Milano, 22/07/2020.
Dal Medioevo al Settecento: al Museo Poldi Pezzoli si respira l'aria dei tempi passati tra capolavori di pittura, sculture, tappeti, pizzi e ricami, armi e armature, gioielli, porcellane, vetri, mobili, orologi solari e meccanici.
Il palazzo che ospita il museo risale al XVII secolo, ed era
stato acquistato da Giuseppe Pezzoli, antenato di
Gian Giacomo Poldi Pezzoli, alla fine del
Settecento. Al suo interno la Sala d'armi, la Sala dei Vetri di
Murano, lo Studiolo dantesco, la Sala nera, la Sala gialla e poi lo
scalone antico in stile barocco, che accoglie i
visitatori.
Dopo la chiusura dovuta all'emergenza Covid 19, da metà maggio 2020 la Casa Museo Poldi Pezzoli ha riaperto i battenti e, fino al 30 agosto 2020, sarà aperta dalle 14.30 alle 18 tutti i giorni, escluso il martedì.
Come acquistare i biglietti per visitare la Casa Museo Poldi Pezzoli? Basta leggere le informazioni sui prezzi dei biglietti sul sito del Museo Poldi Pezzoli. I biglietti si possono acquistare anche online.
La Casa Museo Poldi Pezzoli organizza visite per tutti, ma anche eventi dedicati alle famiglie con bambini: in questa estate 2020 sono molti gli appuntamenti dedicati alle famiglie, con visite guidate speciali dedicate ai bambini.
Giovedì 23 luglio, ore 16, ad esempio, ci sarà una caccia al tesoro gratuita per i bambini e i loro accompagnatori, in gruppi di cinque persone: la Casa Museo Poldi Pezzoli racchiude tesori di ogni tipo, quadri, sculture, astrolabi, orologi, gioielli e - grazie alla mostra Memos. A proposito della moda in questo millennio, che animerà il museo fino al 28 settembre 2020 - anche abiti, ed è il luogo perfetto per una vera caccia al tesoro.
La Casa Museo Poldi Pezzoli ha ripreso a organizzare visite guidate a piccoli gruppi, composti da cinque visitatori, al prezzo promozionale di 10 Euro a persona (ingresso e visita guidata). La visita, della durata di 60 minuti, sarà alla collezione permanente del Museo. Il prossimo appuntamento con le visite guidate è per sabato 25 luglio, ore 16. Per informazioni e iscrizioni inviare una mail.
Di Francesca Baroncelli