Piano City Milano 2019, il programma dei concerti da non perdere (anche se piove): orari e location

Marco Pieri

Milano, 16/05/2019.

Milano diventa per l'ottavo anno consecutivo anno una grande sala da concerti: Piano City 2019, in programma da venerdì 17 a domenica 19 maggio, prevede un fittissimo calendario di concerti gratuiti (oltre 450) per un totale di 50 ore di musica ininterrotta. Un'invasione di pianoforti, insomma, che riempiono di note l'aria di Milano di giorno e di notte tra parchi, cortili, terrazze, teatri, gallerie d'arte.

Il programma di Piano City Milano 2019 comprende eventi disseminati in ogni angolo della città, con due punti di riferimento principali: il Piano Center della Gam - Galleria di Arte Moderna per i concerti diurni e quello della Palazzina Liberty per quelli notturni. Unica incognita dell'edizione 2019, la pioggia: secondo le previsioni meteo il weekend di Piano City potrebbe essere particolarmente piovoso, ma niente paura. Ci pensa mentelocale.it a segnalarvi i concerti da vedere (anche in caso di maltempo).

Quali sono, dunque, i concerti imperdibili di Piano City 2019? Senza alcuna pretesa di esaustività - ed escludendo i suggestivi House Concert nelle abitazioni private per i quali è necessaria la prenotazione, spesso con largo anticipo - proviamo a stendere un elenco degli highlights di Piano City 2019.

Partiamo dal concerto inaugurale di Piano City Milano 2019, in programma alle 21.00 di venerdì 17 maggio sul Main Stage della Gam: il pianista islandese Ólafur Arnalds è protagonista di una serata di musica sperimentale con tre pianoforti, uno a coda da lui stesso suonato e due verticali solo apparentemente incustoditi (in caso di esaurimento posti si può sempre assistere allo spettacolo grazie al maxischermo allestito ai giardini Montanelli). Sia l'evento inaugurale che i successivi concerti di Piano City previsti sul Main Stage della Gam sono confermati anche in caso di pioggia.

Ad anticipare il concerto di Ólafur Arnalds, venerdì 17 spiccano due concerti con vista mozzafiato su Milano: al 38° piano di Palazzo Lombardia - e dunque al chiuso - si esibiscono alle 18.00 Katarzyna Preisner e Grana Dikanovic e alle 20.00 Remo Anzovino.

Tra gli eventi imperdibili di Piano City ci sono anche quest'anno i suggestivi concerti notturni e all'alba. Per i notturni, come detto, l'appuntamento è alla Palazzina Liberty, con un programma di live sperimentali che conciliano pianoforte ed elettronica, da ascoltare con apposite cuffie wireless: la prima notte, quella tra venerdì 17 e sabato 18 maggio, vede sul palco i pianisti Bill LauranceHania RaniChad Lawson e Lambert; la seconda, tra sabato 18 e domenica 19, ha come protagonisti Roger EnoShida Shahabi, Belle Chen e Roberto Negro. I concerti notturni iniziano allo scoccare della mezzanotte per concludersi intorno alle 4.00 del mattino.

Lasciata la Palazzina Liberty, chi di andare a dormire proprio non ne vuole sapere può anche assistere ai due concerti all'alba di Piano City 2019, con inizio alle 5.00 e quest'anno dedicati ai 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci: il primo, sabato 18 con la pianista Alexandra Stréliski, si svolge in piazza Santa Maria delle Grazie (a pochi passi dal Cenacolo custodito nell'omonima basilica); il secondo, domenica 19  con Francesco Taskayali, è invece all'Ippodromo di San Siro (sullo sfondo del monumentale Cavallo di Leonardo).

Dopo il concerto all'alba, la giornata di sabato 18 maggio inizia con la proposta educational per bambini con i docenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, alle 11.00 a Villa Simonetta. Altre proposte rivolte ai bambini, sempre nella giornata di sabato 18 e sempre in zona MacMahon, si svolgono presso la scuola Mondomusica: si parte alle 15.00 con l'evento Tastiere per giocare (per bambini dai 6 anni in su), seguito alle 16.00 da Musica per piccoli Mozart, con Topo Mozart e Orso Beethoven (per bambini di 4 e 5 anni) e alle 17.00 da Baby Mozart (per bambini di 3 anni).

Ma torniamo al Main Stage della Gam dove, dopo il concerto inaugurale, Piano City ha in calendario altre due serate da non perdere (confermate, ricordiamo, anche se piove): sabato 18 maggio si parte alle 19.15 con il boogie woogie di Henri Herbert, che alle 20.20 lascia il palco ad Alan Clark per un concerto dedicato alle musiche dei Dire Straits (nei quali lo stesso Clark ha militato dal 1980); a chiudere la serata, alle 21.25 Christian Sands con sue sonorità swing, e alle 22.30 Boosta dei Subsonica con una composizione appositamente scritta e dedicata ai 50 anni dallo sbarco sulla Luna.

