Abbazia di Chiaravalle, la Ciribiciaccola si fa bella per i suoi 800 anni: al via il restauro

Abbazia di Chiaravalle Cerca sulla mappa

Milano, 19/02/2021.

Sono partiti a fine gennaio i lavori di restauro della torre nolare dell’Abbazia di Chiaravalle a Milano, la famosa Ciribiciaccola, uno dei monumenti più significativi dell’intera Arcidiocesi ambrosiana dal punto di vista storico, culturale, architettonico, spirituale e devozionale, prossimo al ricorrere dell’ottavo centenario della sua consacrazione (2 maggio 1221 – 2021), la cui vulnerabilità richiede, da sempre, una cura costantemente vigile nel tempo.  

L’analisi dello stato di conservazione della Ciribiciaccola ha individuato, fin dalle fasi preliminari condotte nel 2018, le vulnerabilità della struttura, per cui si è reso necessario l’avvio di una progettazione puntuale volta al consolidamento strutturale statico e antisismico. Le murature appaiono disomogenee, per via dei molteplici rimaneggiamenti che la struttura ha subito nei secoli, come dimostrano i risultati ottenuti dalle indagini soniche. La Ciribiciaccola soffre carenze strutturali dal punto di vista sismico, per via della elevata snellezza e della geometria piuttosto vuota, che la rendono vulnerabile a carichi orizzontali. Localmente, a diversi livelli, è inoltre stata ravvisata la presenza di elementi in muratura in fase di distacco, colonnine in pietra significativamente erose e dalle ridottissime capacità resistenti, elementi in ferro ossidati che non garantiscono la necessaria sicurezza strutturale. 

Concepito e coordinato dal professor Lorenzo Jurina, il progetto di restauro e consolidamento della torre prevede un intervento non invasivo, rispettoso del bene monumentale e originale sotto il profilo realizzativo e tecnico. I lavori - sostenuti dal contributo di Ministero dei Beni Culturali, Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e Consorzio Tutela Grana Padano - proseguiranno fino all'autunno 2021.

Qui un po' di storia dell'Abbazia di Chiaravalle. Per quanto riguarda invece la Ciribiciaccola, indubbiamente la parte architettonica più conosciuta e affascinante dell’abbazia, è interessante capire da dove deriva questo curioso termine che indica la torre nolare. In dialetto milanese la parola ciribiciaccola significa cicogna, animale che guarda caso è raffigurato nello stemma dell'abbazia (con tanto di pastorale e mitra), e che compare anche in una vecchia filastrocca dedicata, appunto, alla torre dell'Abbazia di Chiaravalle: 

Sora del campanin de Ciaravall
gh’è una ciribiciaccola
con cinqcentcinquantacinq ciribiciaccolitt.
Var pusse’e la ciribiciaccola che i soo cinqcentcinquantacinq ciribiciaccolitt?
Quant i cinqcentcinquantacinq ciribiciaccolitt voeren ciciarà con la ciribiciaccola
la ciribiciaccola l’è pronta a ciciarà con i cinqcentcinquantacinq ciribiciaccolitt.
La ciribiciaccola la ciciara, i ciribiciaccolitt ciciaren
ma la ciciarada de la ciribiciaccola l’è pusse’e lunga de quela de i cinqcentcinquantacinq ciribiciaccolitt.

Su chi siano i ciribiciaccolitt - o ciribiciaccolini - ci sono diverse teorie: le colonnine della torre? I frati dell'Abbazia di Chiaravalle? I piccoli delle cicogne che nidificavano sulla torre (e che ancora oggi non è raro avvistare in zona)? Le interpretazioni sono varie e ognuno può scegliere la sua preferita.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter