Magazzini Vittoria: da Marini taglie forti e non solo. Dal 1938 lo storico negozio di via Paolo Sarpi

Milano, 09/01/2023.

Dopo la breve pausa natalizia ricomincia il tour di mentelocale.it per le botteghe storiche di Milano. Il viaggio prosegue con la trentanovesima tappa: i Magazzini Vittoria, celebre negozio d’abbigliamento da uomo.

«Il negozio fu aperto da mio nonno nel 1938. Mio padre lo rilevò negli anni ‘70 mentre io incominciai a lavorarci nel 1998», racconta Fabio Marini, attuale titolare dell’attività. Situati nel cuore di via Paolo Sarpi, al civico 3, i Magazzini Vittoria sono divenuti famosi anche grazie alla vendita di taglie forti.

«Abbiamo molti clienti di corporatura robusta che provengono da ogni parte del mondo», racconta Marini: «sono tanti anche i clienti famosi come Platinette e Luca Sabbioni». Ma quanto sono esigenti gli uomini? «Gli uomini non vogliono mai provare nessun abito: entrano in negozio con le idee già molto chiare. Solitamente sono le donne ad obbligarli ad entrare in camerino». Rispetto alle donne, gli uomini sono «molto più sbrigativi», spiega il proprietario.

Questo settore secondo Fabio Marini non ha «mai subito danni economici: forse perché vendo solo capi classici: inoltre i miei prezzi sono onesti. Basti pensare che alcune donne vengono qui per acquistare pantaloni in velluto che da altre parti pagherebbero cifre folli. Inoltre offriamo servizi di sartoria e creiamo abiti su misura».

Fabio Marini ha perso suo padre Franco un anno fa e da solo porta avanti con amore e passione l’attività di famiglia. Il negozio sembra una di quelle botteghe antiche con gli scaffali ricolmi di scatole blu in cui vengono riposte camicie di ogni colore. «Il capo preferito dagli uomini rimane però il pantalone», dice. Da Marini si possono trovare inoltre giacche, cappotti, maglioni, golfini e cravatte.

«Il gusto maschile nel corso degli anni è molto cambiato», conclude Marini: «i miei clienti sono per lo più adulti e, esclusa qualche eccezione, oggi sono davvero pochi i giovani che entrano nel mio negozio: purtroppo ai giorni nostri i ragazzi sono influenzati dai social e dalle mode del momento dettate da qualche trapper o influencer».

Di Giorgia Petani