Teatro della Cooperativa, il cartellone 2021/2022: il programma per la stagione dei 20 anni

Alessandro Pittarella
Teatro della Cooperativa Cerca sulla mappa

Milano, 01/10/2021.

«Parafrasando la Canzone del maggio di De André: non si può fermare il vento (figurarsi i 20). Ci si può inchinare in avanti a settanta gradi, accostarsi ai muri per evitare le folate più forti, ma poi non resta che arrendersi. ControVenti significa questo: trovare sempre stimoli nuovi e raccontare le vicende che ci assillano e/o divertono di quel misterioso, meraviglioso e a volte terribile viaggio che è la vitaccia nostra». A parlare è Renato Sarti, direttore artistico del Teatro della Cooperativa di Milano.

Con queste parole, in occasione dei 20 anni del teatro milanese, il direttore artistico presenta la stagione 2021/2022 del Teatro della Cooperativa. Una stagione all'insegna della ripartenza e della rinascita, all'indomani della pandemia: «speriamo serva da lezione per cambiare direzione rispetto al consumismo sfrenato, allo spreco, alle vergognose disparità fra il mondo ricco e quello povero», continua Sarti. Nel frattempo, la nuova stagione del Teatro della Cooperativa è pronta ad accogliere gli spettatori con un ricco calendario, in cui le tematiche dell’attualità e la storia della collettività vengono tratte sia da un punto di vista drammatico e tragico che con ironia e sarcasmo, servendosi dell’ausilio dello sberleffo. In tutto 24 titoli, 17 tra produzioni e coproduzioni, 11 riprese, 6 spettacoli ospiti, di cui 2 per la prima volta a Milano e 4 prime per più di 150 alzate di sipario.

Vairus: la spada di Damocle, in prima nazionale dal 6 al 31 ottobre 2021, accende i riflettori sul palco del Teatro della Cooperativa. Lo spettacolo, firmato da Renato Sarti, nasce con un intento provocatorio, nella speranza che tutti si diano una regolata rispetto alla folle corsa che porta alla devastazione del pianeta. A dividersi la scena Renato Sarti e il Coronavirus, a cui non solo è costretto a dar voce, ma che grottescamente lo incalza riservandogli una pesante strigliata.

Dal 17 al 28 novembre 2021 torna Massimiliano Loizzi con il suo nuovo spettacolo La Bestia: indagine sui fascismi al di sopra di ogni sospetto, tragicomica apologia dell’antifascismo che pone mille domande e cerca di trovare qualche risposta.

Sospetti (Sus), in scena dal 30 novembre al 5 dicembre 2021, prodotto dal Teatro Filodrammatici e diretto da Bruno Fornasari, si propone di indagare il mondo intorno a noi e, partendo dal lavoro del drammaturgo inglese Barrie Keeffe, esplora con lucidità e sarcasmo il potere come forma di abuso. Dal 9 al 19 dicembre 2021 in prima nazionale c'è Aquile randagie, con Alex Cendron diretto da Massimiliano Cividati, che racconta la storia dell’impegno di un gruppo di scout durante la Resistenza.

Si prosegue con due spettacoli comici per la prima volta a Milano: dal 12 al 23 gennaio 2022, ecco Memorie di una Ciciona, interpretato da Simonetta Guarino per la regia di Marco Taddei e prodotto dalla Compagnia Nim, che vede in scena una ciciona (con una sola c perché le doppie sono faticose) in persona e le sue memorie. Dall’8 al 13 febbraio 2022 è la volta di Non è Francesca: storie di ordinaria contraddizione, monologo interpretato da Francesca Puglisi, scritto in collaborazione con Laura Pozone e Riccardo Piferi, che rivela le confessioni e contraddizioni di una donna contemporanea alla prese con la società Instagram.

Dal 3 all’8 maggio 2022 ritorna Nessun miracolo a Milano, scritto da Renato Gabrielli, interrotto dal secondo lockdown lo scorso ottobre. Lo spettacolo vede Massimiliano Speziani nel doppio ruolo di attore e regista raccontare una favola malinconica e lucida, nata durante il primo lockdown. Dal 17 maggio al 12 giugno 2022, una nuova produzione del Teatro della Cooperativa: il surreale atto unico di Israel Horovitz, dai fortissimi echi beckettiani, Line, per la regia di Renato Sarti con Valerio Bongiorno, Francesco Meola, Rossana Mola e Fabio Zulli.

Chiude il sipario sulla nuova stagione del Teatro della Cooperativa, dal 14 al 19 giugno 2022, lo spettacolo Va’ Gina (tutto quello che serve per essere una Gina moderna), scritto, diretto e interpretato da Luisa Bigiarini e Federica D’Angelo con la supervisione artistica di Walter Leonardi. Due donne, due attrici, due comiche percorrono tutti i temi considerati femminili: la manutenzione del proprio corpo come atto d'amore verso loro stesse.

