Blocco del traffico in Lombardia: prosegue a Milano, sospeso dal 26 febbraio 2019 nelle altre province

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Milano, 26/02/2019.

Lombardia divisa in due sul blocco del traffico, proprio quando a Milano entra in vigore l'Area B, la più grande Ztl d'Europa. Da martedì 26 febbraio 2019, a seguito di due giorni consecutivi di concentrazioni di polveri sottili nell'aria al di sotto dei 50 µg/m³, non sono più attive le misure di limitazione temporanee di primo livello, ma non in tutta la regione.

Il blocco del traffico di primo livello è sospeso nelle province di Brescia, Mantova, Monza BrianzaVarese; rimane attivo invece nella città metropolitana di Milano, le province di Cremona e Lodi.

Nelle province in cui il blocco del traffico è sospeso possono tornare a circolare i diesel euro 4 ed è anche sospeso il divieto di superare la temperatura di 19°C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali e il divieto di utilizzare sistemi di riscaldamento domestico a legna non efficiente.

Rimangono attive però le misure permanenti  antismog stabilite del Protocollo Aria definito da un accordo fra le regioni del bacino padano (Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna) che prevedono la limitazione della circolazione dei veicoli privati diesel euro 0, 1, 2 e 3 in orario 7.30-19.30 (sabato e festivi 8.30-18.30 per le auto private e 8.30-12.30 per i veicoli commerciali); i benzina Euro 0 in orario 7.30-19.30 e i veicoli commerciali diesel fino a Euro 3 compreso: da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 19.30 e sabato e domenica dalle 8.30 alle 12.30.

Nelle altre province - città metropolitana di Milano; provincia di Cremona e Lodi - rimane invece attivo il blocco del traffico di primo livello. Per cui, alle misure permanenti antismog si aggiunge lo stop ai diesel euro 4 e tutte le altre limitazioni previste dal protocollo: divieto di superare la temperatura di 19°C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali e il divieto di utilizzare sistemi di riscaldamento domestico a legna non efficiente.

L’attivazione, dopo quattro giorni di superamento dei limiti, e la disattivazione, dopo due giorni di rientro nei valori definiti, delle limitazioni temporanee avviene nelle giornate predefinite di martedì e venerdì, a seguito di verifica dei dati effettuata nelle giornate di controllo di lunedì e giovedì. Le misure temporanee, da attivare entro il giorno successivo a quello di controllo (ovvero martedì e venerdì), restano in vigore fino al giorno di controllo successivo. In caso di superamento dei livelli consentiti di Pm10 per dieci giorni consecutivi, scatteranno le misure antismog di secondo livello.

Per verificare l'attivazione o la disattivazione bisogna consultare la pagina di attivazione e disattivazione delle misure di limitazione temporanee del sito della Regione Lombardia dove è possibile verificare giornalmente i livelli medi di Pm10 per provincia, per sapere in qualsiasi momento se stanno per attivarsi, sono attive, se stanno per disattivarsi oppure non sono attive le misure temporanee. Sullo stesso sito sono inoltre reperibili l’elenco dei comuni coinvolti suddivisi per provincia, la mappa dei comuni e i provvedimenti regionali.

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