Tiro al volo: come muovere i primi passi in questa disciplina e dove praticarlo in Lombardia

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Milano, 18/04/2019.

Esistono degli sport forse meno conosciuti di altri, ma non per questo meno belli e appassionanti. Nella lista di quelli da provare assolutamente troviamo il tiro al volo, una disciplina in grado di mettere alla prova le nostre capacità e i nostri riflessi.

Questo sport infatti, al di là del consueto aspetto legato alla competizione, permette di rilassarsi e distendere i nervi regalando bellissime soddisfazioni. Proprio per questo vale la pena andare ad approfondire questa disciplina scoprendo i diversi tipi praticati e le associazioni vicino a Milano dove è possibile praticarlo.

I diversi tipi di tiro al volo

Come spesso accade nel mondo degli sport, anche il tiro a volo conta la presenza di diverse tipologie di discipline. È utile conoscerle, perché per entrare in questo mondo bisogna anche scegliere quale praticare.

Nella lista troviamo ad esempio il trap, conosciuto anche come fossa olimpica: un nome che deriva dal particolare posizionamento delle macchine lancia-piattelli. Un’altra disciplina di tiro al volo è lo skeet, il quale vanta un numero maggiore di pedane, mentre il double trap prevede il lancio di due piattelli da abbattere con due colpi.

Come iniziare a praticare il tiro a volo

Siccome si parla di uno sport che prevede l’uso del fucile a canna liscia, è importantissimo conoscere tutti gli elementi necessari per iniziare a praticarlo. Elementi che vedremo insieme nella lista a seguire.

  • Il fucile a cartucce: il grande protagonista del tiro al piattello, che va selezionato optando all’inizio per un modello generico, e solo in seguito acquistando il fucile specifico per una certa disciplina. Qui è il caso di sottolineare che l'ampia gamma Beretta comprende diversi fucili sovrapposti da tiro a volo e si adatta, dunque, alle diverse esigenze: da chi muove i primi passi fino ad arrivare a chi possiede già un buon livello.
  • Licenza di porto di fucile per il tiro al volo: chi desidera praticare questo sport non può fare a meno della licenza apposita, ovvero quella di porto di fucile per il tiro a volo. Occorre dunque informarsi su come prenderla, e una volta acquisita questa avrà una durata di sei anni.
  • Tesserino Fitav: questa tessera è indispensabile per poter frequentare i tanti campi da tiro in Italia che la richiedono. Questa può essere richiesta direttamente presso il circolo che si intende frequentare ed ha validità su tutto il territorio italiano.

 Abbigliamento tecnico e attrezzatura

  •  Cuffie da tiro: questi accessori si dimostrano vitali, in quanto proteggono l’udito dai colpi a ripetizione dei fucili, fra l’altro molto ravvicinati. In secondo luogo, permettono di mantenere al top la concentrazione.
  • Occhiali da tiro: gli occhiali in questione posseggono svariati scopi, perché proteggono gli occhi del tiratore e perché aumentano il contrasto, per via di speciali lenti. Infine, sono ottimi per proteggersi dai raggi del sole che possono disturbare la mira e dal vento.
  •  Gilet da tiro: utilissimo per portare con sé tutti gli accessori e le cartucce, ma anche per essere protetti e assorbire gli urti.

La Lombardia offre diversi centri sportivi in cui praticare questa disciplina e per trovare quelli in provincia di Milano basta visitare il sito della Fitav, la federazione italiana tiro a volo.

Contenuto in collaborazione con Enrico Terzi

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