Book Pride Milano 2022: ospiti, programma, orari e biglietti. La fiera dell'editoria indipendente torna dal vivo

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Milano, 25/02/2022.

Sesta edizione a Milano per Book Pride, la fiera nazionale dell’editoria indipendente italiana che torna da venerdì 4 a domenica 6 marzo 2022 (in orario continuato 10.00-20.00) con una formula completamente rinnovata e un programma ricco ed articolato che conta circa 200 presentazioni, incontri ed eventi dedicati al tema Moltitudini (che viene analizzato da quattro diversi punti di vista: Dediche, Vivere tutto da tutti i lati, Prossimità e Alleanze). 200 anche le case editrici presenti: accanto a quelle già radicate sul mercato (come Adelphi, e/o, Sellerio, La Nave di Teseo, Neri Pozza, per citarne solo alcune), l’intero panorama indipendente che muove una produzione diversificata, in grado di fare ricerca e di innovare.

Book Pride Milano 2022 ha una nuova location: la fiera si svolge presso i moderni spazi di Superstudio Maxi, ex fabbrica siderurgica in zona Famagosta che, con i suoi 10 mila metri quadrati di superficie espositiva e 2 mila metri quadrati di pannelli solari, è il più grande open space totalmente sostenibile della città. Altra novità di quest'anno è il biglietto d'ingresso, volto a far crescere la manifestazione in termini di proposte e servizi, sempre con un occhio d'attenzione all'accessibilità della fiera e alle categorie più fragili di lettori: il costo del biglietto giornaliero è di 6 euro, mentre l'abbonamento all'intera manifestazione costa 11 euro (sono previsti biglietti giornalieri ridotti a 3 euro per gli iscritti al Sistema Bibliotecario di Milano, mentre per under 14 e over 65 l'ingresso è gratuito).

Ma veniamo al programma di Book Pride Milano 2022: chi sono gli ospiti? E quali gli eventi da non perdere? Di seguito, suddivisi per sezioni, una carrellata di ospiti e incontri che analizzano il tema Moltitudini: un plurale esponenziale che moltiplica all’infinito le possibilità, riconosciuto come il contrario della solitudine che per molti è stata il basso costante di questi ultimi anni e un incitamento all’essere e al pensarci insieme.

Dediche

La sezione dedica uno spazio e un tempo a quelle personalità che ci hanno portato oltre i limiti e i vincoli di realtà, siano essi culturali, sociali o antropologici, come Pier Paolo Pasolini, a 100 anni esatti dalla nascita. Proprio a lui è dedicata l’anteprima di Book Pride in programma a Casa Manzoni (giovedì 3 marzo, ore 18.30) con Dacia Maraini ed Eva Cantarella, in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Milano: tra le amiche più vicine a Pasolini, Dacia Maraini in Caro Pier Paolo unisce passato, presente e futuro in un libro di memorie in forma di lettere. Il Pasolini personaggio viene invece raccontato da Gian Carlo Ferretti in una monografia organica e ampiamente documentata ricca di carte inedite, notizie poco note o sconosciute, che viene presentata proprio nel giorno del centenario della nascita, dall’autore Gian Carlo Ferretti, con Marco Belpoliti, Roberto Cicala, Paolo Di Stefano e Giuseppe Lupo (sabato 5 marzo, ore 16.30, Sala Alberto Moravia). L’ultimo ritratto di Pier Paolo Pasolini è di Davide Toffolo, uno degli artisti più anticonformisti del panorama italiano: fumettista, ma anche cantante e chitarrista di uno dei gruppi di riferimento della scena musicale indipendente, I Tre Allegri Ragazzi Morti, che ha dedicato a Pasolini una graphic novel: in Pasolini Toffolo cerca il grande artista tra le pagine dei suoi libri, nei ritagli di stampa, nelle interviste, e ne cattura l’essenza: la rabbia, l’inalienabile solitudine e la feroce irriducibilità (domenica 6 marzo, ore 17.30, Sala Cristina Campo).   

La sezione Dediche ricorda anche Giorgio Manganelli, nel centenario della nascita, con Maria Rosa Bricchi e Giorgio Pinotti (domenica 6 marzo, ore 16.30, Sala Stendhal) e Daniele Del Giudice con Elena Stancanelli (sabato 5 marzo, ore 18.30, Sala Alberto Moravia). E poi ancora Joan Didion, una delle voci più celebri e iconiche della narrativa americana, tra le maggiori rappresentanti del New Journalism, raccontata da Giulia Cavaliere, Silvia Pelizzari e Laura Pezzino (domenica 6 marzo, ore 13.30, Sala George Orwell) e Bell Hooks, scrittrice, intellettuale e attivista statunitense, coraggiosa e ribelle, figura di spicco del femminismo e del pensiero radicale afroamericano nel ritratto di Giusi Marchetta, Djarah Kan, Caterina Serra e Nadeesha Uyangoda (sabato 5 marzo, ore 11.30, Sala Stendhal).

