Un pomeriggio milanese all'insegna dell'arte: alla scoperta dell'Hangar Bicocca

Milano, 13/07/2018.

Se vi trovate in vacanza nella metropoli milanese, sono molte le cose che vale la pena visitare: partendo dal centro storico, fatevi affascinare dallo stile eclettico della Galleria Vittorio Emanuele II, dalla quale vedrete il Duomo di Milano e il Teatro della Scala in tutta la sua eleganza, oppure visitate la chiesa di Santa Maria della Grazie dove è custodito il famoso Cenacolo di Leonardo da Vinci. Chi ama l'arte in tutte le sue accezioni e in tutte le sue forme, nella stagione estiva troverà pane per i suoi denti, perché ci sono molte mostre gratis a Milano che possono essere visitate, per passare un pomeriggio alternativo e immergersi in un mondo immaginario e denso di emozioni.

Nel quartiere Bicocca di Milano sorge infatti un grande complesso architettonico, che nel 2004 è stato riconvertito e spogliato delle sue vesti di opificio industriale, e oggi rappresenta uno degli spazi espositivi più grandi e famosi d'Europa. Con i suoi 15 mila mq di superficie, l'Hangar Bicocca risulta eccezionale sia per il suo sviluppo prettamente orizzontale, sia per la particolarità dei suoi spazi, che si presentano come lo scenario ideale per gli artisti contemporanei che desiderano esprimere la loro arte in una location unica e libera da barriere e costrizioni.

Ecco alcune delle mostre gratuite che potete visitare in un bel pomeriggio da trascorrere all'Hangar Bicocca:

  • The Dream Machine is Asleep

Ancora per pochi giorni, fino al 22 luglio, potete visitare l'immaginifico ufficio per la creazione dei sogni dell'artista Eva Kot’átková (Praga, 1982). Il fulcro di questa sua mostra personale è infatti un gigantesco letto, affiancato da opere di vario tipo e di diversa scala, che rappresentano visioni, sogni e mondi paralleli prodotti dal corpo umano nel momento del sogno. Il sogno è rappresentato come un momento di rigenerazione e riposo, indispensabile per l'uomo-macchina, presentato come un organismo perfettibile e bisognoso di revisioni. Grazie alla fervida immaginazione dell'artista, la mostra vi condurrà in un viaggio alla scoperta dei vostri pensieri più intimi e nascosti, per andare al di là delle ansie e della frenesia del vostro vivere quotidiano. Come una mostra nella mostra, vi sorprenderà anche il modo in cui è stato studiato l'accesso allo spazio espositivo: per vedere la mostra di Eva Kot’átková dovrete infatti attraversare l'opera allegorica Stomach of the World. Questa si presenta come un video proiettato attraverso un'installazione a forma di stomaco stilizzato, e vuole rappresentare, attraverso miti e immagini presi dall'immaginario infantile, la natura caotica del mondo che ci circonda.

  • The Feeling of Things

Anche questa mostra ospitata nei 5000 mq delle navate dell'Hangar Bicocca è imperdibile, non solo perché si tratta della prima retrospettiva italiana dell'artista californiano Matt Mullican, ma anche perché è la sua mostra personale più grande di sempre. Fedele al suo stile, anche negli spazi messi a disposizione dal vecchio stabilimento industriale, Mullican ha voluto riprodurre i sui cinque mondi , corrispondenti a 5 diversi stadi della percezione del mondo, concentrati in un'imponente struttura scultorea in 5 colori. Come visitatori potrete esplorare l'interno di questa architettura e ammirare le varie opere esposte, diverse per periodi di creazione, materiale e concept, ma tutte rappresentative dell'anima e della sensibilità dell'artista. Per chi fosse rimasto incantato dalle opere dell'artista, è disponibile un particolare catalogo, che raccoglie i suoi scatti analogici degli anni '70 e '80, nonché i recenti scatti digitali che ritraggono anche la mostra stessa, immortalata in modo originale dal suo iconico creatore.

  • Efêmero

Una volta visitate le mostre temporanee ospitate all'interno dell'Hangar Bicocca, non dimenticate di esplorarne anche l'esterno. Facente parte del programma Outside the Cube, nell'area di 1000 mq all'esterno dell'edificio del cubo di Pirelli Hanger Bicocca, fino all'aprile del 2019 potrete vedere l'originale murale realizzato dai fratelli brasiliani Gustavo e Otávio Pandolfo. Per invitarvi in un viaggio immaginario e fuori dall'ordinario e richiamare il passato dello stabilimento, dove un tempo si producevano locomotive, il murale dei gemelli riproduce il profilo di un enorme vagone metropolitano, che concentra nel suo stile e nelle sue fattezze tutto il meglio dellastreet art wild style e della cultura hip hop, in un mix tra immagini oniriche, riferimenti al quotidiano e al contesto urbano in cui questo tipo di arte è nata e si è sviluppata.

Il vostro pomeriggio a Milano può essere trascorso in serenità presso l'Hangar Bicocca anche se siete con i vostri bambini. Insieme potete infatti partecipare ai percorsi creativi facenti parte del programma Kids, che si propone di far avvicinare i giovani visitatori al mondo dell'arte contemporanea, in maniera divertente e stimolante. Tra una visita a una mostra e l'altra, potete riposarvi e rifocillarvi presso lo Iuta Bistrot interno all'Hangar, dove potrete trovare un ambiente curato e contemporaneo, ingredienti di qualità e molta cordialità. Fateci un salto se volete provare un panino gourmet, un'insalatona light o un bel cocktail, per concludere la giornata con un bell'aperitivo in uno dei luoghi più cool e vivi di Milano.

Ora che sapete cosa vi aspetta, non dovete fare altro che raggiungere l'Hangar Bicocca: se partite dalla stazione di Milano Centrale, potete prendere la linea 87 o la linea 728 dei pullman dell'ATM, e scendere alla fermata di cia Chiese, dove si trova il centro espositivo.

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