Sebastião Salgado a Milano, sigillo della città e mostra Amazônia: date, orari, prezzi dei biglietti

Flickr.com / Comune di Milano
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Milano, 03/03/2023.

Giovedì 2 marzo 2023 a Palazzo Marino l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi ha consegnato al grande fotografo brasiliano Sebastião Salgado il Sigillo della Città di Milano conferito dal sindaco Giuseppe Sala. «Sebastião Salgado, uno dei più grandi fotografi contemporanei, ha saputo portare all’attenzione del mondo intero con il linguaggio diretto ed evocativo delle immagini temi cruciali della contemporaneità, da quelli sociali a quelli della sostenibilità ambientale e dell’equilibrio tra uomo e natura», recita la motivazione. «Salgado ha da tempo stretto un rapporto speciale con Milano: in questa città la sua opera ha sempre suscitato interesse ed emozioni e in questa città Salgado ha sempre trovato donne e uomini pronti a condividere ed apprezzare il suo impegno per un mondo più giusto, più verde, più a misura d’uomo».

E Milano sta per tornare ad accogliere le opere di Sebastião Salgado: dal 12 maggio al 19 novembre 2023 alla Fabbrica del Vapore è aperta al pubblico la mostra Amazônia, con un percorso espositivo di oltre 200 scatti in bianco e nero che descrivono lo splendido territorio amazzonico. La mostra «è l’espressione visiva di un’idea, - una rappresentazione pensata per convogliare un punto di vista», spiega la curatrice Lélia Wanick Salgado, compagna di viaggio e di vita del fotografo: «sin dal momento della sua ideazione, con Amazônia volevo ricreare un ambiente in cui il visitatore si sentisse avvolto dalla foresta, immerso sia nella sua vegetazione rigogliosa, sia nella quotidianità delle popolazioni native. Oltre a immagini di diverso formato, la mostra include spazi che ricordano le ocas, le tipiche abitazioni indigene, evocando in modo vivido i piccoli e isolati insediamenti umani nel cuore della giungla».

I visitatori hanno l'opportunità di vivere un’esperienza immersiva, potente a tratti e anche surreale grazie ai grandi formati di alcune fotografie e alla musica composta appositamente da Jean-Michel Jarre e ispirata ai suoni autentici della foresta, come il fruscio degli alberi, i versi degli animali, il canto degli uccelli o lo scroscio dell’acqua che cade a picco dalle montagne. Un’altra dimensione per ascoltare l’ineccepibile, osservare l’invisibile.

Il viaggio inizia con una panoramica della foresta in cui viene presentata l’Amazzonia vista dall’alto. Segue la sezione I fiumi volanti, una delle caratteristiche più straordinarie e allo stesso tempo meno conosciute della foresta pluviale, ovvero la grande quantità d’acqua che si innalza verso l’atmosfera. Tutta la forza, a volte devastante, delle piogge è raccontata in Tempeste tropicali, mentre Montagne presenta i rilievi montuosi che definiscono la vita del bacino amazzonico. Si prosegue con la sezione La foresta, un tempo definita Inferno Verde e oggi da vedere come uno straordinario tesoro della natura, per finire con Isole nel fiume, l’arcipelago che emerge dalle acque del Rio Negro.

«Questa mostra vuole ricreare l’ambiente della foresta amazzonica, che ho vissuto, documentato e fotografato per sette anni, dando la possibilità al visitatore di immedesimarsi e immergersi sia nella sua vegetazione rigogliosa sia nella quotidianità delle popolazioni native», racconta Salgado. Il pubblico può osservare da vicino le diverse tribù con cui il fotografo è entrato in contatto e conoscere così gli Awá-Guajá, che contano solo 450 membri e sono considerati la tribù più minacciata del pianeta, o gli Yawanawá, che, sul punto di sparire, hanno ripreso il controllo delle proprie terre e la diffusione della loro cultura, prosperando, fino ai Korubo, fra le tribù con meno contatti esterni.

Dopo gli studi in Economia, Salgado ha iniziato la carriera di fotografo professionista nel 1973 a Parigi, lavorando con delle agenzie fotografiche fino al 1994, quando insieme a Lélia Wanick Salgado ha fondato Amazonas images, un’agenzia dedicata in modo esclusivo ai suoi lavori fotografici. Salgado dagli anni ‘90 porta avanti con la moglie il progetto di ripristino della foresta atlantica del Brasile, nella Valle dei Rio Doce. Nel 1998 i due sono anche riusciti a trasformare questo territorio in una riserva naturale e hanno fondato l’Instituto Terra, impegnato in attività di riforestazione, conservazione e educazione ambientale. Ad oggi, l’Instituto Terra ha dato vita a una foresta che accoglie numerose varietà di specie vegetali e animali tipiche della foresta atlantica.

La mostra Amazônia di Sebastião Salgado alla Fabbrica del Vapore di Milano è visitabile dal 12 maggio al 19 novembre 2023 nei seguenti orari di apertura: lunedì, martedì, mercoledì dalle 10.00 alle 20.00; giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 22.00 (orario estivo dal 16 luglio al 31 agosto 2023: dal martedì alla domenica dalle 12.00 alle 22.00; lunedì chiuso). Questi i prezzi dei biglietti: intero 14 euro (open 16 euro); ridotto 12 euro per disabili, over 65 e gruppi da 7 a 20 persone; ridotto 10 euro per studenti dai 6 ai 19 anni, universitari con tesserino e possessori Card Musei Lombardia); ridotto 7 euro tutti i martedì (festivi esclusi) per studenti superiori e universitari; ingresso gratuito per bambini sotto i 6 anni e accompagnatori di disabili. Sono inoltre disponibili biglietti famiglia al costo di 10 euro per 1 o 2 adulti e 5 euro per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni. Per info 339 713 8171.

Di Giorgia Petani

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