Giornate Fai d'Autunno 2019 a Milano: orari, luoghi aperti e prezzi

Milano, 09/10/2019.

Le Giornate Fai d’Autunno compiono otto anni e nel weekend di sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019 tornano ad animare 700 luoghi in 260 città di tutta Italia, per sfidare la capacità di residenti e turisti di stupirsi e cogliere lo splendore del territorio che ci circonda.

Per tutto il weekend l'appuntamento è dunque con gli itinerari tematici e le aperture speciali proposti dai gruppi Giovani del Fai - Fondo Ambiente Italiano. In particolare in Lombardia sono 89 i luoghi aperti in occasione delle Giornate Fai d'Autunno 2019: palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche, giardini, architetture industriali, bunker e rifugi antiaerei, botteghe artigiane, musei e interi borghi.

All’accesso di ogni bene è richiesto un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività del Fai (durante le Giornate Fai d'Autunno 2019, in via eccezionale anche i beni Fai sono accessibili a contributo facoltativo). Per chi è già iscritto e per chi si iscrive per la prima volta durante l’evento (a questi ultimi è destinata eccezionalmente la quota agevolata di 29 euro anziché 39) sono dedicate visite esclusive, accessi prioritari ed eventi speciali.

Ma quali sono i luoghi aperti a Milano in occasione delle Giornate Fai d'Autunno 2019? Di seguito l'elenco completo, con orari e descrizioni, dei luoghi aperti in provincia di Milano (per conoscere i luoghi aperti per le Giornate Fai d'Autunno 2019 in tutta la Lombardia e nell'intero paese, consultare il sito del Fai, dove è sono anche segnalate eventuali modifiche di orari e variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse e la possibile chiusura anticipata delle code in caso di grande affluenza di pubblico). Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero 02 467615399.

Casa degli Artisti

Indirizzo: via Tommaso da Cazzaniga, Milano. Orari di apertura: sabato 12 e domenica 13 ottobre, ore 10.00-17.30. Chiusa in condizioni di precarietà strutturale nel 2007 a seguito dello sgombero del Centro Sociale Garibaldi che dal 1988 ne aveva occupato parte del piano terra, la Casa degli Artisti di Milano apre in anteprima in occasione delle Giornate Fai d’Autunno 2019 dopo il recente restauro, propedeutico alla riapertura al pubblico e alla ripresa delle attività previste per inizio 2020. Palazzina razionalista edificata nel 1909 su iniziativa dei fratelli mecenati Bogani per ospitare laboratori e atelier di artisti, nel secondo dopoguerra divenne di proprietà del Comune di Milano e a fine anni Settanta vide la presenza di artisti di fama mondiale come Luciano Fabro, Hidetoshi Nagasawa o la critica e storica d’arte Jole De Sanna. Dopo la chiusura e la messa in sicurezza dell’edificio, uno dei primi in cemento armato costruiti a Milano, nel 2015 ha avuto inizio il percorso di riqualificazione, che permetterà al luogo di tornare adessere un punto di riferimento per la città e in particolare per gli artisti: qui infatti potranno trovare un centro di residenza, spazi di lavoro, supporto produttivo, tecnico e organizzativo per lo sviluppo, la realizzazione e l’esposizione di progetti.

Rifugio antiaereo

Indirizzo: via Ascanio Sforza 91, Milano. Orari di apertura: sabato 12 e domenica 13 ottobre, ore 10.00-16.30; ingresso riservato agli iscritti al Fai, con possibilità di iscriversi in loco. Situato lungo il Naviglio Pavese nella zona sud di Milano, fu edificato nel 1940 per offrire riparo ai dipendenti pubblici del servizio idrico milanese in caso di attacco bellico aereo, al fine di ridurre al minimo gli eventuali danni al sistema di erogazione dell’acqua in città. Con la sua superficie interna di 67 metri quadrati e situato a 3,5 metri sotto la quota di terra, il rifugio si compone di cinque ambienti - un antiricovero dotato di gabinetto, tre stanze e una piccola camera con uscita di sicurezza a pozzo di cui è rimasto in sede l’impianto a manovella per il sollevamento del tombino che dà sul piazzale esterno - e presenta un sistema di ventilazione garantita da alcuni oblò che potevano essere chiusi dall’interno, oltre ad alcuni particolari curiosi: quattro porte metalliche antiscoppio di un modello raro e una singolare porta antigas in legno. All’interno si conservano i resti dell’originario impianto d’illuminazione e di un più recente impianto a plafoniere, mentre ogni altro arredo interno, come per esempio le panche denominate sedute, è stato rimosso. Mai aperto al pubblico, il rifugio è visitabile per la prima volta grazie al Fai. Per entrare occorre inchinarsi sotto un tubo che è alto 1 metro circa ed è obbligatorio indossare un caschetto (fornito in loco); è obbligatorio l'uso di scarpe con suola antiscivolo e tomaia di un certo spessore. Si sconsiglia la visita a coloro che hanno problemi di claustrofobia e si raccomanda l’uso di maniche e pantaloni lunghi.

