 ottobre 2023); Vittoria Crespi Morbio e Renata Bulgheroni, nell’analoga celebrazione per Luciano Damiani (Chiostro Nina Vinchi, 20 ottobre 2023); Stefano de Luca e Laura Pasetti per ricordare il 70° anniversario del debutto al Piccolo di Franco Graziosi (25 ottobre 2023, Chiostro Nina Vinchi).

Ospitalità

Stefano Massini, artista associato al Piccolo, torna a incontrare il pubblico milanese con L’interpretazione dei sogni (Teatro Studio Melato, dal 10 al 22 ottobre 2023), e mette il suo estro di narratore al servizio di uno spettacolo liberamente ispirato e tratto da Freud. Il già citato Boomers (Teatro Strehler, dall'11 al 22 ottobre 2023) è memoria e gioco, mescolanza di virtuale e reale, ballata ribelle al destino e al così va il mondo, narrata e cantata a due voci: un Album concerto su 50di storia italiana nel bar della Jole, con Marco Paolini e Patrizia Laquidara.

I Promessi sposi alla prova (Teatro Grassi, dal 12 al 22 ottobre 2023), lo storico spettacolo di Andrée Ruth Shammah, a quasi trent’anni di distanza dal debutto, arriva per la prima volta al Piccolo, in occasione delle celebrazioni di Manzoni e Testori: in scena, tra gli altri, Federica Fracassi e Giovanni Crippa. C'è poi Fausto Russo Alesi, che torna a Eduardo de Filippo con L’arte della commedia (Teatro Strehler, dal 24 ottobre al 5 novembre 2023), facendo rivivere in scena la grande magia del teatro.

Con Ottantanove (Teatro Studio Melato, dal 25 al 29 ottobre 2023) Elvira Frosini e Daniele Timpano, anche loro per la prima volta al Piccolo, affiancati in scena da Marco Cavalcoli, indagano le conseguenze della Rivoluzione Francese, a due secoli di distanza, con una scrittura affilata e spietatamente ironica. Nell’ambito di Next, laboratorio delle idee per la produzione e la programmazione dello spettacolo lombardo, vanno poi in scena Taxi Light Vigil (Teatro Grassi, 8 novembre 2023), scritto da Darren Donohue e messo in scena da Compagnia Lumen, e Tycoons (Teatro Grassi, 11 novembre 2023), un testo di Michele Segreto, allestito da ServomutoTeatro.

Vita immaginaria di Antonio Neiwiller 1948 > 1993 > ∞ (Teatro Grassi, 9 novembre 2023), nel trentennale della scomparsa, è una serata di ricordo e di racconto sulle tracce di un artista multicentrico e poco conosciuto in vita. La doppia ricorrenza di Carlo Emilio Gadda (130 anni dalla nascita e 50 dalla scomparsa) viene celebrata da Fabrizio Gifuni con un’unica eccezionale rappresentazione di Galline Autolesioniste Declamano Dubitazioni Amletiche (Teatro Grassi, 10 novembre 2023), si aggiunge infine un’ulteriore iniziativa per ricordare i dieci anni dall’addio a Patrice Chéreau.

Nanni Moretti, al suo debutto nella regia teatrale, porta in scena due commedie di Natalia Ginzburg, Fragola e Panna e Dialogo, riunite nel titolo Diari d’amore (Teatro Grassi, dal 14 al 26 novembre 2023), con Valerio Binasco, Daria Deflorian, Alessia Giuliani, Arianna Pozzoli, Giorgia Senesi. Gabriele Lavia non manca all’appuntamento con il pubblico del Piccolo, portando in scena la commedia degli equivoci che Carlo Goldoni scrisse ispirandosi a un «un fatto vero, verissimo, accaduto in Olanda»: Un curioso accidente (Teatro Strehler, dal 28 novembre al 6 dicembre 2023).

Glauco Mauri e Roberto Sturno, guidati da Andrea Baracco, affrontano per la prima volta Thomas Bernhard in uno spettacolo che riunisce sotto il titolo Interno Bernhard due lavori, Il Riformatore del Mondo e Minetti, ritratto di un artista da vecchio (Teatro Grassi, dal 29 novembre al 6 dicembre 2023). Dopo il successo di Anatomia di un suicidio, Lacasadargilla, artisti associati al Piccolo, portano in scena Il Ministero della Solitudine (Teatro Grassi, dal 12 al 17 dicembre 2023), scrittura originale di, con e per cinque attori - Caterina Carpio, Tania Garribba, Emiliano Masala, Giulia Mazzarino, Francesco Villano - strutturata per incontri, incidenti, partiture fisiche sull’orlo di una danza.

Nel periodo natalizio tornano a volteggiare, come tradizione vuole, gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala con Lo schiaccianoci (Teatro Strehler, dal 13 al 21 dicembre 2023) su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, con la coreografia di Frédéric Olivieri. Appuntamento attesissimo che si prolunga nello spettacolo istituzionale di primavera (Teatro Strehler, dal 26 al 28 aprile 2024). Poetico, universale, senza tempo: per Natale torna anche Slava's Snowshow (Teatro Strehler, dal 28 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024), lo spettacolo con i numeri più belli e famosi del repertorio di Slava Polunin, il clown russo che si ispira a Marcel Marceau, Charlie Chaplin e Totò.

Con L’asino e il bue. Greccio 2023, nell’ottavo centenario della prima rappresentazione del presepe di San Francesco, Ascanio Celestini dedica uno dei suoi racconti a Francesco, il santo che nel 1223, a Greccio, creò il presepe (Teatro Strehler, 23 dicembre 2023; dopo l’anteprima al Piccolo, le recite proseguono al Teatro Carcano dal 24 al 28 gennaio 2024).

La seconda metà della stagione è incorniciata, come sempre, dalle meraviglie della Compagnia marionettistica Carlo Colla & Figli: a Natale e inizio d’anno, una nuova produzione, Il canto di Natale da Charles Dickens (Teatro Studio Melato, dal 28 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024), e, nel periodo estivo, il ritorno della Tempesta di William Shakespeare (Teatro Grassi, dal 18 al 30 giugno 2024).

Dopo Pour un oui ou pour un non Umberto Orsini e Franco Branciaroli portano al Piccolo la commedia di Neil Simon I ragazzi irresistibili (Teatro Strehler, dal 16 al 28 gennaio 2024) diretta da Massimo Popolizio. In un nuovo allestimento firmato da Giuseppe Dipasquale, torna in scena La concessione del telefono (Teatro Strehler, dal 30 gennaio al 4 febbraio 2024), l’originale testo teatrale scritto da Andrea Camilleri e dallo stesso Dipasquale, tratto dall’omonimo romanzo dell’autore siciliano.

Moglie furiosa e madre straziata, Isabella Ragonese è la tragica regina di Micene nell’ultimo spettacolo di Roberto Andò, Clitennestra (Teatro Strehler, dal 6 all'11 febbraio 2024) tratto dal romanzo con cui Colm Tóibín ha riletto il mito classico come dramma di passioni e debolezze terribilmente umane. Tra indagine, poesia e denuncia, in Dentro: una storia vera, se volete (Teatro Grassi, dal 14 al 18 febbraio 2024), Giuliana Musso, per la prima volta al Piccolo, racconta invece l’occultamento di una violenza nel contesto familiare.

Dopo otto anni e dieci spettacoli, la ricerca artistica di Armando Punzo, Leone d’oro alla carriera alla Biennale 2023, con la sua Compagnia della Fortezza giunge a una forma definitiva con Naturae (Teatro Strehler, 17e 18 febbraio 2024). Sonia Bergamasco è Mirandolina in La locandiera (Teatro Strehler, dal 20 febbraio al 3 marzo 2024), il testo che, secondo il regista Antonio Latella, «dà inizio al teatro contemporaneo», e con il quale vuole anche rendere omaggio a Massimo Castri, «che con Goldoni ha saputo riscrivere parte della storia teatrale italiana».

Theodoros Terzopoulos, fra i grandi maestri della ricerca teatrale, dirige un cast d’eccezione nella sua personale lettura del misterioso capolavoro di Samuel Beckett: in scena, Aspettando Godot (Teatro Grassi, dal 5 al 10 marzo 2024) con Paolo Musio, Stefano Randisi e Enzo Vetrano. Ancora Beckett per Massimiliano Civica, tre volte vincitore del Premio Ubu per la miglior regia, che dirige Monica Demuru e Roberto Abbiati in Giorni felici (Teatro Grassi, dal 12 al 17 marzo 2024).

Tra teatro, arte e performance, il duo RezzaMastrella, Leone d’oro alla Biennale di Venezia e per la prima volta in stagione al Piccolo, porta in scena Fotofinish (Teatro Strehler, dal 4 al 7 aprile 2024), storico spettacolo del 2003, surreale, corrosivo, travolgente. Valerio Binasco, il principale interprete del teatro di Jon Fosse in Italia, dirige La ragazza sul divano (Teatro Strehler, dal 9 al 14 aprile 2024): con lui in scena, Pamela Villoresi, Michele Di Mauro, Giordana Faggiano e Giovanna Mezzogiorno.

