MiTo SettembreMusica 2022: il programma dei concerti da non perdere a Milano

Molina Visuals

Milano, 02/09/2022.

Dal 5 al 25 settembre 2022 si riaccendono le luci MiTo SettembreMusica, il festival che tradizionalmente unisce Milano e Torino in un unico palinsesto musicale. La sedicesima edizione, dopo il biennio caratterizzato dalle limitazioni anti Covid-19, è proprio dedicata al tema Luci, dal valore particolarmente simbolico in un momento storico fatto di molte ombre, e prevede un cartellone di 116 concerti tra Milano e Torino.

Nel 2022 MiTo SettembreMusica, su proposta del ministro Dario Franceschini, è stato riconosciuto dal Parlamento italiano Festival di assoluto prestigio internazionale e ha dunque ricevuto un importante finanziamento straordinario di un milione di euro. Seguendo il filo conduttore del tema Luci, tutti i programmi dei concerti sono impaginati appositamente per proporre al pubblico una nuova esperienza d'ascolto, indagando le relazioni tra la musica e la luce: si tratta di sinestesie tra suoni e immagini che a volte emergono esplicitamente dalle indicazioni scritte dal compositore in partitura, come chiaro, scuro o luminoso, e altre volte sono il frutto di riflessioni suggerite dall'ascolto della musica.

«L’idea, il gioco della luce è applicato a un cartellone che propone molti capolavori, pagine fondamentali, capisaldi della musica classica», spiega il direttore artistico Nicola Campogrande: «perché, soprattutto in un periodo complicato e drammatico come quello che stiamo attraversando, ci sembra bello e importante fare una sorta di appello ai brani che hanno segnato la storia, invitandoli metaforicamente ad essere con noi, a manifestarsi in sala da concerto come punti fermi, appigli culturali». L'edizione 2022 di MiTo intende, quindi, illuminare le grandi pagine della storia della musica attraverso accostamenti inediti, interpretazioni originali e nuove chiavi di lettura, anche con brani in prima esecuzione. 

Ma veniamo al programma dei concerti di MiTo 2022 a Milano. Quest'anno il concerto inaugurale tocca a Torino, martedì 5 settembre, replicato martedì 6 settembre (ore 21.00) al Teatro alla Scala di Milano: protagonista una grande compagine rinomata nel mondo come la londinese Philharmonia Orchestra diretta per l'occasione da John Axelrod, che propone capolavori come Peer Gynt di Grieg e Shéhérazade di Rimskij-Korsakov, abbinate alla prima esecuzione italiana di The imagined forest della giovanissima e pluri-premiata compositrice inglese Grace-Evangeline Mason.

I pilastri su cui si fonda l'edizione 2022 di MiTo - ovvero internazionalità, capisaldi della musicaclassica e novità - sono evidenti anche nel concerto conclusivo tutto mozartiano dal titolo Cristalli, in programma domenica 25 settembre (ore 21.00) al Conservatorio di Milano, dove la Mahler Chamber Orchestra - formazione europea nata nel 1997 sotto l’egida di Claudio Abbado - presenta senza direttore un programma inusuale con Leif Ove Andsnes in veste di pianista solista.

Tra gli ulteriori appuntamenti sinfonici da non perdere sono da segnalare il ritorno al festival, nella doppia veste di direttrice d'orchestra e soprano, della canadese Barbara Hannigan che, sul podio dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, propone la Sinfonia Il miracolo di Haydn e la Quarta Sinfonia di Mahler cantando nel lied finale Dashimmlische Leben (La vita celeste), venerdì 16 settembre (ore 21.00) al Teatro Dal Verme.

Immancabile l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, guidata dal suo direttore ospite principale, lo statunitense di origini messicane Robert Trevino, che affianca la Symphonie Fantastique di Berlioz alla prima italiana di The wonder of life di Régis Campo, sabato 10 settembre (ore 21.00) al Conservatorio di Milano. Concerto festoso, poi, per celebrare i 200 anni di indipendenza del Brasile con i giovani dell'effervescente Neojiba Orchestra - Orchestra Giovanile dello Stato di Bahia, diretta da Ricardo Castro, insieme a un'istituzione del pianoforte come la portoghese Maria João Pires che suona il Terzo Concerto op. 37 di Beethoven: l'appuntamento è per martedì 13 settembre (ore 21.00) sempre al Conservatorio di Milano, per una serata ricca di ritmi, colori e strumenti sudamericani grazie alle pagine di Antônio Carlos Gomez, Heitor Villa Lobos e Jamberê Cerqueira.

Altri attesi ritorni a MiTo sono la leggenda del pianoforte Ivo Pogorelich, impegnato mercoledì 7 settembre (ore 21.00) al Teatro Dal Verme nel recital Luci erranti con fantasie di Mozart, Chopin e Schumann e con il Prélude di Ravel; il raffinato tenore inglese Ian Bostridge, che sullo stesso palco giovedì 22 settembre (ore 21.00) canta Les illuminations op. 18 di Britten; e il violista Nils Mönkemeyer, che giovedì 8 settembre (ore 18.00) si esibisce al Santuario di San Giuseppe con il Bach Consort Wien in un concerto che esplora il barocco e il Novecento tra Sudamerica ed Europa.