Coima Headquarter e Biblioteca degli Alberi

Indirizzo: piazza Gae Aulenti, Milano. Orari di apertura: sabato 12 e domenica 13 ottobre, ore 10.00-17.30; ingresso riservato agli iscritti al Fai, con possibilità di iscriversi in loco. L’headquarter di Coima, nel nuovo edificio progettato da Mario Cucinella Architects, è il completamento dell’intervento di riqualificazione urbana di Porta Nuova. Se l’involucro esplora il tema della sintesi tra naturale e artificiale, il progetto interno riprende questi temi per declinarli e integrarli nell’ottica di chi vivrà gli spazi, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. La Biblioteca degli Alberi di Milano è, per dimensione, il terzo parco pubblico cittadino. Con una totale assenza di recinzioni e in continuità con gli spazi pedonali esistenti, è caratterizzato da una grande varietà di essenze, da giardini dal design contemporaneo, da una biblioteca urbana composta da 500 alberi, 135.000 piante di 100 specie diverse e circa 260 metri quadrati di orti didattici.

Ubi Banca, Palazzo Storico della Banca Lombarda

Indirizzo: via Silvio Pellico 10, Milano. Orari di apertura: sabato 12 e domenica 13 ottobre, dalle 10.00-17.30. Adiacente alla Galleria Vittorio Emanuele II, sorge il palazzo storico di quella che era la Banca Lombarda, fondata a Milano nel 1870, oggi Ubi Banca, eccezionalmente aperto al pubblico in occasione delle Giornate Fai d’Autunno 2019. Edificato a partire dal 1874, rientra nel grande progetto di trasformazione dell'antico quartiere popolare a ridosso del Duomo, nel centro pulsante della vita intellettuale, commerciale ed economica della città ed è opera dell’ingegner Luigi Robecchi. Nel salone è allestita inoltre un’importante opera dell'artista americano Sol LeWitt, Complex Form del 1986, mentre nella Sala del Consiglio sono collocati i ritratti dei fondatori della Banca che contribuirono a porre le basi di Milano quale capitale economica e finanziaria del regno appena nato. Al suo interno, che ha conservato le atmosfere originarie da salotto finanziario, sono ospitati anche gli uffici di Ubi Top Private, un caveau con armadi blindati d'epoca e uno sportello.

Umanitaria: i chiostri e l’antico refettorio del convento

Indirizzo: via San Barnaba 38, Milano. Orari di apertura: sabato 12 e domenica 13 ottobre, ore 10.00-17.30. Nel cuore di Milano, quattro chiostri e un antico refettorio rappresentano un’importante testimonianza di ciò che resta del quattrocentesco Convento di Santa Maria della Pace. Oggi ospitano la Società Umanitaria, una delle istituzioni storiche di Milano, tuttora attiva, fondata grazie all’eredità lasciata da Prospero Moisè Loria nel 1893 per «mettere i diseredati, senza distinzione, in condizione di rilevarsi da sé medesimi, procurando loro appoggio, lavoro ed istruzione». La visita permette di scoprire il fascino di questo luogo e di ammirare anche il Salone degli Affreschi a cui di solito si accede solo su appuntamento ovvero quello che una volta era il refettorio del convento, dove è conservata la cinquecentesca Crocifissione attribuita a Bernardino Ferrari, oltre ai pregiati elementi decorativi quattrocenteschi riportati alla luce in occasione del restauro della sala, effettuato nel 1999.

Palazzo Edison

Indirizzo: Foro Buonaparte 31, Milano. Orari di apertura: sabato 12 e domenica 13 ottobre, ore 10.00-17.30. Costruito a partire dal 1891 su progetto dell’architetto Enrico Combi, il palazzo è un connubio tra estetica e funzionalità, un luogo di storia vissuta in cui ferve l’attività lavorativa. Nel 1923 Edison acquistò l’edificio e vi trasferì la sua sede. All’interno si possono ammirare splendidi pavimenti di marmo e decorazioni sui soffitti, statue e balaustre in ferro battuto, ma i veri gioielli del palazzo sono le straordinarie vetrate a forma di cupola della Sala degli Azionisti e della Sala degli Analisti: due cupole quasi gemelle tra le più grandi al mondo. La difficoltà maggiore nella loro creazione è consistita nella curvatura dei vetri, legati con profili di piombo e rinforzati con l’acciaio secondo una tecnica di lavorazione chiamata tubages, nata in Francia, e sviluppatasi poi negli Stati Uniti. Altra curiosità, la Sala del Consiglio, decorata con una fontana in marmo che serviva - grazie all'acqua emessa dalle numerose bocchette - ad assorbire il fumo dei sigari e delle sigarette fumate nel corso delle riunioni.

