Le storie più accattivanti, assurde ed inedite accadute in un'antica Fortezza lombarda dal 1157 al 2002

Contenuto in collaborazione con Davide Tansini

Milano, 26/10/2018.

Delitti, assedi, usurpazioni, episodi comici e ridicoli, vita quotidiana: 900 anni fra le mura di un’antica fortezza lombarda raccontati in uno spettacolo. Il titolo è Storie pizzighettonesi: appunto, la cittadina di Pizzighettone è protagonista e scenario di questo evento in programma domenica 28 ottobre, giovedì 1 e domenica 4 novembre 2018 (ore 15.00).

Destinato a chi vuole conoscere la storia in modo insolito e coinvolgente, lo spettacolo è una narrazione storica sviluppata lungo un percorso a tappe attraverso le antiche fortificazioni dell’abitato cremonese, adagiate lungo le sponde del fiume Adda. Ideatore e conduttore dell’iniziativa è Davide Tansini, che illustra con stile colloquiale e affabile il ricco e ampio vissuto storico di Pizzighettone.

Numerosi gli spunti, tratti da vicende interessanti, curiose e salaci accadute a partire dal XII secolo: un esercito cremonese messo in fuga da un gregge di pecore (1157); il signore di Milano Bernabò Visconti tradito dall’ambizioso nipote-genero Gian Galeazzo (1385); il condottiero Francesco Sforza e le sue truppe timorose di combattere (1447); un castellano sforzesco bramoso di vino e di denaro (1452); il generale Fernando d’Ávalos salvato da un suo stesso nemico (1522); il re di Francia Francesco I di Valois-Angoulême prigioniero nel Castello pizzighettonese (1525); un castellano spagnolo due volte in carica al servizio di due casati (1707); un generale fortunosamente sopravvissuto a un bombardamento (1746); una vittoriosa battaglia di Napoleone Bonaparte (1796); l’imperatrice Sissi e suo marito Francesco Giuseppe d’Austria in visita a Pizzighettone (1857); un territorio diviso fra due vescovati, con due santi patroni e tante rivalità tra le due parti (fino al 2002).

Sfondo degli episodi narrati sono le stesse mura di Pizzighettone: suggestivo scenario che Tansini illustra in alcuni particolari storico-architettonici (Porta Cremona, il Rivellino, la Torre del Guado, i resti del Castello, le Carceri). Il racconto di Tansini non si ferma alla semplice cronistoria delle vicende, ma diviene occasione per conoscerne il contesto, attraverso vari aspetti sociali, economici e culturali.

Arte, credenze, usi, cucina, curiosità, oltre a vicende politiche (con il loro immancabile seguito di speranze e delusioni), personalità più in vista dell’epoca, questioni sentite e dibattute (come le tasse, tema sempre d’attualità). Difficile non ritrovare anche nell’attuale vita quotidiana punti di contatto con un passato soltanto in apparenza lontano.

L’appuntamento con lo spettacolo Storie pizzighettonesi (organizzato dal Gruppo Volontari Mura di Pizzighettone) è per domenica 28 ottobre, giovedì 1 e domenica 4 novembre, alle ore 15.00. Dove? A Pizzighettone (Cremona, Lombardia), cerchia muraria (ufficio informazioni di piazza d’Armi). Il percorso si svolge a piedi e sono ammessi i cani. Il costo del biglietto è di 5 euro e non è necessaria la prenotazione. L’evento ha luogo anche in caso di maltempo (ambienti in parte coperti).

Per informazioni, consultare la pagina Facebook oppure il sito web di Storie pizzighettonesi , scrivere una email oppure telefonare al numero 349 2203693.

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