Cinema Eros, Milano ricorda la strage dimenticata: ecco cosa accadde il 14 maggio 1983

Milano, 15/05/2023.

Il 15 maggio 2023 in viale Monza 101 a Milano è stato inaugurato il totem in memoria delle sei vittime del rogo del Cinema Eros, avvenuta il 14 maggio 1983 per mano del gruppo neonazista Ludwig.

L’iniziativa, nell’ambito del progetto Milano è Memoria nato nel 2017 con l’obiettivo di conservare, ricostituire e testimoniare la storia della città e la sua identità, si è tenuta nel quarantennale di quella che, dopo anni di oblio, è oggi riconosciuta la strage più grande a Milano compiuta da formazioni di estrema destra dopo piazza Fontana.

Morirono in sei, dopo giorni di agonia. Cinque spettatori che quel sabato 14 maggio 1983 erano all’interno della sala cinematografica Eros Sexi Center e un passante che tentò di salvare chi era rimasto dentro il locale avvolto dalle fiamme e dal fumo. Quel giorno nella sala a luci rosse di viale Monza era presente una trentina di persone, tra cui anche chi avrebbe intenzionalmente appiccato l’incendio dopo aver cosparso di benzina il pavimento e le poltrone delle ultime file. Alcuni spettatori riuscirono a mettersi in salvo. Cinque, prigionieri delle fiamme e gravemente ustionati, morirono nei giorni successivi.

Inizialmente non si pensò ad un atto doloso, ma dopo una settimana arrivò la rivendicazione all’Agenzia Ansa di Milano: dietro il rogo c'erano la mente e la mano della formazione neonazista Ludwig che aveva colpito il cinema a luci rosse per punire i suoi immorali avventori. Nel messaggio di rivendicazione, in cui compariva il motto delle SS Gott mia uns (Dio è con noi), era scritto: «Una squadra della morte ha giustiziato uomini senza onore».  

Le indagini della Polizia portarono all’arresto e alla condanna dei due esecutori, due rampolli dell’alta borghesia veronese, rei di aver compiuto decine di omicidi con l’intento di ripulire l’umanità da esseri ritenuti inferiori.

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Nel tempo la strage del cinema Eros di Milano venne dimenticata. L’unico momento in cui si tornò a parlarne fu nel 1984, quando Livio Cerasoli, il passante morto nel tentativo di salvare dalle fiamme chi era rimasto dentro, fu insignito della Medaglia d’Oro alla memoria il giorno di Sant’Ambrogio.

Nel maggio del 2021, il Comune di Milano ha ricevuto dall’Osservatorio democratico sulle nuove Destre costituito da i Sentinelli di Milano la richiesta di porre una targa in ricordo di quanto accadde al cinema Eros. Il 20 aprile 2023 la Giunta ha approvato la collocazione di un totem in viale Monza 101, presso lo spazio pubblico antistante lo stabile un tempo sede del cinema, che è stato poi posizionato il 15 maggio.