Rimpianti, amori infelici ed esistenze mai pienamente vissute: con Zio Vanja (Teatro Strehler, dal 16 al 21 aprile 2024) Leonardo Lidi continua il suo viaggio nel teatro di Anton Čechov, dopo Il gabbiano da tutto esaurito presentato nella stagione 2022/2023. Filippo Nigro è interprete - e regista con Fabrizio Arcuri - della versione italiana di Every Brilliant Thing (Teatro Studio Melato, dal 27 maggio al primo giugno 2024), gioiosa autobiografia scandita dalla lista delle cose per cui vale la pena vivere scritta nel 2013 da Macmillan e Donahoe.

Lluís Pasqual dirige Lina Sastri, tra teatro, danza e musica, in Nozze di sangue (Teatro Strehler, dal 28 maggio al primo giugno 2024), lo struggente dramma di García Lorca, al quale il regista è da sempre legato. Valter Malosti e Anna Della Rosa interpretano invece i due straripanti protagonisti di Antonio e Cleopatra (Teatro Strehler, dal 4 al 9 giugno 2024), il capolavoro di Shakespeare che gioca con l’alto e il basso, la storia, l’eros e il potere.

Il teatro tiene banco

Ideato e avviato nella stagione 2022/2023, Il teatro tiene banco è un palinsesto di spettacoli e di attività dedicate alle diverse fasce di pubblico in età scolare. La scrittura di Davide Carnevali fa da perno scenico anche alle proposte per la stagione 2023/2024, che prevedono, oltre ai molti appuntamenti di approfondimento e alle attività laboratoriali per docenti e studenti, l’allestimento di tre spettacoli.

Nella Meravigliosa avventura di Ciàula nella caverna (Scatola Magica del Teatro Strehler, dal 4 al 17 marzo 2024), per i più piccoli della scuola elementare, giocando con il teatro d’ombre, si rilegge in modo semplice e divertente il mito della caverna di Platone, attraverso il filtro di una delle più celebri novelle di Pirandello (Ciàula scopre la luna). Guida pratica per orientarsi nella selva oscura (Teatro Grassi, dal 22 febbraio al 2 marzo 2024) è il titolo per le medie inferiori: una divertente introduzione ai primi due canti della Divina commedia per non smarrirsi nell’interpretazione dell’Inferno dantesco. E Sei personaggi in cerca di followers (allestito nelle classi dal 18 al 23 marzo e dall'8 al 13 aprile 2024) utilizza il dispositivo metateatrale architettato da Pirandello per aiutare ragazzi e ragazze delle superiori a riflettere sulle finzioni che fanno parte della loro quotidianità. Oltre alle tre nuove proposte, la stagione prevede anche la ripresa di Antigone in cattedra (nei licei, dal 20 novembre al 2 dicembre 2023).

Un nuovo calendario di appuntamenti, destinati sia ai ragazzi delle scuole sia, nei fine settimana, alle famiglie, attende anche Benvenuti al Piccolo! Nel paese di Teatro (da ottobre 2023 a febbraio), la nuova edizione della tradizionale visita guidata degli spazi del Piccolo Teatro, curata da Michele Dell’Utri: in compagnia di due giovani attori, il percorso attraverso i luoghi più suggestivi normalmente nascosti alla vista del pubblico (sartoria, attrezzeria, magazzino costumi) diventa l’occasione per ripercorrere la storia dell’istituzione attraverso alcuni suoi spettacoli simbolo, a partire da La storia della bambola abbandonata, celeberrima regia di Strehler per il pubblico più giovane.

Infine c'è La magica scatola di Arlecchino, laboratorio sostenibile per la scuola primaria (Scatola Magica del Teatro Strehler, dall'8 al 21 aprile 2024), un’avvincente esplorazione delle maschere della Commedia dell’Arte e dell’Arlecchino servitore di due padroni.

Collaborazioni

La stagione 2023/2024 è impreziosita, come sempre, da collaborazioni storiche e dall’annodarsi di nuovi legami. La diciassettesima edizione di Mito SettembreMusica è un lungo viaggio nei luoghi che sono stati propulsori di nuove pagine musicali. Nei quattro appuntamenti al Piccolo ci si muove da Cambridge e dal coro maschile della sua celebre università (Teatro Studio Melato, 12 settembre 2023) all’inatteso legame che unisce la Vienna di Haydn e Mozart con l’Australia contemporanea (Teatro Studio Melato, 13 settembre 2023). Con una deviazione in compagnia di quattro sassofoni (Teatro Studio Melato, 15 settembre 2023), si arriva, poi, alla New York che tanti compositori ha ispirato (Teatro Studio Melato, 17 settembre 2023).

La scoperta di un paese i cui abitanti hanno deciso di comunicare solo attraverso note, pause e accordi è, invece, quella che il pubblico può fare al  in compagnia delle attrici Licia Maglietta e Laura Curino, le voci di Dorothy nella città dei ragazzi e Dorothy nella città dei bambini (Teatro Strehler, 10 e 16 settembre 2023, a partire dai 6 anni).

In veste autunnale torna poi il MiX Festival Internazionale di Cinema Lgbtq+ e Cultura Queer, alla sua 37° stagione, che propone un ricco programma di eventi cinematografici, culturali e teatrali all’insegna del nuovo claim #StayOpen e sotto la nuova direzione artistica di Paolo ArmelliPierpaolo Astolfi e Priscilla Robledo (Teatro Strehler, dal 28 settembre al primo ottobre 2023).

LaFil - Filarmonica di Milano torna al Piccolo per la chiusura della sua seconda residenza artistica al Mudec, con il nuovo progetto dedicato alla mostra sull’impressionismo e il Giappone (Teatro Studio Melato, 27 novembre 2023) con musi che di Debussy, Ravel e Takemitsu. La musica prosegue con l’Orchestra Sinfonica di Milano che compie trent’anni e rinnova un legame, quello con il Piccolo, che ha attraversato gli ultimi vent’anni del teatro: oltre alla partecipazione e coproduzione di Puccini, Puccini, che cosa vuoi da me? l'orchestra è protagonista di due concerti dedicati ai compositori contemporanei e ai linguaggi d’avanguardia (Teatro Studio Melato, 18 dicembre 2023 e 29 aprile 2024).

Giunge poi alla ventunesima edizione Milano per Gaber (Teatro Grassi, dal 21 al 25 maggio 2024), che annualmente ripropone al pubblico degli appassionati e alle nuove generazioni il vastissimo repertorio musicale e teatrale del Signor G., affiancando le proposte teatrali a un ricco calendario di lezioni-spettacolo nelle scuole. E torna anche il Milano Flamenco Festival (Teatro Strehler, dal 25 al 30 giugno 2024), alla sua diciassettesima edizione, che porta a Milano le icone mondiali del flamenco tradizionale e gli artisti emergenti più innovativi e all'avanguardia.

Festival

A distanza di due anni, si rinnova l’appuntamento con il festival internazionale Presente indicativo (paesaggi teatrali): 730 giorni da interrogare, in cui la cronaca è diventata storia, alcune riflessioni sono sedimentate mentre altre sono rimaste mobili e incandescenti. Il Piccolo accoglie alcuni dei principali protagonisti della scena europea (e non solo), a costruire un festival che è, e vuol essere, anche una festa di prospettive (dal 4 al 19 maggio 2024).

Nuovi pubblici

La naturale evoluzione dei processi artistici, dentro e fuori la scena, la trasformazione del gusto e del modo di fruire la cultura, i drastici cambiamenti prodotti dalla pandemia nelle abitudini e nei comportamenti degli spettatori, sono solo alcuni degli elementi che vanno disegnando una nuova immagine di pubblico. Sempre più eterogenee e frastagliate, le platee si fanno plurali, imprevedibili, inafferrabili: una nuova frontiera di interlocutori che il Piccolo si propone di esplorare e interrogare, sollecitare e coinvolgere attraverso varie linee progettuali.

Con Absolute beginners | C’è sempre una prima volta (in platea) il Piccolo apre le sue porte proprio a una nuova comunità di spettatori, che non hanno mai avuto l’occasione o la possibilità di entrarvi. Il progetto è rivolto a tutti i cittadini senza distinzioni di età o provenienza che non sono mai stati a teatro, e dà la possibilità di vedere tre diversi spettacoli, di scoprire gli spazi del teatro - dal backstage alla sartoria - e di incontrare dal vivo i protagonisti della scena.