ControVenti, 8 spettacoli per i 20 anni del Teatro della Cooperativa

In occasione dei suoi 20 anni, il Teatro della Cooperativa propone una vetrina di 8 spettacoli, tra quelli più rappresentativi del suo spirito. Dal 3 al 14 novembre 2021 torna a grande richiesta Coppia aperta, quasi spalancata, di Dario Fo e Franca Rame, diretto da Renato Sarti, con Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno. Si prosegue con La Gabbia (figlia di notaio) di Stefano Massini in scena al Teatro Filodrammatici per Fuori Niguarda dal 15 al 20 febbraio 2022, un dialogo ad altissima tensione e racconta il difficile rapporto tra due donne, una madre, scrittrice di successo, e una figlia ex-brigatista in prigione, interpretate da Federica Fabiani e Vincenza Pastore. E ancora, dal 22 al 27 febbraio 2020 ecco Uora vo cunto, ovvero il Re topo fa alla guerra, diretto da Renato Sarti e scritto da Mico Pugliares, che ne è anche interprete. Dal 9 al 20 marzo 2022 nello spettacolo La molto tragica storia di Piramo e Tisbe che muoiono per amore la sgangherata banda di attori del Bardo si trasforma in una multietnica e comicissima filodrammatica tutta al femminile guidata dal terribile El Cumenda.

Dal 25 al 27 marzo 2022 si prosegue con il pluripremiato Muri: prima e dopo Basaglia interpretato da una delle più grandi signore della scena, Giulia Lazzarini. E ancora Mai Morti, con Bebo Storti, in scena dall’1 al 10 aprile 2022, e Nome di battaglia Lia dal 20 al 24 aprile 2022, entrambi caratterizzati da un forte legame con la storia e la memoria. Bartleby, tratto da Bartleby, lo scrivano di Herman Melville e prodotto con Teatro Invito, ben rappresenta lo spirito di cooperazione che da sempre contraddistingue il Teatro della Cooperativa: l'appuntamento è dal 26 al 30 aprile 2022.  

Eventi speciali

Andrea Pennacchi, in una veste diversa da quella che il grande pubblico conosce grazie al programma televisivo Propaganda Live, propone dal 28 al 30 gennaio 2022 Mio padre: appunti sulla guerra civile, un testo in cui racconta con toccante ironia il suo tentativo di ricostruire, a ritroso, l’esperienza vissuta da suo padre, internato giovanissimo in un lager nazista. Marco Rampoldi portea in scena l’1 e il 2 febbraio 2022 il suo nuovo progetto Oltre il Lager: uomini giusti di un tempo sbagliato per dare voce alle testimonianze di coloro che riuscirono a resistere nei campi di concentramento. 

Ci sono anche comici capaci di affrontare temi importanti, questioni delicate e di far luce sul nostro passato: Cabaret: l’arte ribelle vede Flavio Oreglio, legato profondamente a Renato Sarti e al Teatro della Cooperativa, protagonista di 3 appuntamenti il 9 gennaio, 6 febbraio e 6 marzo 2022. Nel racconto, intrecciato a letture e canzoni, della storia del cabaret dalla sua nascita a Parigi nel 1881 fino all’esplosione del fenomeno in Italia negli anni Sessanta. In Miles Gloriosus (ovvero morire d’uranio impoverito), in scena il 12 e il 13 aprile 2022, scritto, interpretato e diretto da Antonello Taurino, s’intrecciano due storie: un dramma dimenticato dalla cronaca e una ferocissima ironia che sconfina nel sarcasmo. Infine dopo anni di assenza, Maurizio Milani sceglie il Teatro della Cooperativa per tornare in scena: appuntamento dal 13 al 15 maggio 2022 con un suo nuovo delirio teatrale. 

Dal 23 ottobre 2021 tornano, non ultimi, i burattini di Renato Sarti nelle Avventure di Arlecchino e Brighella, dal bosco dei Giganti alla corte di Alì Bubù, passando per mille luoghi incantati (appuntamenti mensili in via di definizione). In baracca due giovani attori di Niguarda, Lorenzo Falchi e Gabriele Vollaro.

Fuori Niguarda

Di questa rassegna fanno parte le produzioni del Teatro della Cooperativa che varcano i confini del quartiere Niguarda per essere ospiti su altri palcoscenici milanesi e confermano le collaborazioni del teatro con altre realtà della città. Da Naufraghi senza volto, scritto dall’antropologa forense Cristina Cattaneo, una lettura teatrale per raccontare il dramma dei naufragi nel Mediterraneo dal punto di vista di chi lavora per restituire, attraverso le analisi autoptiche, identità e dignità ai profughi morti in mare.

Il 29 novembre 2021 sul prestigioso palco del Piccolo Teatro Strehler Angela Finocchiaro, una delle grandi interpreti del panorama teatrale italiano, e Renato Sarti danno vita al reading prodotto dal Teatro della Cooperativa in collaborazione con Agidi. Il già citato La Gabbia (figlia di notaio) di Stefano Massini, con inserti drammaturgici di Renato Sarti, che firma anche la regia e la scenografia, è ospitato dal Teatro Filodrammatici dal 15 al 20 febbraio 2021.

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