Piano City Milano 2023, un successo nonostante la pioggia: bilancio e fotogallery della dodicesima edizione

Milano, 22/05/2023.

Nonostante la pioggia dei primi giorni, Piano City Milano 2023 - dodicesima edizione del festival di pianoforte diffuso in ogni angolo del capoluogo lombardo - ha registrato un grande afflusso di pubblico in tutti i suoi appuntamenti, coinvolgendo migliaia di persone negli oltre 250 concerti in tutta la città in più di 140 location.

Da venerdì 19 a domenica 21 maggio, un programma ricco di nuove proposte e di grandi appuntamenti, curato dalla direzione artistica Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini, che ha coinvolto più di 300 artisti nazionali e internazionali. A parte rare eccezioni, nonostante la pioggia i concerti si sono svolti come da programma, garantendo al pubblico di partecipare agli eventi proposti e confermando la natura aperta e partecipativa del festival.

Grande risposta del pubblico venerdì 19 per l’inaugurazione con Wim Mertens, che ha presentato per la prima volta in assoluto una selezione musicale dal suo ultimo album Voice Of The Living, e Novecento: Il Duello” con Alessandro Baricco e Stefano Bollani, da un’idea di Alessandro Baricco, Stefano Bollani e Alessio Bertallot, che per l'inaugurazione è stato un live: la sfida fra Jelly Roll Morton e Novecento interpretati al pianoforte da Stefano Bollani e raccontati da Alessandro Baricco.

Anche sabato 20 e domenica 21 il parco della Galleria d’Arte Moderna è stato protagonista del festival con il suo main stage e i suoi concerti in grado di soddisfare ogni palato musicale, registrando il tutto esaurito anche nella serata finale, che ha visto in chiusura Venerus, poliedrico musicista che ha rivelato la sua predilezione per il pianoforte.

Il pubblico ha partecipato con grande entusiasmo anche al concerto all’alba di domenica 21 maggio con Demian Dorelli sulle note del suo nuovo album My Window, presentato in anteprima con un concerto unico e irripetibile nel piazzale del Cimitero Monumentale. Particolarmente apprezzati anche i concerti che si sono svolti al Salone d’Onore della Triennale nella giornata di sabato 20, che ha ospitato i Piano Laghetto e i Piano Giardino inizialmente previsti ai giardini della Gam.

Tra gli appuntamenti più importanti e di successo: i piano reading di Antonio Scurati con Siwen Chen, Maria Miani e Carla Sgoifo, Gianni Biondillo ed Enrico Intra, Marco Rossari ed Eliana Grasso, Sara Porro e Ginevra Negri Costantini; le piano lesson di Carlotta FerrariJacopo Mazzonelli ed Eleonora Wegher, Danilo Rea, Stefano Lentini con Gilda ButtàErik Bertsch con Oreste BossiniLuca Schieppati, e Tecnica pianistica e Scienza compositiva a cura dei professori del Conservatorio di Milano; e poi Vinicio Capossela all’Ex MacelloRemo Anzovino al BiMCarlo Guaitoli e a seguire Claudio Fabi in Triennale, Lucas Debargue all’auditorium dell’headquarter globale di Amplifon; il Duo Palmas presso il cortile di Cascina Boldinasco; e infine gli house concert e i concerti in cortile.

Ottimi riscontri nei concerti tenuti a Ippodromo Snai San Siro, al Volvo Studio Milano, alla Vigna di Leonardo, al Certosa District, alla Rotonda della Besana, al Museo Poldi Pezzoli, all’Adi Design Museum, all’ex Chiesa di San Carpoforo, al Museo Bagatti Valsecchi, al Piazzale Donne Partigiane e Corte dei Big, da Eataly Smeraldo, a Mare Culturale Urbano e in Fondazione Prada.

Il festival quest’anno è stato anticipato dalla speciale anteprima di Mika al Castello Sforzesco, che mercoledì 17 maggio ha regalato una performance esclusiva studiata e realizzata solo per il palcoscenico del festival, e dall’anteprima di Frida Bollani Magoni e Paolo Jannacci all’Anfiteatro del Liberty giovedì 18, un concerto a quattro mani con due pianoforti tutto esaurito.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter