Riaprono tutti i mercati di Milano (anche non alimentari). Tra le regole, mascherina e guanti obbligatori per tutti

Milano, 21/05/2020.

Prosegue e si amplia il piano di riapertura graduale dei mercati scoperti di Milano predisposto dal Comune in collaborazione con le associazioni di categoria. Da giovedì 21 maggio 2020 è consentito l’ampliamento dei mercati anche agli operatori non alimentari.

Sabato 23 maggio sono 9 i mercati a disposizione dei cittadini: a Papiniano, Benedetto Marcello, Fauché, Tabacchi, Falck e Ciccotti si aggiungono anche Osoppo, Garigliano/Lagosta e Aristotele/Martesana. Da lunedì 25 maggio riprendono le attività tutti i 94 mercati settimanali secondo la composizione e il calendario ordinario.

«In questi giorni come Amministrazione abbiamo lavorato alacremente mettendo in campo uno sforzo organizzativo imponente per arrivare, lunedì prossimo, alla completa apertura di tutti i mercati scoperti di Milno, nella piena sicurezza del servizio per cittadini e operatori ambulanti»,  dichiara l’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani: «a regola del contingentamento a carico dei Comuni, stabilita dall'ordinanza della Regione Lombardia, non è sostenibile nel lungo periodo e speriamo che possa decadere nelle prossime settimane. Chiediamo anche ai cittadini e agli ambulanti di contribuire allo svolgimento sereno delle attività di mercato con comportamenti consapevoli e corretti, al fine di evitare assembramenti». In fondo all'articolo, le regole da seguire.

«L'accordo che abbiamo raggiunto con il Comune di Milano fissa un punto molto importante e fortemente atteso dai tanti ambulanti che non lavorano ormai da troppo tempo» sottolinea Giacomo Errico, presidente di Apeca, l'associazione ambulanti di Confcommercio Milano: «questa settimana l'attività si allarga al non alimentare nei mercati in programma e da lunedì riprende l'attività dei 94 mercati di Milano secondo le consuete scadenze: 2600 aziende ferme ritorneranno ad operare». 

La sicurezza nei mercati di Milano: le regole da seguire

A tutela della salute di clienti e operatori nel provvedimento firmato mercoledì 20 maggio dal sindaco di Milano Beppe Sala viene confermata la delimitazione delle sedi mercatali, che rimngono recintate e presentano varchi obbligatori di accesso e uscita al fine di limitare l’incrocio delle persone. I varchi sono presidiati da personale appositamente dedicato che regola l’afflusso dei cittadini prima dell’ingresso nell’area di mercato. Ciascun operatore commerciale ha l'obbligo di usare mascherina e guanti. I banchi di vendita sono posizionati con un distanza minima di 1 metro. L’accesso del pubblico è consentito solo indossando guanti a mascherine.

Nell’ottica di collaborazione tra Comune di Milano e associazioni di categoria per i nuovi assetti dei mercati durante la Fase 2 dell’emergenza Covid, il Comune si fa carico del transennamento, della nastratura delle aree mercatali, dei servizi della Polizia Locale. Agli operatori viene chiesta una compartecipazione per le sole per spese di vigilanza.