Helmut Newton a Milano, la mostra Legacy a Palazzo Reale: info, orari, biglietti

Luca Zanon
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Milano, 23/03/2023.

È aperta al pubblico dal 24 marzo al 25 giugno 2023 nelle sale di Palazzo Reale a Milano la mostra Helmut Newton: Legacy, un'ampia retrospettiva ideata in occasione del centesimo anniversario della nascita di uno dei fotografi più amati e discussi di tutti i tempi (Berlino, 1920 – Los Angeles, 2004) e posticipata a causa della pandemia.

La mostra - curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti, direttore artistico de Le Stanze della Fotografia a Venezia - mira a dare uno sguardo nuovo all’unicità, allo stile e al lato provocatorio del lavoro di Helmut Newton e ne ripercorre attraverso 250 fotografie, riviste, documenti e video l’intera carriera. Accanto alle immagini iconiche, un corpus di scatti inediti, presentati per la prima volta in Italia, svela aspetti meno noti dell’opera di Newton, con un focus specifico sui servizi di moda più anticonvenzionaliPolaroid e contact sheet permettono di comprendere il processo creativo che si cela dietro alcuni dei motivi più significativi del lavoro di Newton, mentre pubblicazioni speciali, materiali d’archivio e dichiarazioni del fotografo consentono di ricostruire il contesto nel quale è nata l’ispirazione dell'artista. Lungo un percorso articolato in capitoli cronologici, i visitatori possono attraversare tutte le fasi ed evoluzioni della vita e della carriera di Newton, dagli esordi fino agli ultimi anni di produzione.

Helmut Neustädter nasce a Berlino nel 1920 da una ricca famiglia di origine ebrea ed esprime presto il suo interesse per la fotografia. Inizia la propria formazione all’età di 16 anni affiancando la famosa fotografa di moda Yva, ma presto lascia la città per sfuggire alla persecuzione degli ebrei. Dopo alcuni viaggi in cui lavora come fotoreporter, apre a Melbourne un piccolo studio con il supporto della futura moglie, l’attrice June Brunell. Nel 1956, operando sotto il nome anglicizzato di Helmut Newton, inizia a collaborare con Vogue Australia, Vogue Inghilterra e con Henry Talbot, nel loro studio comune a Melbourne.

Il fotografo raggiunge il suo stile inimitabile a Parigi negli anni Sessanta: la sua visione dinamica si manifesta, ad esempio, in una serie di fotografie delle produzioni dello stilista André Courrèges che Newton scatta per la rivista britannica Queen nel1964, o nei suoi lavori per Vogue Francia ed Elle Francia. In questo periodo, Newton sviluppa intense collaborazioni con Yves Saint Laurent e Karl Lagerfeld attraverso le quali cattura lo spirito del tempo, segnato dalla rivoluzione sessuale di fine decennio, senza limitarsi alla rappresentazione dell’abbigliamento come accessorio, con una fotografia dal taglio metafisico. A metà degli anni Sessanta acquista una casa vicino a Saint-Tropez in Costa Azzurra, luogo che diventerà sfondo per innumerevoli scatti. Si fa strada l’interesse per il tema del sosia, che comincia a elaborare attraverso duplicazioni di immagini e accostamenti di manichini e modelli dal vivo. Le diverse commissioni da parte di riviste internazionali lo spingono a viaggiare a Venezia, Londra, Milano, Roma, Montréal e Tunisi.

Negli anni Settanta, uscendo dai canoni della fotografia di moda classica, realizza immagini sempre più provocatorie, stravolgendo set e impiegando modelli e stylist in modo non convenzionale. Newton allarga ulteriormente le possibilità creative dei suoi servizi fotografici: in elicottero, su una spiaggia alle Hawaii, in hotel parigini. Con la sua opera, testa i limiti sociali e morali, arrivando a ridefinirli. Le sue modelle appaiono eleganti ed erotiche, anarchiche e giocose. Queste immagini catturano e ingannano l’occhio, solo ad un esame più attento si distingue ciò che è reale da ciò che è una ricostruzione o rievocazione delle sue idee e osservazioni. La sua ispirazione per questi scatti viene dalle fonti più disparate: il Surrealismo, i racconti di fantasia di E.T.A. Hoffmann, le trasformazioni viste nel film Metropolis di Fritz Lang.

Nel 1981 pubblica l’innovativa serie Naked and Dressed, che appare nelle edizioni italiana e francese di Vogue e successivamente nei suoi libri. Il nuovo concetto visivo dei dittici consiste nel far posare, gli uni accanto agli altri, i modelli nudi e vestiti, raccontando lo spirito culturale del tempo - come i cambiamenti del ruolo delle donne nella società occidentale. Parallelamente a queste immagini produce i primi cosiddetti Big Nudes, sia per la carta stampata che come stampe a grandezza naturale. A partire dal 1987 Newton idea la propria rivista di grande formato, Helmut Newton’s Illustrated, costituita da quattro numeri pubblicati a intervalli irregolari. Negli anni Novanta Newton usa un approccio ancora più innovativo e all’avanguardia, lavorando sia per editoriali di moda che per grandi commissioni e campagne pubblicitarie di stilisti quali Chanel, Thierry Mugler, Ysl, Wolford, e clienti come Swarovski e Lavazza. In questo periodo le immagini di moda iniziano ad affermarsi nel mercato dell’arte con quotazioni stellari alla luce della crescente consapevolezza del significato culturale del genere. Newton riceve premi in Francia, Monaco e Germania come riconoscimento della sua totale dedizione alla fotografia.

L’ultima selezione di scatti vede intrecciarsi ancora una volta, nel modo unico di Newton, i principali temi approfonditi nel corso della sua carriera: la moda, il nudo e il ritratto. Si tratta di un’ultima potente testimonianza del carattere unico e della straordinaria visione del fotografo. Fino alla fine della sua vita Helmut Newton ha continuato a incantare e provocare con la sua singolare interpretazione della femminilità. Il suo lavoro per oltre sei decenni ha sfidato ogni tentativo di categorizzazione. Nessun altro fotografo è mai statopubblicato quanto Helmut Newton e alcune delle sue immagini più iconiche sono diventate parte della  memoria visiva collettiva.

Promossa dal Comune di Milano - Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Marsilio Arte, in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino, la mostra è parte della Milano Art Week 2023 (11-16 aprile) ed è accompagnata dal catalogo Helmut Newton Legacy.

La mostra Helmut Newton: Legacy a Palazzo Reale è visitabile dal 24 marzo al 25 giugno 2023 nei seguenti orari di apertura: 10.00-19.30 dal martedì alla domenica; giovedì apertura prolungata fino alle 22.30; lunedì chiuso. Aperture straordinarie: domenica 9 aprile (Pasqua), lunedì 10 aprile (Lunedì dell’Angelo), martedì 25 aprile (Festa della Liberazione), lunedì primo maggio (Festa del Lavoro), venerdì 2 giugno (Festa della Repubblica), sempre in orario 10.00-19.30.

Questi i prezzi dei biglietti: intero 15 euro (open 17 euro); ridotto 13 euro per under 26, over 65, gruppi, soci Fai e Touring Club; ridotto 10 euro per studenti fino a 25 anni e disabili con invalidità inferiore al 100%; ingresso gratuito per bambini di età inferiore a 6 anni e disabili con invalidità pari al 100%. Sono inoltre disponibili biglietti famiglia al costo di 10 euro per 1 o 2 adulti e 6 euro per bambini da 6 a 14 anni.

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