Musei chiusi? Le gallerie d'arte sono aperte: 10 mostre da visitare a Milano, anche in zona arancione

Michele Sereni, courtesy Galleria Poggiali

Milano, 09/03/2021.

Dopo qualche settimana di riapertura, da quando la Lombardia è tornata arancione i musei sono di nuovo chiusi al pubblico. In attesa che riaprano, per chi è in astinenza da mostre una soluzione c'è: se i musei non possono accogliere visitatori, le gallerie d'arte di Milano sono aperte e spesso propongono un’offerta di mostre, personali e collettive, che nulla ha da invidiare a una programmazione museale.

Proponiamo in questa pagina une selezione di 10 mostre attualmente in corso nelle gallerie di Milano, ovviamente da visitare nel rispetto delle normative anti Covid-19 vigenti, con ingressi contingentati (e prenotazione straconsigliata), obbligo di mascherina e distanziamento interpersonale. Quali sono le mostre da non perdere, anche con i musei chiusi? Ecco una guida veloce alle 10 gallerie di Milano che valgono una visita nei mesi di marzo e aprile 2021 (per conoscere orari e contatti delle singole gallerie cliccare sui rispettivi link presenti nel testo).

Dove andiamo a ballare questa sera? (Goldschmied & Chiari)

È una mostra in vetrina l’installazione di Goldschmied & Chiari Dove andiamo a ballare questa sera?, visibile fino al 31 marzo 2021 dall'esterno della Galleria Poggiali di Milano, in Foro Buonaparte 52. L’opera, esposta per la prima volta in uno spazio privato, consegna al pubblico un ricordo tutto anni Ottanta: i resti di una festa finita, una musica dell’epoca in un loop senza ballerini, luci a intermittenza che colorano lo spazio, bottiglie ormai vuote a terra, coriandoli, mozziconi di sigaretta e fumo, e un titolo che è una citazione diretta della guida delle migliori discoteche italiane, scritta nel 1988 dall’allora Ministro degli Esteri, Gianni De Michelis.

Arte Moltiplicata: grafiche, multipli, libri d’artista (collettiva)

Gió Marconi presenta, negli spazi di via Tadino 15, la mostra Arte Moltiplicata: grafiche, multipli, libri d’artista. Visitabile fino al 31 marzo 2021, l’esposizione racconta l’idea della moltiplicazione dell’oggetto artistico, nata all’inizio del XX secolo per promuovere una diffusione democratica dell’arte, e trasmessa dalle avanguardie storiche fino agli artisti di oggi. In mostra opere di Alberto Burri, Alexander Calder, Mario Ceroli, Gianni Colombo, Lucio Fontana, Sam Francis, Man Ray, Joan Miró, Giulio Paolini, Mario Schifano, Antoni Tàpies, Victor Vasarely e molti altri.

I Dormienti (Mimmo Paladino)

Negli spazi di Cardi Gallery Milano, in corso di Porta Nuova 38, è possibile fare esperienza di una delle installazioni più emozionanti realizzate da Mimmo Paladino: I Dormienti. Il maestro della Transavanguardia italiana è protagonista di una mostra personale in cui espone, per la prima volta a Milano e con un allestimento da lui pensato apposta per gli spazi della galleria, I Dormienti, opera nata alla fine degli anni Novanta. Composta da 32 sculture in terracotta raffiguranti uomini addormentati, rannicchiati a terra, l’installazione, immersa nella penombra, è accompagnata da una traccia sonora appositamente composta da Brian Eno. La mostra si può visitare fino al 30 aprile 2021.

OrnAmenTumEtKriMen (Kendell Geers)

Fino al 2 aprile 2021 la M77 Gallery di Milano, in via Mecenate 77, ospita la mostra OrnAmenTumEtKriMen, personale dell'artista e attivista sudafricano Kendell Geers. Animista e mistico, sciamano e alchimista, punk e poeta (come lui stesso si definisce), Geers presenta una selezione di opere storiche, la più recente produzione e installazioni site-specific progettate per interagire con gli interni della galleria. Nel percorso espositivo la giustapposizione di materiali diversi e il forte impatto creato dall'uso di colori e motivi danno origine a una serie di riferimenti incrociati e contrasti intesi a minare le credenze care all'osservatore, consapevolmente o inconsciamente immerso in un ambiente che è sì attraente ma che si dimostra in realtà inospitale e potenzialmente pericoloso.

