
Milano - Zona Tortona è una di quelle che durante il Fuorisalone che emanano più energia creativa. Storico distretto del design, anche nell'edizione 2019 della Milano Design Week non delude le aspettative, presentando, da martedì 9 a domenica 14 aprile, una ricca programmazione di eventi.
Tra le principali iniziative della Tortona Design Week c'è la quarta edizione di Tortona Rocks, a cura di Milano Space Makers. Quest’anno al centro troviamo il tema della Design Awareness, che spinge ogni designer a progettare con consapevolezza. Questa missione rientra in quel filone del design che ha accettato la sfida di reinventare se stesso verso modalità alternative per nuovi stili di vita più sostenibili. Con oltre 20 progetti espositivi internazionali, 60 designer e 50 aziende, Tortona Rocks guida i visitatori del Fuorisalone alla scoperta delle proposte che gettano un nuovo sguardo sul futuro, ispirando cambiamento e creando consapevolezza.
Il fiore all’occhiello di Tortona Rocks 2019 è il progetto multidimensionale di design ambientale dell’artista Alex Chinneck per Iqos. Chinneck presenta un’installazione ambientale dal potere suggestivo che vede protagonista l’architettura degli edifici frontali all’entrata dell’ex area manifatturiera, che sembra aprirsi in una delle sue estremità attraverso una zip che lascia intravedere l’interno dell’edificio; all'interno degli edifici gli spazi sono interessati da aperture inaspettate, nel pavimento in cemento e nelle pareti in pietra, che sovvertono radicalmente le percezioni dei visitatori.
Sviluppato interamente sul tema della consapevolezza e dell’ecosostenibilità del design, il distretto presenta un ricco palinsesto di progetti che offrono soluzioni applicative per salvaguardare l’ambiente, come quelle proposte - sempre negli spazi di Tortona Rocks - da Norwegian Presence, Belgium is Design, 100 domande per domani di IED; nuovi scenari tecnologici sono invece indagati da Sony Design, Hyundai, Peugeot Design Lab, Samsung, Ca-Va, Autodesk. La dimensione socio-culturale trova espressione nell’esposizione The impossible story of Israeli Design e nel progetto Scivola; lo storico brand fondato da Giorgetto Giugiaro Italdesign presenta un repertorio di product design, mentre Citroën coinvolge il pubblico in un percorso espositivo tra heritage e futuro, a firma di Matteo Ragni Studio.
Spostiamoci in via Bergognone, perché l'altro grande protagonista del Fuorisalone 2019 nel grande distretto di Tortona è Base Milano, dove Ventura Projects dà vita alla seconda edizione di Ventura Future con esposizioni di opere proiettate verso il futuro e particolare attenzione per le tematiche ecologiche ed ecosostenibili. Per questa edizione, gli organizzatori hanno introdotto un biglietto di ingresso a 5 euro.
Da martedì 9 a domenica 14 aprile 2019 Ventura Future presenta a Base Milano esposizioni che pongono al centro lo sviluppo sostenibile del prodotto curate da artisti di tutto il mondo, dalla Slovenia all'Est della Francia, dalla Thailandia a Torino. Ampio spazio viene dato ai materiali, tra i più disparati all’interno della sezione Making materials: dall’acciaio idroformato di Eddyboy alla stampa su ceramica, al lavoro dello Studio Ludovico (Finlandia) per il quale Alves Ludovico, partendo dallo zucchero, ha sintetizzato una bioplastica, a cui ha dato il nome di supersweetpolymer.
Making Of: Basel Edition mostra approcci ibridi ai diversi processi di creazione nell'ambito della disciplina del design attraverso progetti che riflettono sulla cultura del materiale, come le borse di Benjamin Bichsel in pelle di cinghiale, che usa la pelle che normalmente viene scartata; o le scarpe 3D di Kathrin Blikisdorf realizzate con filati riciclati; e gli occhiali di Samuel Lodetti che tengono i bordi curvi per creare sensazioni uniche. Toyo Aluminium K.K. (Italia, Giappone) esplora i modi in cui l'alluminio può essere utilizzato per il rivestimento, la pittura e la stampa. L'azienda lo fa onorando il grande Leonardo da Vinci, in occasione del 500° anniversario della sua morte che proprio nel 2019. Il suo famoso cavallo, Il Gran Cavallo, funge da tela per indagare l'uso di pigmenti a base di alluminio.
Ritorna anche quest’anno a Ventura Nick Boers dai Paesi Bassi, che apre il dibattito sulla sostenibilità mostrando spugne organiche, ma con i colori classici di una spugna detergente Scotch Brite. Attraverso l’utilizzo di questi materiali, l’autore si pone questa domanda: Che aspetto avrebbe il mondo se la terra cominciasse a cedere al nostro utilizzo sfrenato? Con una simile preoccupazione per gli effetti umani sul nostro pianeta, Mit Integrated Design and Management (Usa) affronta la questione del packaging.
