Wine Week 2020, un programma in sicurezza con i ristoranti di Milano protagonisti

Milano, 30/09/2020.

Terza edizione per la settimana vinicola milanese: la Milano Wine Week 2020 è in progamma da sabato 3 a a domenica 11 ottobre. Un'edizione inevitabilmente caratterizzata dalle limitazioni imposte a causa della pandemia da Covid-19, che però prevede un aumento degli eventi aperti al pubblico, fruibili sia dal vivo che digitalmente tramite la piattaforma Digital Wine Fair, la prima mai realizzata nel settore vinicolo, grazie alla quale professionisti e buyer internazionali possono collegarsi in diretta da ogni parte del mondo per partecipare alle varie iniziative in programma a Milano.

Il programma della Milano Wine Week 2020 prevede circa 50 appuntamenti digitali per gli addetti ai lavori, che si svolgono in parte nell’headquarter milanese di Palazzo Bovara e in parte in una delle 7 sedi estere della Milano Wine Week 2020, dislocate nelle città di New York, San Francisco, Miami, Toronto, Shenzhen, Shanghai e Mosca, toccando quindi i più importanti mercati di riferimento del mondo vitivinicolo (nordamericano, cinese e russo); a Palazzo Bovara sono inoltre in programma masterclass e tasting dedicati a operatori, stampa e buyer italiani selezionati.

Ma quali sono gli eventi aperti al pubblico? Come da tradizione, la Milano Wine Week inizia con il consueto brindisi inaugurale con le bollicine di montagna delle aziende aderenti all’Istituto Trentodoc, quest'anno sottoforma di flash mob digitale con il coinvolgimento di circa 5000 persone che sabato 3 ottobre alle ore 20.15 possono alzare i calici in tempo reale dalle rispettive case.

Resta confermata l’attivazione di 7 Wine District, veri e propri sodalizi tra un quartiere, con il suo circuito di bar, ristoranti ed enoteche, e un consorzio di tutela. Per l’intera settimana in cui il quartiere viene - come ormai da tradizione - totalmente brandizzato con la livrea del consorzio, è possibile partecipare a eventi speciali (aperitivi, cene, degustazioni) attivati in occasione della Milano Wine Week, nei locali aderenti all’iniziativa. Il quartiere Brera/Garibaldi/Solferino è appannaggio del Franciacorta, mentre il distretto Eustachi è presidiato dal Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese ;la zona di Porta Nuova è invece brandizzata dal Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg; Isola ospita le iniziative del Consorzio delle Doc Friuli Venezia Giulia; Porta Romana è il regno del Consorzio Tutela Lugana Doc; il Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg presidia l’area dell’Arco della Pace e corso Sempione. Infine c'è la new entry della zona dei Navigli abbinata al Consorzio Club del Buttafuoco Storico.

Un ruolo di primo piano ha anche quest’anno il circuito delle location partner, che ospitano altrettanti eventi ideati ad hoc per la Milano Wine Week 2020: da Eataly Smeraldo a Signorvino, da CityLife Shopping District alla Santeria (che propongono degustazioni, corsi e aperitivi lungo tutto l’arco della settimana), passando per Cantina Urbana, Panini Durini, Un posto a Milano, Wine Mi (tour delle enoteche milanesi) e Come Home (degustazioni e cene organizzate nelle case di host e tematizzate in occasione della Wine Week) per arrivare a Centrale District e Hic Enoteche.

Ulteriore impulso rispetto allo scorso anno è dato al coinvolgimento del mondo della ristorazione e della somministrazione che ha una centralità ancora maggiore con l’obiettivo di ridare nuova linfa a una categoria tra quelle maggiormente messe in ginocchio dalla crisi economica collegata alla pandemia. Centinaia di locali e ristoranti di Milano sono attivati nel corso della manifestazione con iniziative che diano risalto ai vini in carta sia all’interno delle strutture sia utilizzando i servizi di delivery. Nella direzione di offrire un'occasione di ripartenza al settore enogastronomico va anche il progetto Wine Pairing che, presso il nuovo Babila Building by Guastoni di corso Venezia, vede la partecipazione di alcuni tra i più importanti chef italiani, come Andrea Berton, Daniel Canzian, Alessandro Borghese, Wicky Priyan e Gianluca Fusto, impegnati in story-cooking dedicati alla realizzazione di una propria ricetta a partire da un vino delle aziende e dei consorzi supporter della Milano Wine Week.

Tutti gli eventi per la stampa e gli addetti ai lavori richiedono un accredito, mentre quelli dedicati al pubblico sono per lo più gratuiti o con un minimo contributo, previa pre-registrazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il programma complessivo degli eventi, aggiornato in tempo reale, è consultabile sul sito ufficiale della Milano Wine Week.

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