Gli Incontri teatrali del terzo tipo si configurano invece come un ciclo di serate speciali, con conversazioni informali post spettacolo tra pubblico e artisti in un contesto conviviale. Una proposta nata per avvicinare e coinvolgere una nuova comunità di giovani spettatori under 35 (universitari, studenti di master e accademie, giovani lavoratori). Sempre agli studenti, ma anche al pubblico organizzato, è dedicato Teatro aperto | visite guidate agli spazi teatrali e percorsi sensoriali, un viaggio dietro le quinte per scoprire segreti, aneddoti e mestieri legati alla storia del teatro. In particolare, attraverso l’esperienza del touch tour lo spazio scenico, i costumi, gli elementi di attrezzeria, si trasformano in strumenti di un racconto dedicato al pubblico non vedente e ipovedente.

Ask me anything, il formato ideato dall’associazione culturale On Air per valorizzare il ruolo delle scienze (pure, umane e sociali), prevede una serie di incontri tesi ad approfondire i temi di alcuni spettacoli di produzione con un approccio diretto e coinvolgente. Con il Circolo degli spettatori, invece, il Piccolo accompagna gruppi di lettori e di spettatori in un percorso tra teatro e letteratura che si articolerà in letture integrali, incontri di approfondimento a confronto con artisti e autori, tra gli spazi del teatro e le biblioteche milanesi.

Infine, poiché il teatro vive di passaparola, proseguono gli appuntamenti pensati insieme a Perimetro: per ciascun episodio di Passaparola | Il teatro portato fuori, un ospite trascorre una sera a teatro e decide chi invitare allo spettacolo successivo. Ogni puntata è raccontata da vicino attraverso un’intervista e un reportage fotografico affidato a un autore sempre diverso, in una tessitura di immagini e parole.

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Il Piccolo Teatro ribadisce anche nella stagione 2023/2024 la necessità, per il teatro, di uscire, non solo metaforicamente, dalle proprie sedi, e raggiungere i cittadini anche nei luoghi della loro quotidianità. In quanto rito collettivo per eccellenza, il teatro può e deve avere un ruolo cruciale nel ricostruire un’idea di comunità e nel ricucire gli sfrangiamenti e le dispersioni del tessuto metropolitano che la pandemia e la crisi energetica hanno contribuito ad allargare.

Una visione che, fin dalla scorsa stagione, il Piccolo condivide con Immersioni: laboratorio di linguaggi performativi nei quartieri, diretto da Andrea Capaldi, di nuovo negli spazi del Piccolo (dal 6 al 10 settembre 2023): colonna vertebrale del festival è Indagine Milano, una mappatura artistica della città con focus specifico su altri cinque quartieri meno centrali. Gli artisti selezionati per il 2023 sono: Carolina Balucani e Arianna Lodeserto, che lavorano a Quarto Oggiaro; FanniBanni’s, che lavorano ad Affori; Claudio Larena, che lavora a Lambrate/Ortica; Xlee, che lavora a Garibaldi/Chinatown, Dogyorke/Yuri S. D’Ostuni e Sara Leghissa che lavorano in via Padova/viale Monza/Loreto.

Questa seconda edizione del festival si apre con El nost Milan - Una festa di comunità, una lezione aperta performativa di Serena Sinigaglia per raccontare il lungo percorso di arte partecipata e di costruzione di comunità che Atir svolge da più di vent’anni sul territorio di Milano. Da non perdere Un’ultima cosa: cinque invettive, sette donne e un funerale, lo spettacolo di e con Concita De Gregorio, le musiche di Erica Mou e la regia di Teresa Ludovico. Con i video di #Italianstories, 24 nuove voci raccontano l’Italia per il teatro italiano nel mondo. Non mancano inoltre gli appuntamenti con le premiazioni e i reading dei testi premiati del Premio Carlo Annoni e del contest Amleta. Il festival  con una festa (Sagrato del Teatro Strehler, 9 settembre 2023) e un workshop di Chiara Taviani per la creazione di Endless, atto performativo partecipato di lunga durata, una camminata coreografata (prossimità del Teatro Studio Melato, 10 settembre 2023) in concomitanza con la maratona che ripercorre le performance di Indagine Milano 2022/2023 (Teatro Studio Melato, 10 settembre 2023).

Nuovo prolungamento del Piccolo nei quartieri è anche l’iniziativa Teatro dietro l’angolo: scuola di teatro nei municipi, un ciclo di lezioni-laboratorio, tra pratica e teoria, che si dispiega nei quartieri della città, a innescare un dialogo diretto tra scena e persone. Il percorso di formazione coinvolge operatrici e operatori, attrici e attori del Piccolo Teatro, e lo stesso direttore, Claudio Longhi.

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