Premesso che non sono razzista. La prima stagione di eventi del Memoriale della Shoah

Memoriale della Shoah Cerca sulla mappa

Milano, 17/09/2018.

In occasione dell’80° anniversario delle leggi razziali in Italia, il Memoriale della Shoah di Milano dà il via al suo primo palinsesto di eventi: la rassegna Premesso che non sono razzista: come nasce il pregiudizio e come combatterlo è dedicata ad indagare, per meglio comprendere, pregiudizi e razzismi del passato e del presente con l'obiettivo di stimolare nei cittadini la riflessione e il dibattito.

Il progetto Premetto che non sono razzista vede coinvolti protagonisti d’eccezione di diversi ambiti culturali: voci del teatro, della letteratura, del diritto, della psicologia, dell’arte danno vita a riflessioni, proposte, idee, per riflettere, insieme al pubblico, sulle origini del pregiudizio, alla base di ogni razzismo, e sui rimedi per contrastarlo.

Ad aprire la stagione lo scrittore Paolo Rumiz, protagonista della lecture Memoria oltre il rito (lunedì 17 settembre 2018). Tra gli appuntamenti della prima parte del cartellone, che si estende fino a dicembre 2018, sono previsti incontri con lo psicanalista Massimo Recalcati con Lo straniero interiore (domenica 14 ottobre), il drammaturgo Stefano Massini con Storie di ordinaria narcosi (martedì 30 ottobre), lo storico Adriano Prosperi con Dall'antiebraismo cristiano all'antisemitismo, all’interno della cornice di Bookcity Milano 2018 (domenica 18 novembre), il magistrato Gherardo Colombo con I circoli viziosi tra legge e pregiudizio (domenica 25 novembre) e il giornalista Corrado Augias (lunedì 10 dicembre).

Ogni intervento affronta le tematiche della rassegna da una diversa prospettiva, con l’obiettivo di fornire spunti di riflessione nuovi e complementari. Accanto a conferenze, dibattiti e presentazione di libri, il palinsesto di Premesso che non sono razzista” prevede anche spettacoli e mostre. Come la quarta edizione dello spettacolo teatrale itinerante I luoghi della Memoria in collaborazione con il Piccolo Teatro (domenica 30 settembre e lunedì 1 ottobre). O la mostra d’arte contemporanea Ricordi futuri 4.0. Cosa c’è in fondo al Binario, curata da Ermanno Tedeschi (da mercoledì 14 novembre).

Tutti gli appuntamenti di Premesso che non sono razzista sono a ingresso gratuito e aperti al pubblico fino ad esaurimento posti (è consigliata la prenotazione inviando una email al Memoriale della Shoah). A chiudere la prima parte della rassegna, le iniziative - in corso di definizione - previste per la Giornata della Memoria 2019, che, come avvenuto già nel 2014, vedono la partecipazione di alcuni Ciceroni d’eccezione, volti noti che accompagnano a sorpresa i visitatori all’interno degli spazi che, tra il 1943 e il 1944, furono teatro delle deportazioni (domenica 27 gennaio 2019).

«Abbiamo voluto ricordare l’80° anniversario delle leggi razziali invitando la città di Milano a riflettere e a confrontarsi con tematiche più che mai attuali, come il pregiudizio, l’indifferenza e la discriminazione», commenta Roberto Jarach, presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano. «Con la decisione di realizzare questo progetto per la stagione 2018/2019, la Fondazione tiene a ribadire la propria responsabilità nel rivestire e interpretare un ruolo attivo nel promuovere e incoraggiare il dialogo e l’inclusività nel contesto storico attuale, perché si possa imparare dal passato, operare nel presente e progettare un futuro migliore per tutti». Premesso che non sono razzista proseguirà anche nella seconda parte dell’anno, tra gennaio e aprile 2019, con un secondo palinsesto, attualmente in via di definizione.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter