
© Images by Margaret Bourke-White. 1936 The Picture Collection Inc.
- Attenzione: dopo la chiusura per emergenza Covid dal primo marzo al 25 aprile, la mostra riapre al pubblico il 27 aprile 2021 ed è prorogata al 29 agosto 2021. Questi gli orari di apertura: 10.00-19.30 dal martedì alla domenica.
Milano - Dal 25 settembre 2020 al 14 febbraio 2021 a Milano si può visitare una grande retrospettiva dedicata a un’importante fotografa, una grande donna, la sua visione e la sua vita controcorrente. La mostra si intitola Prima, donna. Margaret Bourke-White, è allestita negli spazi espositivi di Palazzo Reale ed è composta da una selezione inedita delle immagini più iconiche realizzate nel corso della sua lunga carriera.
Margaret Bourke-White (New York, 1904 - Stamford, 1971) è considerata una tra le figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo. Pioniera dell’informazione e dell’immagine, ha esplorato ogni aspetto della fotografia: dalle prime immagini dedicate al mondo dell’industria e ai progetti corporate, fino ai grandi reportage per le testate più importanti come Fortune e Life; dalle cronache visive della Seconda Guerra Mondiale, ai celebri ritratti di Stalin prima e poi di Gandhi (conosciuto durante il reportage sulla nascita della nuova India e ritratto poco prima della sua morte); dal Sud Africa dell’apartheid all’America dei conflitti razziali fino al brivido delle visioni aeree del continente americano.
In mostra a Milano oltre 100 immagini, provenienti dall’archivio Life di New York e divise in 11 gruppi tematici che, in una visione cronologica, rintracciano il filo del percorso esistenziale di Margaret Bourke-White e mostrano la sua capacità visionaria e insieme narrativa, in grado di comporre storie fotografiche dense e folgoranti. Di seguito il dettaglio delle 11 sezioni.
- L’incanto delle acciaierie mostra i primi lavori industriali di Margaret Bourke-White, da quando nel 1928 apre un suo studio fotografico a Cleveland;
- Conca di polvere documenta il lavoro sociale realizzato dalla fotografa negli anni della Grande Depressione nel Sud degli Stati Uniti;
- Life si concentra sulla lunga collaborazione di Margaret Bourke-White con la leggendaria rivista americana (per Life realizza la copertina e i reportage del primo numero e tanti altri ancora lungo tutta la sua vita);
- Sguardi sulla Russia inquadra il periodo in cui Margaret Bourke-White documentò le fasi del piano quinquennale in Unione Sovetica fino ad arrivare a realizzare anni dopo - quando già era scoppiata la Seconda Guerra Mondiale - il ritratto di Stalin in esclusiva per Life;
- Sul fronte dimenticato documenta gli anni della guerra, quando per lei fu disegnata la prima divisa militare per una donna corrispondente di guerra (sono gli anni in cui Bourke-White, al seguito dell’esercito americano, è in Nord Africa, Italia e Germania);
- Nei Campi testimonia l’orrore al momento della liberazione del campo di concentramento di Buchenwald (1945) quando, come ha dichiarato la fotografa, «per lavorare dovevo coprire la mia anima con un velo»;
- L’India raccoglie il lungo reportage compiuto dalla fotografa al momento dell’indipendenza dell’India e della sua separazione con il Pakistan (tra le immagini in mostra, anche il celebre ritratto del Mahatma intento a filare all’arcolaio);
- Sud Africa è la documentazione del grande paese africano durante l’Apartheid;
- Voci del Sud bianco è il lavoro a colori del 1956 dedicato al tema del segregazionismo del Sud degli Stati Uniti in un paese in trasformazione;
- In alto e a casa raccoglie alcune tra le più significative immagini aeree realizzate dalla fotografa nel corso della sua vita;
- La mia misteriosa malattia comprende una serie di immagini che documentano la sua ultima, strenua lotta, quello contro il morbo di Parkinson di cui manifesta i primi sintomi nel 1952 e contro cui combatterà con determinazione (in questo caso, è la stessa Margaret Bourke-White il soggetto del reportage, realizzato dal collega Alfred Eisenstaedt che ne testimonia la forza, la determinazione ma anche la fragilità).
Curata da Alessandra Mauro, la mostra è promossa e prodotta da Comune di Milano | Cultura, da Palazzo Reale e da Contrasto, in collaborazione con Life Picture Collection, detentrice dell’archivio storico di Life. In occasione della mostra a Palazzo Reale, la Cineteca di Milano presenta, da martedì 13 a venerdì 23 ottobre 2020, la rassegna cinematografica Prima, donna. Margaret Bourke-White in 11 film al Mic - Museo Interattivo del Cinema di Milano (con accesso gratuito per chi si presenta con il biglietto della mostra).
Info, orari e biglietti per visitare la mostra Prima, donna. Margaret Bourke-White
La mostra Prima, donna. Margaret Bourke-White è aperta al pubblico dal 25 settembre 2020 al 14 febbraio 2021 nelle sale di Palazzo Reale a Milano (piazza Duomo 12). L'accesso - contingentato in base alle norme anti Covid-19 vigenti - è consentito nei seguenti orari di apertura: dal martedì alla domenica 9.30-19.30; giovedì orario prolungato fino alle ore 22.30; lunedì chiuso.
I biglietti di ingresso costano 14 euro (prezzo ridotto 12 euro per over 65, bambini e ragazzi dai 6 ai 26 anni, disabili, possessori di Card Annuale Civici Musei Milanesi e Cinetessera; ridotto 10 euro per possessori di Abbonamento Card Musei Lombardia Milano e soci Orticola; ingresso gratuito per bambini sotto i 6 anni e un accompagnatore per disabile; sono previsti biglietti famiglia al costo di 12 euro a genitore e 6 euro a bambino).
La prenotazione anticipata è fortemente consigliata. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 02 88445181.
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