Come scegliere la carta di pagamento più adatta alle proprie necessità

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Milano, 06/04/2021.

In questo momento storico sono davvero moltissime le persone che decidono di “convertirsi” al pagamento elettronico, lasciando da parte l’utilizzo di denaro contante.

In tal senso i dati forniti dall’Osservatorio Carte di Credito e dal CRIF (ovvero il Centro Rischi Finanziari) parlano chiaro: la crescita dell’uso di carte di credito e di debito nell’ultimo anno è salita di circa il 10%, così come è salita la spesa media mensile pro-capite, che si è attestata attorno ai 70 euro.

Non tutte le carte, tuttavia, sono uguali e, soprattutto, non tutti i cittadini hanno necessariamente bisogno dello stesso tipo di servizi. Per capire quale sia il prodotto più adatto alle proprie esigenze, è possibile rivolgersi a portali specializzati come cartetop.it, dov’è possibile trovare recensioni delle migliori carte di credito, di debito e prepagate del momento.

Differenze tra carte elettroniche

Sia la carta di credito che la carta di debito e la carta prepagata consentono al cittadino di effettuare pagamenti elettronici, ma si tratta di strumenti con caratteristiche molto, molto diverse tra loro.

Iniziamo dalla carta di credito, che si lega generalmente ad un IBAN (e quindi ad un conto corrente) e che, soprattutto, tende ad addebitare le spese sul conto in un lasso di tempo che può estendersi fino a trenta giorni: questo vuol dire che il titolare ha la possibilità di spendere anche più di quanto non sia effettivamente presente sul suo conto, a patto che copra le spese entro il momento in cui la banca le andrà ad addebitare.

Al contrario l’addebito delle carte di debito e dei Bancomat è immediato: ciò vuol dire che l’utente non può mai andare al di sotto del denaro di cui effettivamente dispone. Anche le carte di debito tendenzialmente si agganciano ad un conto corrente, a differenza delle carte prepagate, che possono venire fatte anche senza un IBAN di riferimento.

L’altra grande peculiarità delle carte prepagate è che possono venire ricaricate all’occorrenza e che quindi possono venire idealmente lasciate “a secco” per tutto il tempo che il titolare riterrà necessario. 

I vantaggi del pagamento elettronico

I sistemi di pagamento elettronico portano con sé diversi vantaggi, spesso presentati dall’ente bancario di riferimento. A ciò si aggiungono delle iniziative più ampie, come ad esempio il recente Cashback di Stato: una promozione voluta dal governo italiano che permette a tutti gli utilizzatori di carta di credito, carta di debito e carta prepagata di ottenere un rimborso del 10% delle spese effettuate.

L’importante è rispettare le poche regole previste: innanzitutto raggiungendo la soglia minima di operazioni previste e ricordando i limiti di rimborso che si possono ottenere (un massimo di 15 euro per ogni singola transazione ed un massimo totale di 1.500 euro per ogni semestre); dopodiché ricordando che il Cashback di Stato non è previsto per i pagamenti online e che quindi sarà necessario ricorrere al pagamento elettronico all’interno di un negozio fisico.

Detto questo il Cashback di Stato è stato accolto dalla stragrande maggioranza degli istituti bancari: per essere certi che la propria carta consenta di usufruirne è sufficiente scaricare la app IO ed inserire i propri dati nel sistema (se la procedura andrà a buon fine si potrà considerare la propria carta accettata).

A ciò si aggiunga che la stragrande maggioranza di negozi aderisce all’iniziativa: in questo caso, il modo migliore per sincerarsi della possibilità di ottenere questo particolare rimborso, consiste nel chiedere all’esercente

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