Domenica 19 maggio il palco del Main Stage della Gam ospita le note finali di Piano City 2019: negli stessi orari della sera precedente si alternano i ritmi cubani di Ramon Valle, il flamenco di Pablo Rubén Maldonado e la miscela di classica ed elettronica di Rami Khalife; a chiudere la serata è uno dei maggiori pianisti jazz italiani, Danilo Rea, che per l'occasione presenta un omaggio a Fabrizio De André.

A chi è in cerca di un concerto al chiuso segnaliamo poi i due spettacoli pomeridiani all'interno di Eataly Smeraldo, su un palco costruito con le assi e i mosaici originali del Teatro Smeraldo: sabato 18 maggio alle ore 16.00 Claudio Maviglia 
è protagonista di un tributo in jazz a Gino Paoli e Luigi Tenco, mentre domenica 19 nello stesso orario è la volta del concerto Da Final Fantasy a Supermario in cui Valerio De Vittorio reinterpreta al pianoforte le colonne sonore dei videogiochi che hanno fatto la storia.

A proposito di contaminazioni musicali, proseguiamo con i riferimenti a pop e rock. Abbiamo prima fatto cenno ai Dire Straits, ma dopo il recente successo del film Bohemian Rhapsody neppure a Piano City possono mancare i tributi ai Queen: da quello di Gabriele Baldocci, alle 17.30 di venerdì 17 presso la Filiale Intesa Sanpaolo di via Verdi, a quello di Stefano Pennini, alle 18.00 di sabato 18 alla Santeria Paladini. Il Parco delle Memorie Industriali di via Spadolini si fa invece teatro del meglio dei Pink Floyd eseguito al pianoforte da Elpidia Giardina alle 20.00 di sabato 18 maggio. E per i fan di Vasco Rossi, l'appuntamento è alle 19.00 di domenica 19 maggio presso la Feltrinelli Red di piazza Gae Aulenti per il concerto di Danilo Remo Venturoli, che reinterpreta al pianoforte le più celebri canzoni del rocker. 

Anche gli appassionati di musica elettronica possono trovare l'evento che fa per loro nel programma di Piano City 2019: a chi non può assistere ai notturni in Palazzina Liberty (dove, abbiamo detto, le sonorità sperimentali abbondano) segnaliamo ad esempio il concerto del tedesco Martin Kohlstedt al Volvo Studio di via della Liberazione, sabato 19 maggio alle 20.00.

Domenica 19 maggio torna a Piano City la Toys Orchestra, con tre concerti alle 12.00, 15.00 e 17.00 nel cortile della Gam, ognuno dei quali seguito da un laboratorio in cui i bambini (ma non solo) possono imparare a suonare il toy piano: il programma include anche un brano scritto da Michael Nyman appositamente per Piano City Milano 2019 in occasione del suo settantacinquesimo compleanno.

E la Ronda della Besana? Anche quest'anno uno dei luoghi più amati di Milano torna a fare da sfondo ai concerti di Piano City nella giornata conclusiva, domenica 19 maggio: in programma le esibizioni dei giovanissimi vincitori del concorso Brin d’Herbe alle 16.00, dei giovani pianisti dell'associazione Pianofriends alle 17.00, per finire con il particolare evento Piano & Yoga con Anna Laura Marone e Irene Cioni (per quest'ultimo bisogna presentarsi muniti di tappetino).

Ma non è tutto, perché nel weekend di Piano City 2019 chiunque può imbattersi, anche casualmente, in un concerto per le strade di Milano: quest'anno, ad esempio, meteo permettendo, oltre all'ormai consueto Piano Tandem con concerti itineranti tra Brera, San Babila e Duomo, arriva Piano Risciò, novità a quattro ruote al Parco Biblioteca degli Alberi. Il programma di Piano City, dunque, offre tantissimi spunti interessanti e ognuno può pianificarsi un programma personalizzato in base ai propri interessi.

Occhio però alle eventuali variazioni di orari e location che potrebbero verificarsi in caso di pioggia: l’organizzazione del festival ci ha assicurato che sta lavorando per fare in modo che tutti i concerti si svolgano come da programma, ma in caso di condizioni meteorologiche avverse ci potrebbero essere cambi di programma: per questo il consiglio è di tenere d'occhio il sito ufficiale di Piano City e i canali social per tutti gli aggiornamenti.

Di Luca Giarola

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