Pizzighettone 1449: intrigo al castello. Lo spettacolo itinerante nella suggestiva location serale

Contenuto in collaborazione con In arce.

Milano, 19/08/2022.

Nella serata di sabato 27 agosto 2022 è in programma a Pizzighettone un evento brioso e coinvolgente che offre l'occasione di scoprire un episodio accaduto sulle sponde del fiume Adda tra la fine del Medioevo e l’inizio del Rinascimento.

S’intitola Pizzighettone 1449: intrigo al castello: è una narrazione storica che rievoca la conquista della roccaforte pizzighettonese a opera del condottiero Francesco Sforza. Lo spettacolo permette di apprezzare caratteristici scorci serali della cittadina lombarda: le mura pizzighettonesi, illuminate con la fiamma viva di torce e fiaccole, diventano la suggestiva location che è sfondo e parte integrante della vicenda.

Nel XV secolo Pizzighettone era una roccaforte strategica, in grado di controllare i transiti della Valpadana centrale. Vi si trovavano un ponte sull’Adda, una rocchetta, una cerchia muraria e il castello, governato da un castellano. Proprio alla metà del Quattrocento la storia del borgo cremonese s’intrecciò con quella dell’abile e ambizioso Francesco Sforza. Nel 1441 il capitano sforzesco sposò Bianca Maria, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria Visconti. Il matrimonio fruttò al condottiero il dominio su Cremona e Pontremoli, il titolo di conte, il privilegio di farsi chiamare Visconti e una valida posizione per succedere al trono milanese.

Tappa dopo tappa, la narrazione descrive le guerre fra gli stati italiani che dopo la morte del duca Filippo Maria nel 1447 cercavano di accaparrarsi le terre viscontee: la Repubblica Ambrosiana a Milano, il Ducato di Savoia, la Repubblica di Venezia e quella fiorentina.

Il racconto sceglie toni colloquiali, vivaci e a tratti ironici per rievocare l’intreccio di congiure, accordi segreti, voltafaccia, alleanze e rovesciamenti che formano la ricca trama di questa vicenda, nella quale ebbe parte rilevante Antonio Crivelli: castellano di Pizzighettone nominato da Filippo Maria Visconti e poi confermato dalla Repubblica Ambrosiana.

Intuendo l’imminente vittoria di Francesco Sforza (avviato a diventare nuovo duca di Milano), il castellano intavolò una trattativa segreta con il condottiero e riuscì a farsi trarre dalla sua parte. Dopo aver ricevuto un cospicuo pagamento, con un colpo di mano consegnò la piazzaforte di Pizzighettone al capitano sforzesco nell’agosto 1449.

Proposto per la serie Racconti d’estate 2022, l’evento è ispirato al teatro di narrazione. I suoi contenuti non si limitano alla cronistoria ma riguardano aspetti sociali, economici e culturali del Quattrocento italiano. Arte, credenze, usi, curiosità; inoltre la politica (con il suo immancabile seguito di speranze e delusioni); le personalità più in vista dell’epoca; le questioni sentite e dibattute, come le tasse (tema sempre d’attualità) e i timori per un futuro incerto.

Pizzighettone 1449: intrigo al castello è una vivace occasione per conoscere e rivivere la storia in prima persona. L’appuntamento è per sabato 27 agosto 2002 (ore 21.30) a Pizzighettone presso la cerchia muraria (ufficio informazioni di piazza d’Armi). Il percorso si svolge a piedi, in parte entro ambienti coperti. Il biglietto costa 5 euro e non è necessaria la prenotazione. L’evento si svolge anche in caso di maltempo.

Info: telefono 349 2203693, email, pagina Facebook e sito web.

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