Saldi estivi 2020 Milano e Lombardia: date, quando iniziano e quando finiscono

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Milano, 22/07/2020.

Saldi estivi 2020 a Milano e in Lombardia: ci siamo quasi; ma quando iniziano e quando finiscono i saldi dell'estate 2020? Un'estate senz'altro anomala dato che, per la prima volta, i saldi avranno luogo indossando la mascherina, obbligatoria per entrare nei negozi.

Saldi estivi 2020 Milano e Lombardia: quando iniziano e quando finiscono

In alcune regioni i saldi estivi avranno inizio il primo agosto, ma c'è  chi ha deciso di anticipare l'inizio degli sconti di una settimana: a Milano e in Lombardia i saldi estivi partono in anticipo e sarà possibile fare acquisti scontati già a partire da sabato 25 luglio.

Sono stati proprio i commercianti a chiedere che i saldi iniziassero prima, ricevendo il benestare della Conferenza Stato-Regioni. I saldi estivi 2020 a Milano e in Lombardia finiscono martedì 22 settembre.

«È un risultato importante in un momento di grande difficoltà, la nostra voce è stata ascoltata»: così Gabriel Meghnagi, presidente della rete associativa vie di Confcommercio Milano, commenta la decisione ufficiale di Regione Lombardia di anticipare l’avvio dei saldi estivi a sabato 25 luglio. «I saldi – afferma Meghnagi – danno al consumatore una reale aspettativa di sconto e possono riattivare, in un momento cruciale della stagione – non certo in un agosto senza turisti e con buona parte dei milanesi in vacanza – quel rito dello shopping che oggi, a Milano e alle sue vie commerciali, manca fortemente. La nostra città deve anche fare i conti con l’effetto smart working e il minor movimento delle persone con ricadute negative su tutto l’indotto. L’andamento dei consumi di luglio, nei negozi della moda già gravemente provati dal lungo lockdown per il Covid, è finora largamente deficitario con perdite rispetto al 2019 attorno all’80%. I saldi possono contribuire a rimettere in moto un meccanismo inceppato».

Saldi estivi 2020 Milano e Lombardia: le regole

Ecco le regole dei saldi estivi 2020 a Milano e in Lombardia, così come riportate sul sito della Regione Lombardia: «I commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso. È invece facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso.

L’operatore commerciale ha l’obbligo di fornire informazioni veritiere in merito agli sconti praticati sia nelle comunicazioni pubblicitarie (che, anche graficamente, non devono essere presentate in modo ingannevole per il consumatore) sia nelle indicazioni dei prezzi nei locali di vendita. Non può inoltre indicare prezzi ulteriori e diversi e deve essere in grado di dimostrare agli organi di controllo la veridicità delle informazioni relative al prodotto.

I prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale (se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili e non ingannevoli).

Se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiedere la sostituzione dell’articolo stesso o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare.

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