Il progetto Dual di Jiani Zeng si occupa del lavaggio a mano usando sapone solido come imballaggio: dopo aver utilizzato il sapone liquido, l'utente può rimuovere l'involucro di carta e utilizzare il sapone solido come lavaggio a mano. Le preoccupazioni comparabili sui rifiuti dei consumatori hanno spinto Enis Akiev (Germania) a trasformare il plastiglomerato in lastre di pietra plastica naturali simili a rocce. Qui affronta la soggettività del concetto di rifiuto e interroga la fine della vita di un prodotto.
L’obiettivo dell'edizio 2019 di Ventura Future è quello di sensibilizzare i visitatori sul consumismo della nostra epoca: proprio guidata da questa missione Lisa Tellekamp (Paesi Bassi) ha progettato Makeco Play, un kit educativo che, utilizzando la bioplastica 3D, prova ad insegnare ai bambini il ciclo della vita, dalla produzione al rifiuto. Sullo stesso fil rouge, con un occhio rivolto al futuro, la Moon Gallery (Olanda) sta raccogliendo idee per progetti dal inviare sulla luna, in una galleria che coinvolge attivamente il pubblico per indagare l'esplorazione spaziale nei laboratori di arte e design. A tal proposito Ventura Future espone a Base Milano gli ambiziosi piani per lanciare 100 artefatti sulla Luna con un lander lunare già nel 2022, per una futura società interplanetaria.
Centre for Creativity / Mao (Slovenia) presenta i migliori designer, produttori e marchi sloveni contemporanei alla fiera We Are Open! La presentazione spazia da oggetti folkloristici e artigianali come kilim intrecciati a mano, utensili da cucina in legno e mobili per animali domestici a lampade composte in legno e plastica stampate in 3D, sedie realizzate in feltro compresso riciclato e nuvole illuminate fatte da airbag riadattati. Tutto realizzato con materiali locali sloveni al 100%.
Un'altra presentazione nazionale presentata a Ventura Future è organizzata dal Dipartimento per la promozione del commercio internazionale in Thailandia: una nuova selezione dei migliori designer contemporanei thailandesi torna ad un evento Ventura Projects, in seguito alla sua presentazione a Ventura Lambrate nel 2016. In mostra sono le opere di 38 designer che danno al visitatore una visione ampia della cultura del design ricco ed eclettico della Thailandia.
Tra gli appuntamenti imperdibili del Fuorisalone in zona Tortona c'è il SuperDesign Show 2019, come sempre al SuperStudio Più. Lo spazio ideato da Gisella Borioli segue la consueta mission Only the Best con particolare attenzione al tema Innovation & Tradition. Tra gli highlight più attesi lo spettacolo di luci nell'oscurità ideato dal collettivo di visual e media artist Rhizomatiks per Lexus International; il primo televisore Oled arrotolabile di LG Electronics protagonista della mostra Redefining Space; il Superhotel, ovvero l'albergo ideale ideato da Giulio Cappellini e realizzato con i nomi top brand del design made in Italy; e la mostra-evento Smart City: People, Technology & Materials, curata dall’architetto Giulio Ceppi sul tema guida della via latina alla smart city.
Altri eventi in zona Tortona? Per un Fuorisalone a misura di bambino, all'Opificio 31 segnaliamo poi l'appartamento The Playful Living, un progetto che unisce design e idee per perseguire un obbiettivo semplice: portare il gioco in ogni aspetto della vita quotidiana. Il Mudec - Museo delle Culture di Milano presenta il progetto espositivo A new moka is blooming, che comprende mostra, installazione visiva e spazio mokeria dedicato al lancio della nuova Moka disegnata da David Chipperfield, l’architetto padre del Mudec.
Per qualche momento di relax, infine, segnaliamo il Vanity Fair Social Garden, un giardino nascosto negli spazi del Milanostudio Digital dove si possono provare beauty experience, sorseggiare cocktail d’artista, gustare prelibatezze create sotto i propri occhi, o mettersi alla prova partecipando a delle lezioni di cucina; e ovviamente assistere talk e masterclass dedicati al tema della sostenibilità; e l'Home Festival Pop-Up Store, uno spazio temporaneo in via Tortona 10 che è anche un piccolo festival musicale, che presenta per tutta la settimana un programma di live e dj-set: tra gli ospiti Crookers, Ensi, Galeffi, Massimo Pericolo, Generic Animal, Auroro Borealo e molti altri.
Per conoscere tante altre iniziative consultare il sito della Tortona Design Week.