Da Van Gogh a Picasso: a Palazzo Reale i capolavori del Guggenheim di New York. Info, biglietti e orari della mostra

Solomon R. Guggenheim Foundation, New York (SRGF)
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Attenzione: dopo la chiusura causa Coronavirus della settimana dal 24 febbraio al primo marzo, la mostra è prorogata all'8 marzo 2020 e visitabile in questi orari: martedì 3 e mercoledì 4 marzo dalle 9.30 alle 18.30; da giovedì 5 a domenica 8 marzo dalle 9.30 alle 22.30. I biglietti per la mostra Guggenheim: la collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso sono acquistabili comodamente on line su happyticket! :-)

Milano, 16/10/2019.

Palazzo Reale a Milano ospita al suo piano nobile, dal 17 ottobre 2019 al primo marzo 2020, cinquanta opere della collezione Thannhauser, mercante d’arte che nella prima metà del Novecento riunì una straordinaria raccolta di opere d'arte che poi donò alla Solomon R. Guggenheim Foundation.

Si tratta di opere dallo straordinario contenuto informativo perché illustrano le principali correnti delle avanguardie contemporanee. Esposte in modo permanente in una sezione del grande museo Guggenheim di New York, queste opere arrivano ora in Europa per la prima volta: dopo essere state esposte a Bilbao e ad Aix-en-Provence, Palazzo Reale a Milano rappresenta la tappa conclusiva della mostra prima del ritorno a New York.

Il percorso inizia con L'uomo a braccia conserte di Paul Cezanne perché dal pittore provenzale tutto nasce, in particolare il cubismo, e tre scene contadine del divisionista Paul Signac, che, per avere l'insieme, devono essere ammirate in lontananza (ma da vicino ben si vede il corso della pennellata).

Di fronte, due opere di Eduard Manet. Meravigliosa la Donna allo specchio che si vede solo da tergo, per lasciare soltanto alla nostra immaginazione il suo volto, che però - sappiamo - doveva essere splendido, vista la imbellettata acconciatura che lascia presupporre la presenza di una donna molto curata; e il vicino Donna con vestito a righe, di cui la curatrice Megan Fontanella va molto fiera perché rappresenta uno dei progetti di ricerca e di restauro che l'equipe del Solomon Guggenheim Museum di New York porta ambiziosamente avanti. Questa tela vanta 4 anni di restauri per riportare alla luce la moda del tempo, che abbiglia anche la Donna con pappagallino di Pierre-Auguste Renoir, di nero vestita e cinta da un fioccone rosso, che illumina la tela insieme al verde della pianta ai suoi piedi e dell'animale che le sta sulla mano.

Poi, ancora tanti Cezanne, soprattutto con la sua pittura di genere: Sentiero nel bosco curva tra una lussureggiante vegetazione, insieme con il campo lungo dei Dintorni del Jas de Bouffan, e Bibemus ci offre la pittura di paesaggio di Cezanne. La Natura morta con fiasco, bicchiere e brocca e due pesche e il Piatto di pesche riconducono tutto alla forma geometrica e colpiscono per la resa tattile dei materiali e della buccia dei frutti.

Tra la pittura di paesaggio ci sono anche un Paul Gaugain (Haere Mai), che pare tutto un Cezanne, e un Vincent Van Gogh perfettamente riconoscibile nella sua linea eccentrica e nella pittura materica che lascia sulla tela tubetti interi di colore: nella Strada con sottopasso fa camminare controcorrente rispetto alle righe tirate del colore una donna in lutto. E tra la neve luminosissima di Paesaggio con la neve, un ragazzo con il giaccone a scaldarlo e il suo cane in tono, sono in cammino a passo lento verso casa.

Chiudono l'omaggio alla Francia del Novecento statuette espressioniste di Edgar Degas, che sembrano volteggiare nel bronzo, eppure modellato con le mani, non battuto o cesellato (si vedono le colature, persino le ditate). E c'è il Ritratto di Mistinguett ad opera di Francis Picabia, che offre anche un ritratto di una donna di spettacolo eclettica dell'inizio del XX secolo: Mistinguett era cantante, attrice e artista. Un tipico Nudo matissiano cammina tra l'ombra delle fronde di filari di alberi. Chiudono la sezione tre Picasso: l'interno colto con il pastello nero scuro Al Caffè, i colori vivacissimi - sempre pastello su carta di Il picador, e Quattordici luglio.

Pablo Picasso, stavolta cubista, torna ancora più avanti, insieme con George Braque, ma tra le tele non volano gli Uccelli - simbolo del secondo - bensì Due colombe con le ali spiegate del 1960 dell'artista spagnolo. Cubiste sono anche Le ciliegie di Juan Gris, un incredibile olio su tela: incredibile perché per il rililevo pare essere stata utilizzata la tecnica del collage. Prima della sala con i cubisti segna il confine tra le due principali linee artistiche del Novecento la veduta di Venezia di Claude Monet: in una luce che getta ad angolo una profonda ombra Monet inquadra en plein air Palazzo Ducale da San Giorgio Maggiore e lo fa con quel puntinismo che apre l'altra strada percorsa dalle avanguardie: l'astrattismo.

Si arriva così come ad un intruso a Henri Rousseau, che tanto intruso non deve essere dal momento che la sua opera I giocatori di football - opera più naïf che mai, è un'esplosione di felicità - è protagonista di un'intera sala con l'esposizione accanto di Artiglieri, tutti uguali dietro i baffoni e in posa per il Doganiere, chi in piedi, chi seduto sul cannone e la ruota per caricarlo.

Un'altra sala è dedicata agli artisti del Cavaliere Blu: si apre con La mucca gialla di Franz Marc, capolavoro che dette origine all'espressionismo, e Vasilij Vasil'evič Kandinskij, le cui opere risuonano come sinfonie. Mistica la sua Montagna blu, risalita da tre suoi tipici cavalieri.

Ma l'ultima sala è ancora per Pablo Picasso con tre opere, tutte di stesso soggetto - che ci ricorda l'enorme passione per le donne del pittore - che ben illustrano le diverse fasi pittoriche dell'artista spagnolo simbolo del Novecento: Fernande con una mantiglia nera, Donna seduta, di primitivismo classico, e la Donna con i capelli biondi.

La mostra Guggenheim: la collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso è aperta al pubblico nei seguenti orari: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30; giovedì e sabato 9.30-22.30 (ultimo ingresso sempre un’ora prima della chiusura). Aperture straordinarie: venerdì 1 novembre 9.30-19.30; sabato 7 dicembre 9.30-22.30; domenica 8 dicembre 9.30-19.30; martedì 24 dicembre 9.30-14.30; mercoledì 25 dicembre 14.30-18.30; giovedì 26 dicembre 9.30-22.30; martedì 31 dicembre 9.30-14.30; mercoledì 1 gennaio 14.30-19.30; lunedì 6 gennaio 9.30-19.30.

biglietti per la mostra Guggenheim: la collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso hanno i seguenti prezzi: intero 14 euro (biglietto open 16 euro); ridotto 12 euro per visitatori dai 18 ai 26anni, over 65, portatori di handicap e gruppi da 15 a 25 persone); ridotto speciale 6 euro per scuole e gruppi organizzati dal Touring Club e dal Fai; ingresso gratuito per i bambini sotto i 6 anni. Disponibile anche biglietti famiglia al prezzo di 10 euro per 1 o 2 adulti e 6 euro per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.

Promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, la mostra è curata da Megan Fontanella, conservatrice di arte moderna al Guggenheim. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 02 92897755.

Di Laura Cusmà Piccione

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