Amori bestiali: corteggiamento e accoppiamento dei caprioli nell'Oasi WWF Bosco di Vanzago

Milano, 12/02/2021.

Il 14 febbraio è San Valentino, la festa degli innamorati: e mentre gli esseri umani si regalano cene romantiche, fiori o promesse di una vita insieme, gli animali non stanno certo a guardare. Lo sa bene chi gestisce o lavora nelle oasi del WWF: le tecniche di corteggiamento e accoppiamento degli animali possono essere un vero spettacolo. C’è chi deve dimostrare di essere il più forte per conquistare un partner, chi si esibisce con danze di corteggiamento o costruisce un vero nido d’amore per fare colpo, chi si scambia regali o chi addirittura cambia colore per segnalare la sua disponibilità all’accoppiamento.

A pochi chilometri da Milano, ad esempio, c'è l'Oasi WWF Bosco di Vanzago, riserva naturale regionale di 143 ettari che ospita regolarmente escursioni, laboratori e attività all'aria aperta per adulti e bambini (per info 02 9341761). La specie simbolo dell'Oasi WWF Bosco di Vanzago è probabilmente il capriolo, il cui accoppiamento avviene, in maniera anomala, durante l'estate, mentre le nascite hanno inizio verso il mese di maggio. Il corteggiamento del capriolo consiste in una serie di inseguimenti ritualizzati da parte del maschio che rincorre la femmina con il collo proteso in avanti e la testa bassa. Questi inseguimenti avvengono generalmente lungo un percorso circolare che diviene sempre più piccolo quando ci si avvicina al culmine dell'estro femminile.

Nel mese di febbraio, invece, proprio nelle settimane a cavallo del giorno di San Valentino, si rinnovano i palchi dei maschi dei caprioli che insistono nell’area del Bosco di Vanzago. I palchi dei caprioli sono decidui (si rinnovano annualmente), formati interamente da tessuto osseo ricoperto, nella fase di crescita, dal velluto. Il ciclo di sviluppo annuale dei palchi è governato dall’attività ormonale dell’ipofisi, che a sua volta stimola l’attività dei testicoli. Febbraio per i caprioli del Bosco WWF di Vanzago, quindi, è il mese dell’insorgere dei palchi che si completeranno con l’arrivo della primavera.