Mirrors (Nanda Vigo)

L'Archivio Nanda Vigo, a Milano in via Gorani 8, ospita fino al 7 maggio 2021 la mostra Mirrors, dedicata alla produzione di specchi di Nanda Vigo per Glas Italia. L'esposizione include una selezione dei più celebri specchi della grande designer. Tutte le opere in mostra fanno parte della serie Glass Design Collection, una collezione di articoli di design che utilizzano il cristallo come materiale di partenza.

Chromasophia (Regine Schumann)

Regine Schumann assembla lastre di plexiglass acrilico per ottenere una molteplicità di sfumature - fugaci o più persistenti - che si originano in base all’interazione tra il primo piano, lo sfondo e il perimetro; a seconda delle condizioni spaziali e atmosferiche, i colori si intensificano, si compenetrano e si riverberano vicendevolmente, sottoponendo lo sguardo del fruitore a cambiamenti graduali oppure repentini. Fino al 30 marzo 2021, la Dep Art Gallery di Milano, in  via Comelico 40, presenta il debutto in Italia dell'artista tedesca: la mostra di Regine Schumann si intitola Chromasophia e include la recente serie Moons, nata dalle urgenze espressive dell’artista emerse nei primi mesi della pandemia, e un'opera dedicata a Milano, Colormirror Rainbow Satin Orange Milan.

Rock City: la grande stagione del Rock a Milano 1980-2000 (collettiva)

Una mostra fotografica da non perdere per tutti gli amanti del rock e in particolare per chi, in questo periodo di chiusure forzate, sente come non mai la necessità di assistere a un concerto dal vivo: fino all'11 aprile 2021 la galleria ArteUtopia, attigua al locale Après-Coup in via privata della Braida 5, presenta la mostra Rock City: la grande stagione del Rock a Milano 1980-2000, con fotografie di Massimo Barbaglia, Gigliola Di Piazza, Bruno Marzi e Angelo Redaelli. In quella che è stata una delle stagioni più entusiasmanti per la musica e la cultura, i tre fotoreporter hanno immortalato star del calibro di Bruce Springsteen, Prince, Peter Gabriel, David Bowie, Sting, Miles Davis e Rudolf Nureyev in occasione dei loro show a Milano.

How to dance rave music (Simone Bergantini)

Si presenta come un tributo alla giovinezza, alla paura e all’amore la mostra How to dance rave music di Simone Bergantini, allestita dal 10 aprile al 19 maggio 2021 presso la Galleria Giampaolo Abbondio di Milano, in via Porro Lambertenghi 6. Al centro del progetto espositivo c'è una serie di fotografie che documentano l’esibizione di giovani performer ripresi in ambienti naturali e in studi di posa mentre ballano musica techno. Le opere fotografiche sono integrate da testi ed elementi installativi.

Ritorno al Barocco: Fontana Leoncillo Melotti (collettiva)

Nei nuovi spazi espositivi ML Fine Art - Matteo Lampertico di Milano, in via Montebello 30, fino all'11 aprile 2021 è possibile ammirare la mostra Ritorno al Barocco. Diciannove sculture, preziose opere in ceramica realizzate tra gli anni Quaranta e gli anni Sessanta, e un Concetto Spaziale raccontano il significato della cultura barocca per tre grandi maestri del Novecento italianoLucio Fontana, Fausto Melotti e Leoncillo Leonardi. Tra le opere, anche due Trofei e i relativi bozzetti realizzati da Leoncillo per l’Esposizione Universale di Roma del 1942, che per la prima volta vengono esposti insieme.

Art Show (Silva Ramacci)

La LXX Gallery è (forse) la galleria più piccola del mondo: situata a Milano al civico 7 di corso Cristoforo Colombo, altro non è che una vetrina su strada che svela uno spazio minuscolo (il volume è meno di un decimetro cubo) e offre opere d'arte da ammirare semplicemente passando per strada. Fino al 17 marzo 2021 la LXX Gallery svela l'opera di Silva Ramacci, artista italiana che realizza lavori astratti giocando con mezzi e materiali, mescolando scultura, collage e altre tecniche. Una mostra piccolissima, assolutamente a prova di Dpcm e - soprattutto - di contagio.

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