Palazzo Sormani, come cambierà la prima biblioteca pubblica di Milano

Wikipedia/Paolobon140

Milano, 21/07/2020.

Sono in arrivo novità negli spazi di Palazzo Sormani: la prima biblioteca pubblica della città di Milano avrà nuove modalità di accesso alle raccolte, ai servizi e un riallestimento degli spazi, tutto in un'ottica più tecnologica.

Palazzo Sormani attivo dal 1956, nel corso degli ultimi 50 anni ha subìto vari interventi di manutenzione, adeguamento e riallestimento, fino all’ultimo nel 2006, che hanno progressivamente alterato l’unitarietà stilistica dell’impianto originario del secondo dopoguerra, senza tuttavia rinnovarne l'aggiornamento delle modalità di accesso alle raccolte e ad alcuni servizi. Un aggiornamento oggi necessario.

Il piano di riallestimento elaborato prevede infatti che al piano terra del Palazzo vengano realizzati:

  • un’ampia vetrina a scaffale aperto, dove gli utenti potranno scegliere liberamente cosa leggere o farsi prestare tra 8.000 libri, cd, dvd, aggiornati di frequente; 
  • un caffè letterario, il cui allestimento e gestione saranno affidati a un concessionario mediante apposito bando di gara; 
  • una nuova sezione dedicata a famiglie, bambini e ragazzi, che conterrà la biblioteca di Gianna e Roberto Denti, gli storici fondatori della libreria per ragazzi aperta nel 1972, donata dagli eredi al Comune di Milano; 
  • una sala polivalente (negli spazi dell'attuale sala audiovideo Philips, con affaccio sulla corte interna), dove si terranno conferenze, workshop e tutte le attività che non potranno più essere svolte nella Sala del Grechetto, di prossima musealizzazione grazie al rientro del Ciclo di Orfeo restaurato;
  • laboratori per l’alfabetizzazione tecnologica;
  • una sezione musica e spettacolo completamente rinnovata.

Tutte le funzioni legate alla consultazione, allo studio e all’approfondimento saranno invece concentrate e riorganizzate al primo piano della Sormani.

I lavori previsti saranno funzionali alla posa delle nuove forniture e interesseranno principalmente la sostituzione di alcune pavimentazioni in linoleum, risalenti agli anni ’50 e molto compromesse, e modifiche agli impianti elettrici e di distribuzione dati, che consentiranno di implementare dispositivi in radiofrequenza per i servizi di autoprestito (già efficacemente sperimentati in alcune biblioteche rionali), per i quali è prevista nel 2021 l'implementazione in tutto il Sistema Bibliotecario.

All’affidamento della fornitura e posa in opera e dei lavori, per un totale a base d’asta di 1 milione e 150 mila euro, si provvederà attraverso gara ad evidenza pubblica in unico lotto, in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

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