Vivere tutto, da tutti i lati

Questo percorso, che prende il nome da un verso di Pessoa, lascia la parola agli scrittori che parlano del libro (o dei libri) che li hanno portati in altri luoghi, spazi, corpi, che li hanno fatti essere, in sostanza, moltitudini. Tra i protagonisti della sezione spicca Nadeesha Uyangoda, una donna italiana nera di 28 anni. Così si definisce, ponendo l'accento sulle sue origini srilankesi e sulla sua appartenenza all'Italia, paese nel quale vive da oltre 20 anni, italiana di seconda generazione: è l’autrice di L’unica persona nera nella stanza e da tempo si occupa di identità, razza e migrazioni (domenica 6 marzo, ore 17.30, Sala Alberto Moravia).

Ospite anche Elena Varvello che con i racconti L’economia delle cose ha vinto il Premio Settembrini, è stata selezionata dal Premio Strega e nel 2008 ha vinto il Premio Bagutta Opera prima, e che con La vita felice nel 2018 è stata una delle autrici straniere più vendute in Gran Bretagna nel 2018 (venerdì 4 marzo, ore 16.30, Sala George Orwell)E, infine, due scrittori e traduttori: Veronica Raimo e Marco Rossari, che insieme hanno anche pubblicato il romanzo Le bambinacce (domenica 6 marzo, ore 15.30, Sala Cristina Campo).

Prossimità

Professionisti ed esperti di mondi diversi da quello dei libri e della letteratura che incarnano per la loro particolare esperienza professionale e di vita una delle possibili declinazioni di moltitudine, si raccontano in una conversazione a due con lo scrittore Francesco Pacifico. Gli ospiti sono Matteo Pericoli, architetto, illustratore, insegnante, nonché autore di numerosi libri pubblicati negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Italia, in Corea del Sud e in Cina (venerdì 4 marzo, ore 15.30, Sala Lewis Carroll); Marco Damilano, giornalista e direttore del settimanale L’Espresso, autore di libri e saggi tra cui il più recente è Il Presidente (sabato 5 marzo, ore 16.30, Sala Stendhal); e Silvia Casu, ricercatrice presso il Gruppo di Astrochimica e Astrobiologia dell’Inaf - Osservatorio Astronomico di Cagliari (domenica 6 marzo, ore 13.30, Sala Elsa Morante).  

Alleanze

In questa articolazione del tema, Book Pride 2022 intende indagare le forme di collettività umane e non umane, i legami che le strutturano e i conflitti che le percorrono. Si parla di intersezionalità e di collaborazione, si ragiona su classe e lavoro, anche quello editoriale, e su tutti i modi possibili di intendere e generare la parentela, maneggiando un aggettivo delicato - comune - che ha dentro diritti e responsabilità. Tra gli argomenti affrontati spicca il clima, con Fabio Deotto - autore del libro L’altro mondo: la vita in un pianeta che cambia -, Ferdinando Cotugno e Martina Comparelli, attivista dei Fridays for Future e portavoce italiana del movimento allo Youth4Climate (sabato 5 marzo, ore 11.30, Sala Cristina Campo). C'è poi il tema della maternità, a partire dal dibattuto articolo di Simonetta Sciandivasci I figli che non voglio che ha diviso l’opinione pubblica, con Flavia Gasparetti - autrice di Madri e no: ragioni e percorsi di non maternità - e Andrea Pomella (domenica 6 marzo, ore 12.30, Sala Alberto Moravia). E, infine, il carcere, con l’esperienza di chi sceglie, pur non essendo detenuto, di attraversare quella soglia per raccontare, o far raccontare: Federica Graziani dell'associazione A buon diritto; la scrittrice Patrizia Rinaldi, impegnata in progetti nel carcere minorile di Nisida; Valeria Verdolini, responsabile di Antigone Lombardia (domenica 6 marzo, ore 16.30, Sala Cristina Campo).

Le parole delle canzoni (progetto speciale)

Nel programma di Book Pride 2022 ci sono anche diversi progetti speciali, a partire da quello di Treccani che analizza l’evoluzione della lingua italiana attraverso i testi delle canzoni di oggi. Tra gli ospiti spicca Chadia Rodriguez, tra gli artisti di riferimento per la trap italiana e prima rapper donna ad essersi aggiudicata la copertina di una playlist rap su Spotify Italia, che dialoga con Carlo Carabba sui significati, le parole e le storie dei suoi brani (venerdì 4 marzo, ore 18.30, Sala Stendhal); ma anche il cantautorap Dargen D’Amico, l’artista a tutto tondo che si è guadagnato un posto sulla scena musicale italiana grazie ai suoi tratti eclettici e poetici, in dialogo in Ilaria Gaspari (sabato 5 marzo, ore 14.30, Auditorium bell hooks).Nel decimo anniversario della scomparsa, non poteva mancare un appuntamento speciale con le parole di Lucio Dalla analizzate da Paola Pallottino, paroliera e autrice di 4 marzo 43, con Massimo Iondini (domenica 6 marzo, ore 18.30, Auditorium Bell Hooks).

L'arte di moltiplicare i libri (progetto speciale)

Dei libri, a volte, si parla ancora prima che nascano. Se ne parla, poi, recensendoli su carta o sulla rete, discutendone, raccontandoli, consigliandoli, come accade a un libraio, a un bibliotecario, a tutti. E così i libri si moltiplicano, vivono e rivivono, diventano sfumature differenti della vita, diversi filtri con cui leggerla. Questo ciclo di incontri vuole essere insieme analisi di un momento e proposta per il futuro intorno a come, in Italia, di libri si parla. Il ciclo viene simbolicamente aperto dall’incontro istituzionale Il grande teatro delle parole (venerdì 4 marzo, ore 18.00, Auditorium Bell Hooks), in collaborazione con Adei, e prosegue con Città aperte (venerdì 4 marzo, ore 14.30, Sala Cristina Campo): tre, anzi quattro città - Milano, Ivrea, Brescia e Bergamo - raccolte in un auditorium per dialogare insieme di presente e futuro dell’offerta culturale in Italia. Il bibliotecario impossibile (venerdì 4 marzo, ore 12.00, Auditorium Bell Hooks) nasce da una libera interpretazione delle Interviste impossibili: uno scrittore, recentemente diventato anche libraio, Pier Franco Brandimarte, si immedesima nell’utente tipo di una biblioteca per chiedere consigli a una grande divulgatore di libri come Piero Dorfles che a sua volta diventa un bibliotecario in grado di trascendere i muri dell’edificio in cui lavora, un bibliotecario universale, un bibliotecario borgesiano. Libri in Fieri (sabato 5 marzo, ore 11.30, Auditorium Bell Hooks) analizza fiere, festival, rassegne e kermesse in una tavola rotonda che riunisce le rappresentanze di tre manifestazioni che hanno al centro libri e lettori: TestoBook Pride e Libri Come. Infine #LIBeRI (domenica 6 marzo, ore 11.30, Auditorium Bell Hooks) conduce in un viaggio, guidato da Teresa Ciabatti, fatto di tag, foto, commenti, like e pareri, il viaggio che ogni libro fa, sospinto dagli internauti che oramai costituiscono un gruppo di lettura grande come un paese, a volte grande come il mondo.

Le professioni del libro / I mestieri del libro (progetto speciale)

Si tratta del programma professionale di Book Pride 2022, curato da Adei e destinato a tutta la filiera editoriale: ai librai, ai bibliotecari, agli editori e ai lettori. Editoria accessibile e inclusiva (venerdì 4 marzo, ore 15.30, Sala Cristina Campo) chiama intorno a un tavolo i diversi attori della filiera del libro per interrogarsi sull’approccio all’inclusività, particolarmente diffuso nell’editoria per ragazzi, verso chi ha vari generi di difficoltà di lettura. Avventure del libro italiano all’estero: opportunità e strumenti (venerdì 4 marzo, ore 16.30, Sala Stendhal) esplora le iniziative, promosse dalle istituzioni pubbliche, messe in atto per contribuire a rafforzare il sostegno all’editoria italiana sui mercati internazionali. Con Il grande teatro delle parole (venerdì 4 marzo, ore 18, Auditorium Bell Hooks) gli assessori alla Cultura di Milano, Roma e Torino (Miguel Gotor, Tommaso Sacchi e Rosanna Purchia) si confrontano invece sulla necessità di creare una rete nazionale in grado di rispondere alle esigenze dei singoli territori. Infine Penso indipendente: Lettura Day - Leggere ad alta voce, insieme (sabato 5 marzo, ore 10.30, Sala Cristina Campo) è rivolto a tutti coloro che amano unire idee, parole, libri alla lettura ad alta voce.

Il programma prevede infine anche un ciclo di incontri dedicati ai mestieri dell’editoria con indicazioni e suggerimenti degli editori coinvolti su come muoversi e come avvicinarsi alle diverse professionalità: dal lavoro editoriale all’editing, dalla traduzione alla comunicazione.

Per ulteriori informazioni sul programma di Book Pride Milano 2022, consultare il sito ufficiale, oppure contattare direttamente gli organizzatori via email o telefonando al numero 02 289515424.

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