Scorrendo il programma di MiTo 2022 gli amanti della musica barocca, e in particolare di Bach, trovano una ricca offerta declinata in concerti con musicisti di prestigio e proposte nelle quali i brani sono accostati in modo inusuale o vengono ripensate alcune pietre miliari del repertorio. Lunedì 12 settembre (ore 21.00) al Teatro Dal Verme quattro pagine tra le più celebri del grande compositore tedesco sono interpretate dall'Amsterdam Baroque Orchestra diretta da Ton Koopman, mentre è curioso il concerto di giovedì 15 settembre (ore 21.00), sempre al Teatro Dal Verme, intitolato La doppia arte della fuga: il compositore Reinhard Febel, col suo Diciotto studi sull’Arte della fuga di Bach, rilegge il capolavoro, di cui si ascoltano tutte le note, in una sorta di remix affidato al Duo Tal & Groethuysen.

È ancora l'ascolto di un Bach insolito quello delle Variazioni Goldberg eseguite mercoledì 21 settembre (ore 17.00) al Teatro Litta dal fisarmonicista Samuele Telari; come è un concerto davvero singolare quello di martedì 13 settembre (ore 17.00) al Teatro Litta con due clavicembali accordati in due modi diversi e suonati da Luca Guglielmi.

Tanta è l'attenzione che quest'anno MiTo SettembreMusica dedica al pubblico dei più bambini, ampliando e arricchendo la proposta artistica con novità assolute e grandi interpreti. Lo dimostrano anche i tre melologhi per adulti e bambini che contengono ben due commissioni del festival 2022 in prima esecuzione assoluta: quella a Carlo Boccadoro, che ha creato Animalia - su testi di Martino Gozzi - per Luci bestiali, in programma domenica 11 settembre (ore 17.00) al Teatro Dal Verme; e quella a Federico Gon, che ha composto Il piccolo Franz e il pifferaio magico per Monelli, in cartellone domenica 25 settembre (ore 17.00) al Teatro Dal Verme. Sul palco del primo concerto ci sono Laura Curino come voce recitante e l'Ensemble Cameristico dell’Orchestra Filarmonica di Torino diretto dallo stesso Boccadoro;  del secondo Elio come voce recitante (al suo ritorno dopo l'edizione dello scorso anno) e l'Orchestra degli allievi dei Conservatori di Torino e Milano diretti da Andreas Gies. Infine, domenica 18 settembre (ore 17.00) al Teatro Carcano i giovani de LaFil guidati da Marco Seco, con la voce recitante di Licia Maglietta, sono protagonisti dell'appuntamento dal titolo Elefanti, che propone un doppio Babar: quello celebre dell'Histoire de Babar le petit éléphant di Poulenc e quello del compositore François Narboni intitolato Le voyage de Babar, creato sfruttando un testo originale di Brunhoff non utilizzato da Poulenc.

È in prima esecuzione assoluta, inoltre, la nuova versione da camera del melologo Enoch Arden op. 38 di Strauss realizzata da Ruggero Laganà, impegnato anche al pianoforte, che vede protagonista l'attrice Lella Costa come voce recitante: l'appuntamento è per martedì 20 settembre (ore 17.00) al Teatro Dal Verme. Luce accesa,poi, sulle prime esecuzioni italiane, tra cui spiccano One di James MacMillan e I still dance di John Adams interpretate rispettivamente venerdì 9 settembre (ore 21.00) al Teatro Dal Verme dall'Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta da James Feddecksabato 24 settembre (ore 19.30) al Teatro Carcano dall'Orchestra del Teatro Regio di Torino guidata da Stanislav Kochanovsky, con due programmi che spaziano tra Inghilterra e Scozia e tra Stati Uniti e Francia.

Novità assoluta di MiTo 2022 è la prima è la presenza di un festival nel festival con 14 pianisti italiani che offrono in luoghi decentrati di Milano altrettanti concerti monografici dedicati a grandi compositori, per approfondirne la cifra stilistica, la poetica e la tecnica pianistica: dal Beethoven di Andrea Lucchesini (sabato 24 settembre [ore 21.00] al Teatro Out Off) al Rachmaninov di Alessandro Taverna (mercoledì 21 settembre [ore 21.00] al Teatro Delfino), dallo Schubert di Filippo Gorini (venerdì 9 settembre [ore 21.00] al Teatro Officina) allo Skrjabin di Mariangela Vacatello (sabato 10 settembre [ore 21.00] al Teatro Delfino), passando per lo Chopin di Gloria Campaner (venerdì 23 settembre [ore 21.00] al Teatro Munari), il Liszt di Maurizio Baglini (giovedì 22 settembre [ore 21.00] al Teatro Martinitt) e il Čajkovskij di Benedetto Lupo (martedì 13 settembre [ore 21.00] al Teatro della Cooperativa).

Altra novità dell'edizione 2022 è la nascita per la prima volta di unaresidenza artistica al festival: si tratta del finlandese Meta4Quartet, già applaudito nella scorsa edizione, che si esibisce venerdì 16 e sabato 17 settembre (ore 17.00) al Piccolo Teatro Studio Melato nel concerto in due parti intitolato Breve storia del quartetto d'archi.

Infine, i biglietti che - come da tradizione di MiTo - sono proposti a prezzi contenuti. I biglietti per i concerti serali vanno dai 10 ai 35 euro (ma chi è nato dal 2008 in poi paga solo 5 euro); quelli per i concerti pomeridiani, per i concerti serali dei 14 pianisti in luoghi decentrati e per i bambini 5 euro; non mancano poi i concerti gratuiti. La biglietteria aperta è presso il Teatro Dal Verme (via San Giovanni sul Muro 2, Milano) dal martedì al sabato in orario 10.30-18.30. Se ancora disponibili, i biglietti vengono messi in vendita anche il giorno del concerto, a partire da 90 minuti prima dell’inizio presso la biglietteria della relativa sede. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 02 87905201 o scrivere una email.

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