400 km lungo i Navigli su tavola per circumnavigare Milano: la sfida di Simone Lunghi

Flickr.com / Comune di Milano

Milano, 06/09/2018.

Un’impresa sportiva che abbraccia l’intero sistema dei Navigli milanesi. Prende il via sabato 8 settembre 2018 alle 18.00 dalla Darsena di Milano l’avventura sotto casa di Simone Lunghi, l’istruttore di canoa della Canottieri San Cristoforo (la stessa dell'ormai celebre gondola dei Navigli di Milano): l'obiettivo di Simone Lunghi è quello di effettuare per la prima volta la circumnavigazione completa di Milano diventando così il primo atleta ad aver navigato tutti i canali del sistema dei Navigli: Naviglio Grande, Naviglio di Bereguardo, Canale Villoresi, Naviglio di Paderno, Naviglio della Martesana e Naviglio Pavese.

Il percorso è lungo più di 400 chilometri: Simone Lunghi intende percorrerli pagaiando su una tavola gonfiabile nei tratti navigabili e pedalando su una bici pieghevole (trasportando la tavola sgonfia e attrezzatura da campeggio) nei tratti di collegamento.

Dopo la partenza dalla Darsena di Milano, verrà inizialmente disceso il Naviglio di Bereguardo e il Naviglio Grande, che sarà successivamente risalito grazie a una speciale bici pieghevole fino all’imbarco sul Canale Villoresi. Navigando sul Villoresi si arriverà all’Adda dove Lunghi pagaierà prima sul Naviglio di Paderno e poi lungo il Naviglio della Martesana fino ad approdare, a Milano, alla Cassina de Pomm. L’utilizzo della bici permetterà di affrontare in città il tratto coperto dei Navigli fino alla Darsena. L’ultima tappa vedrà la navigazione lungo il Naviglio Pavese fino al Ticino di Pavia per poi ritornare alla Darsena di Milano sabato 15 settembre 2018, indicativamente tra le 19.00 e le 21.00.

«Navigare tutti i Navigli mi darà la possibilità di far conoscere i personaggi, la loro storia, il loro valore e il ruolo chiave giocato nei secoli, per lo sviluppo della città: un sistema di vie d’acqua capace di raggiungere il centro Europa, la Svizzera, e Venezia, porto del mondo», commenta Simone Lunghi. «Voglio far capire che esiste una possibilità di vivere i Navigli, la Darsena e le acque milanesi in maniera sana, regalandosi benessere e relax, sia galleggiando sia semplicemente percorrendo le alzaie con le bici o a piedi. Un anello di centinaia di chilometri di acqua e verde circonda Milano offrendo la possibilità di fare sport o, come in questo caso, di vivere una vera e propria avventura mai tentata prima, ma alla portata di tutti, e dietro l’angolo».

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Milano e di Regione Lombardia. «Negli ultimi mesi ci siamo impegnati per fare conoscere il progetto di riapertura dei Navigli milanesi attraverso un percorso partecipativo che ha coinvolto cittadini, associazioni, comitati di quartiere e ha illustrato l'importanza del sistema idrico cittadino e regionale. Questa impresa ha un duplice valore, sportivo e culturale, che dimostra in modo pratico la realtà di Milano come città d'acqua e tassello centrale della rete dei canali lombardi, da riattivare, riqualificare e riscoprire in un’ottica di sostenibilità ambientale ed economica», affermano gli assessori comunali Lorenzo Lipparini (Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data) e Roberta Guaineri (Sport e Turismo). 

«L’impresa è un’occasione propizia per ribadire l’importanza delle vie d’acqua lombarde, risorsa strategica per l’attrattività del territorio e per la realizzazione di un sistema della mobilità integrato e sostenibile», conclude l'assessora regionale Lara Magoni (Turismo): «la valorizzazione dei Navigli da un punto di vista turistico può avere evidenti ripercussioni positive non solo sulla città di Milano ma su tutta la Lombardia, dando nuovo impulso all’economia e all’occupazione».

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