Palazzo degli Uffici Finanziari

Indirizzo: via Daniele Manin 25, Milano. Orari di apertura: sabato 12 e domenica 13 ottobre, ore 10.00-16.00. Normalmente chiuso al pubblico, il Palazzo degli Uffici Finanziari di Milano, che ospita gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, è stato costruito negli anni Trenta del Novecento allo scopo di raggruppare i numerosi uffici che in quegli anni si occupavano di tasse e imposte e che fino a quel momento erano situati in sedi sparse per la città. Progettato dal Genio Civile con il coordinamento dell’architetto Eugenio Marelli, si caratterizza per il monumentale ingresso in travertino bianco sormontato al centro da una torretta che intende evocare i campanili di età comunale. Sul fastigio sono collocate quattro statue che simboleggiano la Finanza, il Lavoro, lo Stato e la Legge. All’interno dell’edificio è ospitata la Loggia della Fortuna, la veranda affacciata sul cortile interno che ospitava la commissione che al sabato presiedeva all’estrazione del Lotto. Presenta inoltre due grandi saloni aperti al pubblico sormontati da caratteristiche cupole in vetro.

Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

Indirizzo: via Pasubio 5, Milano. Orari di apertura: sabato 12 ottobre, ore 14.00-18.00; domenica 13 ottobre, ore 10.00-18.00. L’edificio che ospita la nuova sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ha inaugurato il 13 dicembre 2016 nel quartiere di Porta Volta ed è diventato in breve tempo simbolo dello skyline milanese. Il progetto architettonico, che si sviluppa su circa 2700 metri quadrati e cinque piani, è firmato dallo studio internazionale Herzog & de Meuron. Nel cuore pulsante della Milano contemporanea, obiettivo della Fondazione è quello di creare un grande centro culturale urbano attraverso un continuo ampliamento della propria attività verso un pubblico sempre più ampio. Con il suo archivio e la sua biblioteca specializzata, la Fondazione si propone ai cittadini come uno dei principali ideatori di programmi e politiche culturali attraverso un costante scambio creativo di idee e sinergie con le principali associazioni e istituzioni culturali del territorio.

Palazzo Melzi d’Eril

Indirizzo: via Daniele Manin 23, Milano. Orari di apertura: sabato 12 e domenica 13 ottobre, ore 10.00-17.30. Sede oggi della Fondazione Cariplo, il palazzo rispecchia nelle forme originarie il gusto neoclassico dell’illuminato esponente dell’aristocrazia milanese Francesco Melzi d’Eril, che lo acquistò nel 1805, quando venne chiamato da Napoleone a ricoprire la carica di vicepresidente della Repubblica Italiana. In seguito nel 1841 l’architetto Giacomo Moraglia, su impulso di Lodovico Melzi d’Eril, lo aggiornò al nuovo gusto. Oggi si presenta completamente restaurato e riportato ad antico splendore, con lo scalone monumentale, il cortile d’onore, le sale decorate del piano nobile tra cui spicca il bellissimo studiolo pompeiano. Vi si può inoltre ammirare una parte dell’importante raccolta d’arte della Fondazione, che spazia da Tiepolo ai dipinti dell’Ottocento e del primo Novecento. Normalmente chiuso al pubblico, apre eccezionalmente in occasione delle Giornate Fai d'Autunno 2019.

Palazzo Regione Lombardia

Indirizzo: piazza Città di Lombardia 1, Milano. Orari di apertura: sabato 12 e domenica 13 ottobre, ore 10.00-17.30. Inaugurato nel 2011, è la sede ufficiale della Giunta Regionale e raggruppa gli uffici regionale centrali ma è anche un centro di riferimento della vita pubblica cittadina, con la sua piazza coperta - piazza Città di Lombardia - più grande d’Europa. Lo caratterizza una torre di 160 metri, più alta di Palazzo Pirelli che con i suoi 127,40 metri dal 1960 aveva mantenuto il primato di edificio più elevato di Milano. Ispirato all’armonia dei crinali dei monti lombardi, il progetto con i suoi edifici ad andamento sinusoidale si riferisce alla morfologia montana propria del nord della regione. In occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, si potrà visitare al 39° piano di Palazzo Lombardia e la riproduzione del celebre Aliante, realizzata in collaborazione con il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. Normalmente è chiuso al pubblico e l’ultimo piano apre solo in occasione di eventi organizzati dalla Regione.

