2 anni di Too Good To Go a Milano: come funziona l'app contro gli sprechi alimentari e una selezione di negozi aderenti

Milano, 16/03/2021.

L'app contro gli sprechi alimentari Too Good To Go celebra a marzo 2021 i due anni dall’arrivo in Italia e coglie l’occasione per tirare le somme della propria attività a Milano, la prima città ad attivarsi per contrastare gli sprechi di cibo nella penisola. Sono oltre 1200 gli esercizi commerciali della Città Metropolitana di Milano che attualmente aderiscono al progetto per dare nuovo valore al proprio invenduto (con  oltre 350 mila Magic Box vendute solo in città), mentre in tutta la app registra 2 milioni e mezzo di utenti (e 2 milioni di Magic Box vendute).

Come funziona la app? Too Good To Go permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel di recuperare e vendere online - a prezzi ribassati - il cibo invenduto troppo buono per essere buttato grazie alle Magic Box, borse con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Dall’altro lato, gli utenti, accedendo all’app dal proprio smartphone e geolocalizzandosi per individuare i locali aderenti più vicini, hanno l’occasione di acquistare il proprio sacchetto di prodotti invenduti a un terzo del prezzo originale pagando direttamente tramite app ed evitando così lo scambio di cartamoneta. Il ritiro della propria Magic Box avviene in negozio nella fascia oraria selezionata - generalmente poco prima della chiusura, evitando così i momenti di massima affluenza.

L'obiettivo della app - nata nel 2015 in Danimarca e ora presente in 15 paesi del mondo - è contrastare lo spreco alimentare per la salvaguardia dell’ambiente. Infatti, ogni pasto salvato grazie all’app permette di risparmiare 2,5 Kg di Co2: un modello virtuoso, quindi, che fino ad oggi ha permesso ai cittadini milanesi di evitare l’emissione in atmosfera di 875 tonnellate di Co2.

Tra i tanti partner presenti a Milano, hanno recentemente aderito all’iniziativa anche alcuni nomi noti del panorama milanese, quali il gruppo di locali Gud Milano, che copre dalla colazione all’aperitivo, presente in diversi luoghi iconici della città; il brand ristorativo della pasta Miscusi con all’attivo su Milano 5 ristoranti; la catena di sushi delivery This is not a sushi bar, che per prima ha portato a Milano la consegna a domicilio della cucina giapponese di qualità; e poi tante pasticcerie, da Panarello Baunilla, da Gelsomina alla Pasticceria Martesana. Senza dimenticare alcune realtà diffuse in Italia e all’estero, che hanno preso parte al progetto con i propri punti vendita di Milano, come la catena di caffetterie 12oz Coffee Joint e la sua proposta di bevande, donut e tramezzini; Cioccolatitaliani, che offre gelati, dolci e tavolette di cioccolato; Fratelli la Bufala, con piatti della tradizione campana e focus sui prodotti di bufala; Conad, che nei sacchetti anti spreco mette a disposizione sia cibi freschi che confezionati; Decathlon, con la sua offerta di barrette, bevande energetiche e alimenti proteici; Venchi, azienda specializzata in gelato e cioccolato in tutte le sue forme; Ikea Italia, che inserisce nelle Magic Box i prodotti alimentari tipici della catena svedese; e Alice Pizza, con la sua selezione di pizze al taglio.

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