Il nuovo murale di Lucamaleonte a Milano: un lupo, simbolo della natura, tra le case popolari

2020 Mario Cosmai

Milano, 28/09/2020.

Una facciata cieca della dimensione di 150 metri quadrati, uno stabile che fa parte di un comprensorio di case popolari di proprietà comunale. È questa la scenografia del murale realizzato in via Palmanova 59, a Milano, frutto della collaborazione tra la Fondazione Arrigo e Pia Pini, che ha incaricato il collettivo Orticanoodles quale direttore operativo dei lavori data la sua esperienza in ambito di arte urbana, e il Comune di Milano. 

Il murale fa parte del progetto Milano Arte Natura Inclusione – Mani, che giunge così alla sua terza tappa dopo aver toccato il Cdd Anfossi nel Municipio 4 e l’area di via Guerzoni, con il coinvolgimento delle Associazioni L’Amico Charly e Rob de Matt, nel Municipio 9. Ora approda nell’area di via Palmanova, a nord della città, per il doppio intervento degli artisti Lucamaleonte e Pao

Un’intera facciata della palazzina di accesso al grande cortile delle case popolari è stata trasformata con Lucamaleonte, artista romano la cui opera è inedita a Milano, che ha scelto di raffigurare un lupo come simbolo della Natura, per invitarci ad attraversare le paure con coraggio e intelligenza, rispettando l’ordine naturale. «Il disegno del lupo - spiega - è stato concepito nell’epoca del lockdown, quando assistevamo impotenti allo svuotamento delle nostre città e all’arresto di quasi tutte le attività produttive. Il lupo rappresenta qualcosa di selvatico e profondamente naturale che è arrivato, nel 2020, e ha preso il sopravvento sulle nostre vite, così urbane. Il lupo rievoca la centralità della Natura in un mondo di macchine, strade e palazzi, in una società di relazioni che ci porta, troppo spesso, a perdere il contatto con il nostro istinto e con quella radice che accomuna tutti gli esseri umani come esseri viventi, quindi come pari. Questo lupo di via Palmanova incarna la fierezza e la quiete di chi ha il mondo intero come casa, per questo lo regaliamo alla città di Milano e alle case di via Palmanova, come simbolo di protezione, di cura e di sicurezza».

In questo giorni inoltre Pao, insieme a dieci ragazzi del Cag Tarabella, sta disseminando interventi diffusi di street art nei dintorni di Palmanova: non solo per raccontare, ma per permettere ai più giovani di fare esperienza di arte urbana. Fondazione Arrigo e Pia Pini dal 2016 dona alle associazioni e ai gruppi attivi nel supporto a persone fragili e con vulnerabilità sociale l’esperienza di potersi accostare all’arte urbana, sviluppando progetti di impatto visivo con le proprie mani, sotto la supervisione di artisti esperti. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Aps Non Riservato, Wit Design, Istituto Italiano di Fotografia e sostenuto da Fondazione Comunità di Milano. 

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