Villa Necchi Campiglio

Indirizzo: via Mozart 14, Milano. Orari di apertura: sabato 12 e domenica 13 ottobre, ore 10.00-18.00. Un gioiello architettonico nell'angolo più silenzioso di Milano. Una raffinata casa degli anni '30, un delizioso giardino dove sostare all'ombra delle grandi magnolie, un viaggio tra arredi preziosi che restituiscono fedelmente l'atmosfera di vivace mondanità dell'alta borghesia milanese. L'accesso al giardino è libero, mentre per le visite guidate all'interno di Villa Necchi Campiglio la prenotazione è obbligatoria telefonando allo 02 76340121.

Palazzina Appiani 

Indirizzo: Arena Civica Gianni Brera, largo Byron 2, Milano. Orari di apertura: sabato 12 ottobre, ore 10.00-18.00). Rivolta verso l’Arena progettata da Luigi Canonica nel 1807 su modello degli antichi anfiteatri romani, Palazzina Appiani nasce come tribuna d’onore o palco per ospitare la famiglia di Napoleone. È oggi una delle poche testimonianze architettoniche degli ambiziosi piani urbanistici per Milano concepiti dall’imperatore francese nella sua breve stagione di governo, tra il 1796 e il 1814. Nel salone d’onore, cuore della struttura, spicca un fregio rievocante un lungo corteo trionfale, su modello dei bassorilievi di epoca romana.

Padiglione Gamba de Legn

Indirizzo: via Giuseppe Panzeri e via Libertà, Settimo Milanese. Orari di apertura: sabato 12 e domenica 13 ottobre, ore 10.00-17.30. Settimo Milanese è uno dei tanti toponimi militari e si riferisce alla distanza con la città di Milano: il borgo sorge al settimo miglio del capoluogo lombardo, sull’antica strada che portava a Novara. E la sua storia è incardinata proprio attorno a questa distanza e alle prime locomotive a vapore di fine Ottocento utilizzate per il trasporto pubblico interurbano, chiamate col nome dialettale di Gamba de Legn. È proprio a Settimo che si conserva l’originale motrice della tratta Milano- Magenta-Castano Primo che attraversava il borgo in località Cascine Olona. Attivo fino al 1957, è stato successivamente restaurato e musealizzato.

Centrale idroelettrica Italgen di Piero Portaluppi

Indirizzo: via Alzaia Sud, Vaprio d'Adda. Orari di apertura: domenica 13 ottobre, ore 10.00-18.00. La centrale idroelettrica Italgen di Vaprio d’Adda fu realizzata negli anni Cinquanta su progetto di Piero Portaluppi, iconico architetto milanese tra le due guerre, che aveva accumulato esperienza nella realizzazione di centrali idroelettriche negli anni Venti. Vi si ritrovano elementi tipici del suo stile architettonico, in bilico tra tradizione e modernità. Questa centrale fonde tecnologia e architettura per creare un ambiente ricco di suggestioni. Con i suoi 20.900 kW di potenza, era destinata ad alimentare gli impianti della Italcementi. Oltre all’edificio principale, che ospita due turbine Kaplan ad asse verticale, i generatori, la cabina di controllo e locali accessori, il complesso comprende l’opera di presa, la galleria di derivazione e le sottostazioni elettriche. Completa la centrale la scala di risalita dei pesci, nella vicina località di Concesa, realizzata per consentire la naturale migrazione della fauna ittica e il progetto di riqualificazione fluviale.

Cassina de' Pecchi e Cernusco sul Naviglio

Itinerario In bicicletta tra Naviglio e rogge. Orari di apertura: domenica 13 ottobre, ore 10.00-17.00. Il Gruppo Fai Nord-Est di Milano organizza per le Giornate Fai d’Autunno 2019 un inedito percorso in sella alla bici tra antichi mulini, casali, parchi e ville storiche. A Cassina de’ Pecchi si può visitare ad esempio il Molino Dugnano, storico edificio completamente restaurato che ancora conserva la sala delle macine e le strutture originali che si affacciano sulla roggia Sant’Agata, e il Maio - Museo dell’Arte in Ostaggio e delle Grafiche Visionarie, situato al secondo piano del seicentesco torrione di Cascina Casale, recentemente restaurato, con la sua collezione di opere d’arte italiane trafugate durante la Seconda guerra Mondiale; a Cernusco sul Naviglio il Parco Azzurro dei Germani, area naturale di 174.000 metri quadrati lungo le sponde del Naviglio che, per la sequenza di ville storiche che vi si susseguono, può essere considerato un museo diffuso sul territorio. Da non perdere in particolare Villa Alari Visconti di Saliceto, dimora privata e normalmente chiusa al pubblico, villa di delizia con giardino che affaccia direttamente sul Naviglio, aperta in via eccezionale per le Giornate Fai d'Autunno.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter