Lo scandalo osé di Pizzighettone: uno spettacolo itinerante alla luce delle torce tra guerre, scandali e potere

Contenuto in collaborazione con In Arce

Milano, 01/08/2019.

Uno scandalo osé che coinvolge i vertici politici di tre antichi stati; un intrigante racconto by night su fatti, misfatti e personaggi del Rinascimento italiano. È il cuore dello spettacolo Pizzighettone 1500: guerre, scandali, potere, che andrà in scena sabato sera 10 agosto 2019 (ore 21.30) nella suggestiva cornice delle mura di Pizzighettone, illuminate per l’occasione con torce e fiaccole. Il borgo cremonese affacciato sul fiume Adda rivivrà per l’occasione questa vicenda accaduta oltre 500 anni fa, che sarà raccontata sotto forma di narrazione storica. Ideatore e presentatore della serata è Davide Tansini, che ha ricostruito la trama dello scandalo grazie alle proprie ricerche  sulla Valpadana del Rinascimento.

Lo scenario storico sono gli scontri militari fra i potenti europei e italiani negli ultimi anni del XV secolo, acuitisi con la politica spregiudicata del duca di Milano Ludovico il Moro. Fra il 1499 e il 1500 le truppe del re di Francia Luigi XII di Valois-Orléans attaccano il cuore dello stato milanese, mentre l’esercito della Repubblica di Venezia (alleata di Luigi contro il Moro) invade il Cremonese e la Gera d’Adda.

Nell’aprile 1500 Ludovico il Moro, sconfitto, è catturato dai Francesi. Paolo Biglia (agente dell’ormai ex duca), fugge dal Milanese e si rifugia a Pizzighettone, controllata dai Veneziani. Lì trova ospitalità presso il cognato Giovanni da Casale. Ma la Signoria veneziana conosce il suo passato al servizio del Moro.

Fantino Valaresso, provveditore veneziano di Pizzighettone, lo mette al bando e proclama Giovanni ribelle. La situazione è difficile per i due cognati; tuttavia, la moglie di Giovanni fornisce loro la chiave per la riscossa: grazie al suo tradimento coniugale, proprio con Fantino.

Tradimento fittizio, reale o provocato ad arte? Comunque sia, Paolo e Giovanni sfruttano abilmente la situazione: ricorrono a conoscenze altolocate, fanno intervenire l’ambasciatore francese a Venezia e portano l’affair amoroso all’attenzione del Collegio dei Savi (uno dei massimi organi politici della Serenissima).

Fantino è rimosso dalla carica e posto sottoprocesso: ne esce assolto, ma per chiudere lo scandalo il Collegio è costretto a riabilitare anche Paolo e Giovanni. Quest’ultimo si spinge a domandare un segno di fedeltà: il Collegio gli concede l’investitura a Cavaliere di San Marco, celebrata l’8 novembre 1500 dal doge Agostino Barbarigo. Il racconto non sarà confinato alla cronistoria e alla biografia: ci saranno arte, cucina, cultura, curiosità, economia, politica, società e vita quotidiana. Il tutto narrato con stile vivace, coinvolgente, a  tratti ironico.

Lo spettacolo Pizzighettone 1500: guerre, scandali, potere inizierà alle ore 21.30 presso la cerchia muraria (Ufficio Informazioni di Piazza d’Armi). Il percorso si svolgerà a piedi e sono ammessi i cani. Il costo del biglietto è di 5 euro e non è necessaria la prenotazione. L’evento avrà luogo anche in caso di maltempo (ambienti in parte coperti).

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